La forma più frequente è chiamata "mesiodens"ed è a livello della linea mediana del mascellare superiore.
Più raramente si possono avere incisivi laterali sovrannumerari, occasionalmente appaiono dei premolari e alcuni pazienti possono presentare oltre ai terzi, i quarti molari.
Interferenza con l’eruzione
Affinché un dente permanente possa erompere è necessario che le radici del deciduo e l’osso sovrastante possano andare incontro ad un riassorbimento.
La presenza di un osso sclerotico, di una gengiva molto fibrosa e di un dente sovrannumerario possono alterare l’eruzione.
Può anche accadere che il germe di un dente permanente abbia una malposizione e quindi determinare la sua eruzione in una sede sbagliata.
Questo fenomeno si presenta più frequentemente a livello degli incisivi e dei primi molare superiori.
In questo si parla di "eruzione ectopica"
Diagnosi
L’esame clinico è il primo passo per l’identificazione dei denti sovrannumerari che spesso vengono identificati durante una visita di controllo.
La ortopantomografia, le radiografie endorali e occlusali rappresentano il primo step diagnostico radiografico e normalmente vengono eseguite quando si hanno delle alterazione nell’eruzione intorno ai 6/7 anni.
La TAC ed eventualmente la TAC 3d possono essere ulteriori indagini nell’iter diagnostico.
Terapia
Poiché, come già sopra indicato, la presenza dei denti sovrannumerari determina un’ alterazione nella eruzione e una malposizione dei denti normali, è necessaria l’estrazione degli stessi quanto prima possibile.
E’ ragionevole da parte del chirurgo in alcuni casi attendere la formazione elle radici dei denti in formazione per avere un migliore accesso e una prognosi positiva.
Resta comunque come regola il concetto che prima si interviene e meglio è.
In tal modo infatti si dà ai denti normali la possibilità di erompere senza che poi sia necessaria una esposizione chirurgica o una trazione ortodontia o entrambe le soluzioni.
Più raramente si possono avere incisivi laterali sovrannumerari, occasionalmente appaiono dei premolari e alcuni pazienti possono presentare oltre ai terzi, i quarti molari.
Interferenza con l’eruzione
Affinché un dente permanente possa erompere è necessario che le radici del deciduo e l’osso sovrastante possano andare incontro ad un riassorbimento.
La presenza di un osso sclerotico, di una gengiva molto fibrosa e di un dente sovrannumerario possono alterare l’eruzione.
Può anche accadere che il germe di un dente permanente abbia una malposizione e quindi determinare la sua eruzione in una sede sbagliata.
Questo fenomeno si presenta più frequentemente a livello degli incisivi e dei primi molare superiori.
In questo si parla di "eruzione ectopica"
Diagnosi
L’esame clinico è il primo passo per l’identificazione dei denti sovrannumerari che spesso vengono identificati durante una visita di controllo.
La ortopantomografia, le radiografie endorali e occlusali rappresentano il primo step diagnostico radiografico e normalmente vengono eseguite quando si hanno delle alterazione nell’eruzione intorno ai 6/7 anni.
La TAC ed eventualmente la TAC 3d possono essere ulteriori indagini nell’iter diagnostico.
Terapia
Poiché, come già sopra indicato, la presenza dei denti sovrannumerari determina un’ alterazione nella eruzione e una malposizione dei denti normali, è necessaria l’estrazione degli stessi quanto prima possibile.
E’ ragionevole da parte del chirurgo in alcuni casi attendere la formazione elle radici dei denti in formazione per avere un migliore accesso e una prognosi positiva.
Resta comunque come regola il concetto che prima si interviene e meglio è.
In tal modo infatti si dà ai denti normali la possibilità di erompere senza che poi sia necessaria una esposizione chirurgica o una trazione ortodontia o entrambe le soluzioni.
Dentista Puglia, Bari
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