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Impianti e zirconio! l'evoluzione della Chirurgia Maxillo-Facciale estetica

Le moderne cure odontoiatriche e di Chirurgia Maxillo-Facciale sono improponibili se non accompagnate da un'estetica ottimale...

by Dott. Francesco Sacco 13-06-2008 16499 visualizzazioni

Un team odontoiatrico all'avanguardia non presenterebbe mai una protesi fissa con bordi metallici visibili: il classico, purtroppo, "bordo nero" che si nota nelle riabilitazioni imperfette che espongono il paziente ad un sorriso decisamente brutto e antiestetico. La ricerca del bello in Chirurgia Maxillo-Facciale non si limita al cavo orale, ma si estende al sorriso e al viso nel suo insieme.

 

I pazienti del terzo millennio non si rivolgono all'odontoiatra esclusivamente per liberarsi del dolore ma giustamente pretendono un'efficiente funzionalità masticatoria strizzando l'occhio ad un'estetica migliore per piacersi e per piacere di più. La richiesta dei pazienti più determinati a raggiungere il traguardo estetico desiderato non si limita ai denti, ma passa per le gengive allargandosi anche alle labbra e non di rado valutando gli zigomi, il naso ed il taglio degli occhi.

 

Il Chirurgo Maxillo-Facciale, con la doppia iscrizione, è indubbiamente il professionista di riferimento nelle terapie estetiche multidisciplinari, proponedosi come capo nell'equipe riabilitativa, inquadrando con chiarezza le possibilità ed i limiti di un programma estetico di ampio respiro. Materiali high-tech possono essere d'aiuto al professionista esperto e lo zirconio oggi è senz'altro il metallo che più di ogni altro catalizza l'attenzione degli esperti del settore. Oggi usiamo lo zirconio nella protesi sia su denti naturali sia su impianti; è un metallo che associa la durezza dell'acciaio alla biocompatibilità del titanio con la grande novità del colore bianco e una trasparenza assolutamente simile alla dentina naturale. Queste qualità permettono al chirurgo maxillo-facciale di impiantare denti artificiali estremamente simili ai naturali, evitando quelle imperfezioni di colore causa di tanti inestetismi del sorriso.

 

Lo zirconio non è lavorato tramite fusione come i metalli classici della protesi odontoiatriaca, ma viene fresato da un'unità meccanica guidata da computer dopo che uno scanner digitalizza un'immagine del dente da trattare. Ciò che si intuisce immediatamente è che un programma riabilitativo che prevede elaborazioni digitalizzate così raffinate tranquillizza anche il più ansioso dei pazienti: la possibilità di avere un sorriso bello, ampio e bianco è senz'altro realtà. Il professionista esperto e qualificato riuscirà, con queste nuove tecnologie, a procurare grande soddisfazione al paziente. E' per noi motivo d'orgoglio constatare la visibile gioia del paziente al termine della terapia quando vede che ha acquisito il sorriso che tanto desiderava.

 

Ciò costituisce la conferma che siamo riusciti a dare il meglio di quanto poteva essere dato, attraverso un protocollo riabilitativo rigoroso e scientificamente ineccepibile, venendo incontro alle esigenze dell'uomo e della donna d'oggi, sempre più consapevoli di quanto una bella immagine e un sorriso perfetto siano importanti nella vita di relazione.

 

( vedi anche MAL DI TESTA? DOLORI CERVICALI? DI CORSA DAL CHIRURGO MAXILLO-FACCIALE )

Scritto da Dott. Francesco Sacco
Salerno (SA)

TAG: Impianti e zirconio: l'evoluzione della Chirurgia