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Domanda di Fistola

Risposte pubblicate: 11

Secondo voi è il caso di sottopormi ad apicectomia?

Scritto da Emanuela / Pubblicato il
Gentilissimi, vorrei conoscere il vostro parere circa il dente 17, devitalizzato da molti decenni, ritrattato più volte (l'ultima volta, quattro anni fa, il dentista mi ha comunicato che presentava il canale perforato). Da qualche mese presenta un'afta sulla gengiva. Secondo voi, è il caso di sottopormi ad apicectomia (il dentista non mi assicura un risultato positivo), o è preferibile toglierlo? Ringraziando, porgo cordiali saluti
Cara Emanuela, bisogna verificare dove si localizza la perforazione per decidere se il gioco vale la candela; occorre una visita parodontale per considerare la convenienza o meno nel conservare un elemento dentario che, a fine operazione, sarebbe piu' corto; nello stesso contesto si considera la posizione della triforcazione nei confronti della perforazione e del margine osseo. Calcolato che la perforazione sara' a livello di una curvatura della radice, ho qualche dubbio, ma senza una lastra si parla come al bar. E ritrattarlo ancora?
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Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

In linea di massima è sempre meglio cercare di conservare e di non togliere.. Ma le apicectomie in generale hanno una percentuale di insuccesso non del tutto trascurabile..

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Le consiglio di tentare un ritrattamento; l'estrazione è l'extrema ratio.

Scritto da Dott. Elio Chello
Roma (RM)

Cara Signora Emanuela, certo, come principio basilare e culturale generale, i denti si curano e non si estraggono. Dipende dalla sua situazione Clinica locale e Generale e quindi da una Diagnosi, una Prognosi ed una Anamnesi che si possono fare solo di Persona e non via Web! Più che di apicectomia parlerei di retrograda. Ma questa è una "finezza"! Il secondo molare superiore ha tre radici e la terapia dipende dalla patologia presente, se è solo endodontica o endoparodontale o periadicolare o con sovrapposizione di una Parodontite diagnosticabile con un sondaggio parodontale che evidenzi la presenza di tasche parodontali, non limitandosi al solo dente in causa ma a tutti i denti. Occorre fare una doppia visita parodontale con doppio sondaggio di queste eventuali tasche parodontali, intervallandole con una Preparazione Iniziale Parodontale per Rimuovere il tessuto di Granulazione che ne falsa le misure e una serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro per poter fare una Diagnosi sul tipo di Parodontite oltre che di patologie Gnatologiche valutando le disclusioni, incisiva, canine e in relazione centrica, dato che si vedono denti estrusi, altri intrusi ed altri inclinati e che hanno quindi alterato il normale rapporto occlusale cuspide fossa e i rapporti con le Tre Curve cosiddette di Compensazione, ossia le curve di Spee, Wilson e Monsen, oltre la palpazione del Muscolo Pterigoideo Esterno che ci parla dello stato delle ATM che vanno palpate anche esse, oltre ovviamente alle valutazioni Odontoiatriche Conservative ed endodontiche e Radiologiche con Rx endorali. Sappia che se è coinvolta la forcazione del molare, una per un molare inferiore ma anche fino a tre per quello superiore, la terapia è più complessa e bisogna attuare una rigenerazione chirurgica ossea parodontale profonda con membrane o /e con avulsione della radice più compromessa parodontalmente lasciando in sede l'altra o le altre o tutte separandole e attuando una preparazione protesica differenziata con approfondimento del barreling-in. Le lascio un Poster di denti fratturati o con radici perforate e curati e salvati ed in bocca ormai da circa 30 anni. Nella foto troverà che è stata attuata anche, veda l'ultimo caso in basso a destra, formato da sei fotogrammi, una terapia chirurgica parodontale ricostruttiva in altri dente ed una avulsione della radice vestivolo distale di un molare superiore lasciando le altre due e procedendo proprio alla citata preparazione protesica differenziata con approfondimento del barreling in. Cordialmente
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig.ra , se vi è una perforazione di un canale, questa va chiusa. Senza un radiografia non è possibile dire se si può fare con un'apicectomia. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Un'apicectomia su un 17 non è agevole, ma è una valutazione che può fare solo il suo dentista.

Scritto da Dott. Paolo Gaetani
Lecce (LE)

Sig. Emanuela, è difficile salvare i malati terminali, anche se la speranza è l'ultima a morire, si affidi ai consigli del suo odontoiatra che conosce il quadro clinico.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Considerato che l'implantologia oggi ha una predicibilità decisamente maggiore della chirurgia endodontica, la statistica propenderebbe per l'estrazione. Però non conosco nulla della sua situazione per cui il mio rimane solo un parere. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Buongiorno, la ringrazio per la sua gentile richiesta. Probabilmente quello che chiama afta potrebbe essere una fistola ovvero una comunicazione esterna di un'infezione cronica del dente o di quello che lo circonda. L'apicectomia, quando indicata, ha una prognosi favorevole di circa il 70 % a cinque anni. Quindi è preferibile eseguire una cura endodontica classica per via ortograda quando questo sia possibile. La perforazione, se non è troppo distruttiva, può essere a volte risolta con dei trattamenti endodontici a base di idrossido di calcio. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Aldo Amato
Borgoricco (PD)

Gentile Emanuela, un dente proprio fin quando sia possibile è sempre meglio conservarlo, purtroppo noi non possiamo conoscere l'entità del danno che solo il suo odontoiatra con accuratezza ha potuto valutare. Buon lavoro.

Scritto da Dott.ssa Barbara Boniello
Ciampino (RM)

L'afta sulla gengiva immagino sia il punto di uscita di una fistola, quindi un segno d'infezione cronica che dovrebbe derivare dal dente in questione. Considerando la situazione da lei descritta, con ogni probabilità quel molare non ha più grandi chances di sopravvivenza. Premetto che senza una radiografia la diagnosi è un pò aleatoria, e confermo che l'apicectomia sui molari è scarsamente predicibile, potrebbe valere la pena estrarlo ed eventualmente sostituirlo in un secondo momento con un impianto.
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)