Sono tre giorni che prendo antibiotici ed il dente non è per nulla migliorato. Cosa devo fare? Aiutatemi
Scritto da samantha / Pubblicato il
Il mio problema è questo: il mio incisivo inferiore destro è morto da diversi anni sicuramente con un trauma, 2 settimane fà ha iniziato a farmi male cosi ho fatto la lastra e sono andata dal dentista che mi ha detto che non c'era nulla solo che si era calcificato il canale, lui me lo ha aperto ed ha provato a devitalizzarlo ma non riusciva ad entrare cosi mi ha detto di tornare dopo una settimana, io sentivo dolore e sono andata da un altro dentista anche lui non riusciva ad entrare cosi mi ha messo un liquido chelante poi me lo ha chiuso con un'otturazione provvisoria, dopo 2 giorni ho iniziato ad avere dei dolori fortissimi, sono tornata dal dentista e piano piano è riuscito a trovare il canale, me lo ha devitalizzato e messo della medicazione poi chiuso ancora con l'otturazione provvisoria, il dolore non passava anzi era sempre più forte ed ora me lo ha riaperto e prescritto degli antibiotici dicendomi che non riesce a capire da dove proviene il dolore visto che non c'è nulla ne gonfiore nessun granuloma, ora sono tre giorni che prendo antibiotici ed il dente non è per nulla migliorato. Cosa devo fare? aiutatemi, grazie
Pubblicato il 26-05-2011
Dovrebbero iniziare a fare effetto in terza giornata se c'è l'infezione, ma chiaramente se la pressione interna nel canale aumenta anche l'antibiotico serve poco, per cui dovrà essere riaperto. Senza conoscere la clinica e la radiologia difficile dirle di più, cordiali saluti
Pubblicato il 26-05-2011
Gentile Samantha, il suo dentista ha operato in maniera corretta e non avendo altri dati clinici e radiografici le consiglio per attenuare il dolore di tenere aperto il dente e di lasciarlo senza medicazione ermetica. Cordiali saluti
Pubblicato il 26-05-2011
Cara Signora Samantha, alla prima difficoltà lei cambia subito dentista? Male, molto male. In ogni caso: non è chiaro il suo racconto. Prima dice di avere un dente in necrosi da trauma da diversi anni e mi domando perchè non lo abbia fatto curare o perchè il Dentista non lo abbia curato subito e se questa diagnosi l'abbia fatta il Dentista o se la sia fatta da sola, perchè è in discordanza con il proseguimento del racconto che parla in pratica di una pulpite, propria di un dente vivo e vitale. In tutta la vicenda, e forse c'è stata ma lei non l'ha raccontata, manca la diagnosi clinica con prove termiche al freddo ed al caldo e percussioni assiali e trasversali e Rx endorale. Fatta la diagnosi si procede ad una terapia previa somministrazione di adeguati antibiotici e se si prevede una chiusura in più sedute, nelle sedute intermedie si chiude il dente provvisoriamente con materiale osmotico che non fa entrare nuovi microbi infettanti, dentro ma fa uscire da dentro il gas prodotto dal metabolismo dei microbi, altrimenti si crea pressione e con essa dolore! Ma non devo certo essere io a spiegare al suo Dentista come si faccia una cura endodontica. Sconcerta leggere che "non riesce a capire da dove venga il dolore"! Il dolore se c'è ha una causa! Basta fare una diagnosi completa. Per curiosità, ha fatto un sondaggio parodontale per la ricerca di tasche parodontali per valutare se ci sia una Parodontite o una endoparodontite? Insomma bisogna fare una visita clinica completa e colta e solo dopo instaurare una terapia risolutiva!Che dirle, se non ne esce fuori, prenda un appuntamento col mio studio, sarò a sua disposizione per risolverle il problema che mi sembra molto banale ed ordinario!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 26-05-2011
Gentile Signora, non conoscendo il suo caso difficile poterle rispondere.Si si è operato bene ritrovando il canale e medicandolo e sotto copertura antibiotica di solito il dolore dovrebbe cominciare lentamente ad attenuarsi. Continui la copertura antibiotica prescritta dal suo dentista. Cordialmente
Pubblicato il 26-05-2011
Gentile Sig.ra Samantha, un dente può far male per un complesso di cause, ma spesso il dolore è da riferire ad una osteite. Le consiglio di tenere il dente aperto e di utilizzare un antibiotico per via iniettiva ad ampio spettro, più colluttori adatti. Inoltre, bisogna valutare anche all'Rx lo stato dei denti vicini e considrare la possibilità di un dolore che venga da un'altra parte e si evidenzia o si associa con il problema sull'incisivo. A volte anche gli ottavi fanno di questi scherzi. perciò il problema va valutato sotto diversi aspetti. In caso di odontalgia da ottavo in inclusione può essere evidente una faringite monolaterale. Cordiali saluti
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Pubblicato il 26-05-2011
C'é da vedere se la cura antibiotica é corretta. Bisogna vedere se dosi e qualità e frequenza di assunzione sono giuste. Se é ok, c'é da avere pazienza che faccia effetto, in genere in seconda- terza giornata...
Pubblicato il 26-05-2011
Gentile signora aiuto nel suo caso e' difficile darlo dato Che bisognerebbe sottoporla ad una accurata visita Che preveda l'esecuzione di test, la valutazione di esami radiografici Ed investigare bene la sintomatologia da lei avvertita cosa Che solo il suo dentista curante puo' fare, cordialmente.
Pubblicato il 26-05-2011
In questi casi lascio aperto il dente a drenare il siero apicale (se c'è) e metto in copertura antibiotica. Una serie di lavaggi e rialesature del canale accompagnate da medicazioni di prova sanciranno il momento di chiudere il dente. Cordiali saluti.
Pubblicato il 26-05-2011
Sig. Samantha, deve avere pazienza e attendere ancora qualche giorno, il dolore è controllabile con degli antidolorifici, se li faccia prescrivere.
Pubblicato il 26-05-2011
Cara Sig.ra Samantha, un dente con il canale calcificato come era il suo deve essere aperto e trattato sotto microscopio. Visiti il sito della Società italiana di Endodonziaendodonzia.it e cerchi tra i soci Attivi quello più vicino a lei provvisto di microscopio operatorio. Cari saluti e auguri. Dr. Arnaldo Castellucci
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