E' normale che la diagnosi sia stata fatta tutta ad occhio?
Scritto da Sara / Pubblicato il
Buongiorno, mesi fa sono stata da uno gnatologo per una malocclusione e tutta una serie di conseguenti disturbi muscolari posturali e asimmetria facciale. Mi ha diagnosticato un iposviluppo del mascellare superiore a sx e fatto un bite che andasse a compensare il vuoto mancante per riposizionare correttamente la mandibola; mi ha visto tre volte, limato un po' il bite a seconda dei segni lasciati sulle cartine in chiusura, e stop finito tutto, saldato salutata e congedata. E' normale che la diagnosi sia stata fatta tutta ad occhio? che non mi sia stata fatta neanche una foto?
Pubblicato il 30-09-2013
Le foto sole non farebbero la differenza. Molto dipende cosa sia stato riscontrato dal punto di vista clinico alla visita e dall'esperienza del collega Alcuni necessitano di valutazioni più approfondite tipo risonanza od elettromiografia , ma non ritengo che sia questo che possa essere importante per lei, mentre importante è come sta dopo l'inizio del trattamento. Cordiali saluti
Pubblicato il 30-09-2013
Cara Signora Sara, un molaggio selettivo si può fare anche dopo una sola visita gnatologica in cui si siano valutati i precontatti esistenti in protrusiva o guoda o disclusione incisiva, lateralità sinistra e lateralità destra o guide e descxlusioni canine ed in Relazione Centrica o posizione di massima retrusione possibile della mandibola con i condili uniti da un cosiddetto ideale asse cerniera! Una Diagnosi Gnatologica invece richiede ben altro. Dall'uso dell'Arco Facciale e dell'articolatore e a valore medio o anche indiviuale a Ceck up Gnatologico e della fisiologia e postura della lingua e della intera postura corporea, in particolare una analisi computerizzata delle pressioni, analisi biomeccaniche e posturali podometriche statiche e dinamiche. Bisogna studiare i coinvolgimenti eventuali di neuromediatori e del sistema nervoso centrale e periferico dal punto di vista fisio-neurologico e della postura della lingua e tanto altro. Se vuole affrontare seriamente il problema, bisogna valutare il "discorso miofunzionale e di postura dell lingua" e sappia che le valutazioni da fare sono molto più complesse di quanto creda. Oggi esistono esami elettromiografici di superficie per l'analisi funzionale e non solo morfologica che misurano le attività elettromiografiche in occlusione centrica con contrazione di gruppi muscolari specifici in particolari e diverse situazioni contrattili e registrando degli indici O a seconda della situazione clinica, se avesse patologie gnatologiche tali da dover stabilire alcuni parametri quali Angolo di Bennet o meglio Movimento di Bennet delle teste dei condili e /o rapporti spaziali tra arcate e base cranica e tra base cranica e colonna vertebrale etc. Per il Bite sappia che bisognerebbe sapere che non è la "panacea" che si crede; se il Bite è "nato" dopo una accurata diagnosi e pianificazione terapeutica gnatologica completa o è "nato" così solo in base ad una "visitina"! Il bite , che deve essere ben realizzato da persona competente,sembra una "sciocchezza" ma non lo è,anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica, ma a volte va posizionato sulla arcata inferiore, dipende dalla diagnosi e da quello che vogliamo ottenere,poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo ,ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore, è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite, così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari, il cervello, per così dire,in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così,la nuova posizione della mandibola,quella "buona","corretta", il bite infatti può essere terapeutico sintomatico e diagnostico,una volta trovata la nuova posizione della mandibola si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia !!! MI occupo di Gnatologia oltre che di Parodopntologia da oltre 35 anni e, mi creda, occorre che si rivolga ad un Dentista Gnatologo molto esperto! Solo se è fattibile può servire un bite per una terapia unicamente sintomatica e/o diagnostica,per dirle qualcosa di certo…ossia fare una DIAGNOSI e PROGRAMMARE UNA TERAPIA,bisognerebbe vederla Clinicamente,questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (la bocca nel suo intero)) sono complesse e richiedono Cultura, Intelligenza e Capacità Clinica, oltre che Terapeutica!Le lascio una foto dell'Arco Facciale di trasferimento che uso, quando serve e di diversi tipi di Bite. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 30-09-2013
Alle volte, spesso, il bravo ed esperimentato gnatologo, come anche l'ortodontista, vede subito dov'è il problema e non ha bisogno di altri esami per agire. Questi allora sono eseguiti solo per confermare un sospetto diagnostico e per motivi medico legali. Lei come sta ora dopo alcuni mesi di bite? Non può tenerlo a vita ma procedere alla vera terapia.Cordialmente
Pubblicato il 30-09-2013
Vede Signora, se adesso lei sta bene, direi che il suo dentista ha un buon occhio e buone capacità diagnostiche e terapeutiche. Piuttosto gli chieda cosa deve fare ora: può togliere il bite? Deve tenerlo a vita?
Pubblicato il 30-09-2013
Cara signora, c'e' chi è fortunato ed è praticamente nato già imparato, o giù di li, e chi invece purtroppo per fare un lavoro fatto bene, ha bisogno di ben altro, e di effettuare studi, esami, radiografie impronte, altre analisi, come la cefalometria etc etc.. Controlli che il suo dr. Lo sia davvero, cioè iscritto all'ordine dei medici..
Pubblicato il 30-09-2013
Gentile Sig. Sara, un bravo gnatologo può anche riuscire a fare una diagnosi solo con una visita clinica. Al limite mi pare discutibile il fatto che è stata congedata. E' difficile che una terapia possa dirsi conclusa con un bite. Cordiali saluti
Pubblicato il 30-09-2013
Gentile signora, Lei ha dimenticato a segnalarci la cosa più importante, adesso come sta? Sei i suoi sintomi sono migliorati evidentemente il collega ha compreso bene il suo problema e lo ha risolto, se invece così non fosse chieda informazioni al medico.
Pubblicato il 30-09-2013
Cara Sara, La gnatologia é una branca della medicina che esige diagnosi cliniche ma anche strumentali per poter effettuare delle precise diagnosi che nessun praticone, anche il piú scafato, puó eseguire a vista. Lei si farebbe curare da un cardiologo che non esegue alcun esame clinico come l'elettrocardiogramma e tutti i moderni esami che analizzano la funzionalità del suo cuore? Michele Lasagna
Pubblicato il 30-09-2013
Sig. Sara, ogni professionista possiede i suoi metodi e mezzi, l'importante è raggiungere l'obiettivo.
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