Quanto può durare un'alveolite?
Scritto da Mara / Pubblicato il
Buongiorno Gentili Dottori, mi chiamo Mara ho 26 anni. Dieci giorni fa ho subito l'estrazione di un dente del giudizio inferiore semi-incluso. Operazione nella norma, in seguito avrei dovuto prendere l'antibiotico Velamox ogni 12 ore per 4 giorni. Purtroppo però, siccome il dolore è ricomparso più forte di prima, tre giorni dopo il mio dentista ha deciso di togliermi i punti di sutura. Altri tre giorni dopo il dolore post operatorio aumentava, così sono tornata nuovamente dal dentista, che mi ha diagnosticato un'alveolite e mi ha detto di prendere Augmentin per 4 giorni ogni dodici ore. Ormai è il 4 giorno di Augmentin, ma il dolore persiste, anche se diminuisce. La cosa però più fastidiosa ora è un saporaccio terribile in bocca, mi sembra che provenga proprio dalla ferita e non c'è modo di farlo andare via. Dipende dall'antibiotico o dall'infezione? Quanto può durare un'alveolite? Nelle vostre risposte precedenti ho letto che gli antibiotici non servono in questi casi, è corretto che io ne stia prendendo da 10 giorni? Ringrazio tutti in anticipo.
Pubblicato il 12-03-2012
Cara Signora Mara, la terapia è chirurgica. Non basta pulire gli alveoli, bisogna fare una revisione chirurgica ben fatta dell'alveolo stesso.Esistono poi sostanze efficacissime locali da inserire nell'alveolo revisionato e soprattutto cruentato, ossia fatto sanguinare! Gli antibiotici prescritti, in particolare il primo sono troppo blandi. Raggiungono con difficoltà l'osso alveolare. Deve essere prescritto un antibiotico potente per i gram negativi anaerobi e per almeno 7-14 giorni. Personalmente in avulsioni chirurgiche li prescivo da due o tr5e giorni prima. C'è un aforisma Francese che recita:" Gli antibiotici si prendono o non si prendono, ma se si prendono, si prendono bene" Qiesto per sottolineare che assumendoli per pochi giorni o dosi piccole o antibiotico troppo blandi, non si uccidono i microbi, ma si tramortiscono e così figliano ceppi resistenti a quell'antibiotico. Questa è la sensibilizzazione. Quindi contrariamente a quel che si crede, ci si sensibilizza agli antibiotici se non adatti alla situazione e se prescritti per periodi troppo brevi o adosi troppo basse!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 12-03-2012
Gentile Sig.ra Mara, il saporaccio è dato dall'alveolite. Purtroppo gli antibiotici in questo caso danno scarsi risultati perché la zona è poco vascolarizzata. Miglior risultati si possono avere con sostanze che vanno inserite nell'alvelo. Purtroppo una alveolite può durare per parecchi giorni. Cordiali saluti
Pubblicato il 12-03-2012
Gent.ma Sig.ra Mara, l'alveolite post estrattiva è una complicanza molto spiacevole per il dentista e soprattutto per il paziente!!! la terapia deve essere principalmente chirurgica, nel senso che l'alveolo deve essere ripulito chirurgicamente sotto anestesia locale inducendolo a sanguinare affinchè si riformi un coagulo stabile: la guarigione è assicurata ed anche il dolore scompare immediatamente dopo. Cordialmente Antonio Scura Specialista in Odontoiatria Perugia
Pubblicato il 12-03-2012
Si, bisogna fare come teste' detto dai colleghi; io prenderei comunque anche antibiotici
Pubblicato il 12-03-2012
Mi accodo alla risposta del collega Dott. Scura, l'antibiotico è necessario ma non sufficiente e un curettage dell'alveolo sotto anestesia per stimolare il sanguinamento, alternato a lavaggi con soluzione fisiologica, è immediatamente risolutivo della sintomatologia. Le faccio i miei auguri.
Pubblicato il 12-03-2012
Gentile Mara, se il suo racconto è veritiero l'approccio è stato sbagliato e, ritengo, che, se il suo dentista è specialista abilitato, conoscerà molto bene la terapia medica e chirurgica da praticare in tali CASI CLINICI SEMPLICI. Le consiglio, pertanto, di riparlarne con il suo dentista oppure di rivolgersi ad un altro Collega.
Pubblicato il 12-03-2012
Sig. Mara, ritorni dal suo odontoiatra e riferisca la sintomatologia, poi valuterà lui se occorre una revisione chirurgica.
Pubblicato il 13-03-2012
L'antibiotico deve essere usato non meno di sei sette giorni.Poi se si presenta un'alveolite,sempre sotto copertura antibiotica,si fa una revisione chirurgica dell'alveolo e il successo è garantito anche con l'uso di lavaggi e sostanze che possono essere introdotte nell'alveolo cruentato. Personalmente ritengo che, una volta raschiato, applicato un antibiotico intraoperatorio, e fatto sanguinare basti la presenza del sangue per assicurare la risoluzione migliore.
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