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Odontoiatria: istruzioni per l'uso

Escursus sulle semplici possibilità di prevenzione che la moderna odontoiatria offre per il mantenimento della salute orale

by Dott. Orazio Ischia 13-01-2010 4961 visualizzazioni

I denti sono parte dell'apparato stomatognatico, ultimo elemento di un meccanismo complesso che durante la sua funzione è regolato dal sistema nervoso e da una serie di riflessi che contribuiscono a rendere automatici gli atti masticatori.

 

Anche solo un piccolo problema in una qualsiasi parte del sistema, è avvertito come uno stimolo doloroso. Per esempio, una gengivite così come una carie o un colletto scoperto o più semplicemente un'infiammazione qualunque, portano il paziente tipo ad una visita odontoiatrica. Ciò è quanto mai sconveniente, giacché il danno può essere a questo punto anche rilevante. Lasciare cioè che siano i problemi odontoiatrici ad indirizzarci dal dentista è il modo più sicuro per avere più bisogno di prestazioni mediche. l'odontoiatria del terzo millennio è un'odontoiatria mini invasiva e preventiva, si basa sulle acquisizioni scientifiche più recenti sulle tecnologie più evolute sui protocolli accreditati dai più importanti comitati di studio ed università. Essa si avvale, quindi, in primo luogo di potenti mezzi diagnostici utili per rilevare le incipienti cavità cariose quali sistemi digitali di radiovisiografia, con standard più definiti rispetto una pellicola radiografica e, a differenza di questa, si presta alla manipolazione tendente a migliorarne le caratteristiche e i dettagli con software dedicati. L'utilizzo poi di sistemi ingrandenti di magnificazione, importantissimo ausilio anche nella cura oltre che nella diagnosi, vernici rivelatrici di carie, sostanze cioè che applicate su un tessuto dentale ne evidenziano i batteri presenti. Apparecchi come il KAVO DIAGNOPEN strumento laser che sfruttando la fluorescenza dello smalto è in grado di dare una valutazione oggettiva del grado di demineralizzazione. Test salivari per la valutazione del Ph e del potere tampone al fine di poter esprimere l'indice di cario recettività dei soggetti studiati. Così la conta batterica delle specie presenti nella saliva dei pazienti.

 

Tutto questo per poter agire prima che il danno, ancorché minimo, possa estendersi ed essere così grave al punto da richiedere lunghe, costose e comunque meno durevoli opere complesse.

 

Il secondo punto è quello della cura di lesioni minimali quali carie delle fessure, dei solchi e delle fossette, tutte zone anatomiche della superficie coronale direttamente visibile ma anche delle più temibili demineralizzazioni interprossiamali, ossia tra un dente e l'altro.

 

Il terzo poi è relativo ai materiali moderni. Sistemi adesivi di settima generazione consentono di applicare strati sottili e tenacissimi di resina composita all'interno di microcavità create da sottilissime frese per fissurotomia, talmente piccole da non poter quasi essere viste nella loro parte lavorante se non con un sistema ingrandente. La successiva sterilizzazione della microcavità, ottenuta attraverso l'uso di un raggio laser, previene la recidiva cariosa dovuta a batteri presenti all'interno dei microtubuli dentinali e non eliminati dalle procedure di escavazione. Inoltre la prevenzione basata sulla somministrazione topica di fluoro attraverso un apparecchio per ionoforesi, l'applicazione di vernici protettive periodicamente rinnovate garantiscono con un impegno assolutamente banale sia in termini di tempo che di spesa economica la forte riduzione del rischio cario genetico.

 

La continua ed accurata eliminazione dei fattori di rischio causali della parodontite, attuata dagli igienisti dentali, mette al riparo dall'insorgenza di lesioni che se trascurate da infiammazioni marginali si trasformano in tasche parodontali, queste una volta raggiunta la profondità di 5 mm non sono più detergibili nella loro profondità dalle manovre igieniche domiciliari, comportando la progressione della perdita di attacco e della mobilità dentale, fino alla esfoliazione dell'elemento aggredito.

 

Tali semplici accorgimenti, attuati in modo esteso sulla popolazione, ridurrebbero in modo drastico l'incidenza delle due più grandi cause di edentulia. La prestazione dei vostri dentisti dovrebbe essere indirizzata a questo scopo: se ben scelto, il vostro professionista di riferimento sarà in grado di accompagnarvi nella vita facendovi mantenere uno stato ottimale di salute orale con il minimo impegno di tempo, economico e di sacrificio di sostanza dentale.

Scritto da Dott. Orazio Ischia
Lipari (ME)

TAG: odontoiatria