Ho un problema di malocclusione e di postura
Scritto da ISABELLA / Pubblicato il
Buongiorno, vorrei chiedere gentilmente un vs parere riguardo alla mia situazione. Ho 34 anni e due bimbi (l'ultima 1 anno e mezzo). Premetto che una decina di anni fa un dentista mi diagnosticò problemi di maleocclusione e probabilmente bruxismo. La mia mandibola faceva cric da un lato e in più certi denti a detta del dentista erano consumati in fondo... ad ogni modo mi diede un byte che ho portato per un periodo ma poi per pigrizia ho smesso di usarlo. Circa 2 mesi fa ho iniziato ad avvertire un fastidio all'orecchio sinistro, un senso di calore/lieve pizzicore/lieve bruciore... seguito dopo qualche tempo da: senso di tiraggio/lieve pizzicore/tensione dietro quell'orecchio, nella tempia sinistra e formicolio a mano e talvolta al piede, stesso lato... dove avvertivo il cric tra l'altro. Inoltre un mesetto fa sbadigliando mi sono un po' bloccata, ho chiuso la bocca ma avvertendo un po' di dolore. Dopo varie paranoie mie (il mio medico di base ha ipotizzato problemi di cervicale o di maleocclusione) ho contattato un dentista che si occupa di gnatologia/posturologia e sono andata a fare una visita. Mi ha fatto notare che dal lato del cric i denti non chiudono e l'apertura è proprio deviata da quella parte... aprendo la bocca senza fare sforzo, la mandibola devia da quel lato, la bocca è addirittura leggermente storta. Dall'altro lato chiudo, fin troppo, devo ancora fare la visita per la postura ma mi ha anticipato guardandomi che ho problemi di postura e addirittura una spalla piu' bassa dell'altra. Dice che ho un problema di maleocclusione e di postura, deve capire quale ha determinato l'altro problema. Ad ogni modo a detta sua i disturbi che ho sono legati a queste due problematiche, mi ha fatto fare un telecranio frontale e laterale e una panoramica. Devo tornare con i referti ma mi ha anticipato che dovrò portare un byte e poi dovro' fare qualche trattamento per la postura anche se mi diranno bene dopo la visita. Al momento ho ancora questi disturbi (cervicalgia, senso di "tiraggio" dietro l'orecchio e fastidio all'orecchio, a volte mi pare addirittura di avvertire qualcosa dall'altro lato- in piu' qualche volta soprattutto al lavoro, faccio un lavoro sedentario e sono impiegata 8 ore al giorno al pc - avverto formicolio alla mano e qualche volta al piede) che mi angosciano un po', anche se avendomi riscontrato questi problemi e tranquillizzandomi dicendo che sono dovuti a questa mia situazione mi sono un po' tranquillizzata. Voi cosa ne pensate? sono problemi risolvibili? è la strada giusta? anche secondo voi una malocclusione/ disfunzioni atm possono causare i miei problemi? vi mando anche due foto sperando che riusciate a vederle, tanto per vedere come sono messa... grazie mille per il Vs. aiuto
Pubblicato il 12-02-2013
Sig. Isabella, deduco che lei sia in buone mani, visti gli accertamenti diagnostici richiesti, ora si deve attenere una corretta diagnosi, prima di iniziare un'eventuale cura.
Pubblicato il 12-02-2013
Gentile Paziente, capisce bene che, nonostante la sua lunga elencazione di sintomi e la fotografia (che peraltro non chiarisce nulla), non sia possibile senza una visita clinica approfondita rispondere alla sua domanda. Mi sembra che il suo dentista stia seguendo il percorso giusto, sappia che il bite sarà necesario per effettuare la diagnosi del disturbo all'Articolazione Temporo Mandibolare e posturale e per valutare se una nuova posizione terapeutica della mandibola possa essere risolutiva della sua sintomatologia. Se questo verrà confermato, sarà necessario "trasferire" i dati dal bite alla nuova posizione mandibolare definitiva attarverso soluzioni ortodontiche, conservative o protesiche. Spesso può essere utile associare anche esercizi di stretching mandibolare per ridurre la contrazione dei muscoli della masticazione. Cordialmente
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Pubblicato il 12-02-2013
Confermo in pieno la validità del dentista. Per quello che posso vedere io da qui e dalla foto e con tutti i limiti evidentissimi di un parere cibernetico, io vedo proprio una II classe monolaterale sinistra con deviazione del centro di simmetria e morso profondo (ammesso che lei quando ha scattato la foto abbia chiuso nel modo abituale). Questo tipo di malocclusione è una delle più pericolose per i DCM, disturbi cranio mandibolari che sono TUTTI quelli che lei ha descritto. Legga i miei articoli su questo sito e nel mio sulla sindrome di Costen che è quello che lei denuncia di avere. Credo sia sulla buona strada con questo dentista, le sta facendo fare gli esami giusti, ha visto subito che a sinistra c'è la malocclusione. Le situazioni asimmetriche e il morso profondo rovinano tanto l'ATM e creano questi DCM. Ci vuole anche un po' di relax, e un po' meno ansia. Ma la capisco, sono disturbi orribili, e le donne sono colpite 4 volte più degli uomini. A TO c'è una delle principali scuole mondiali di studio e ricerca e terapia sui DCM e la soluzione è una placca byte totale funzionalizzante da portare notte + qualche ora da sveglia. Detta PCFB. Forse lui, il suo dentista la conosce.. Niente placche di Michigan in un caso come il suo, sono desuete e fanno danni più che altro.
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Pubblicato il 12-02-2013
Cara Signora Isabella, buongiorno, voi cosa ne pensate? Cara signora, vorrei tanto abitarla ma via web cosa vuole che le possa dire? Il fatto che abbia una parestesia agli arti di un lato del corpo farebbero pensare alla presenza di osteofiti vertebrali o paravertebrali cervicali e dorso -lombo-sacrali! O a ernie discali nelle stesse regioni vertebrali. Farei quindi una Risonanza Magnetica Ortostatica (in piedi, sotto carico vertebrale) di ultima generazione, a tutta la colonna vertebrale! Poi ovviamente indagherei anche se fossero presenti veramente patologie Gnatologiche e Posturali. Ma altre patologie Cervico-rachidali possono esservi in causa: le cosiddette patologie della colonna vertebrale discendenti e secondarie a cambiamento della postura per malocclusione Dentaria o la stessa Malucclusione Gnatologica se la patologia della colonna vertebrale fosse ascendente ma anche in questo caso ha una età molto giovane ed è raro che si manifestino sintomi così acuto! Esistono sindromi, dette della succlavia che possono scatenare questo dolori, od osteofiti o artrosici! Insomma si deve fare visitare da un buon Osteopata, un Buon Ortopedico Specialista nel Rachide e da uno Gnatologo molto competente! Le spiego qualcosa:c'è un intera specialità dell'Odontoiatria che studia queste patologie: La GNATOLOGIA: essa studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione".aggiungo solo che i fattori che determinano la Postura di una persona sia statica che dinamica e quindi anche nella corsa sono diversi: l'apparato Cocleare dell'Orecchio...(che determina la capacità di stare in equilibrio...ovviamente in relazione coi rispettivi centri cerebrali …. Il sintomo è la vertigine e il senso di caduta…..L’ACUFENE), gli occhi e il loro movimento e i rispettivi centri cerebrali, l'apparato stomatognatico in senso lato (Occlusione ...ossia il modo di chiusura della bocca e dei rapporti statici e dinamici dei denti fra di loro e tra quelli dell'arcata opposta. Le Articolazioni Temporo Mandibolari e tutto il sistema neuro muscolare che "comanda" queste strutture)...Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile..perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura…sia che essa sia discendente …ossia a partenza da una malocclusione, sia che essa sia ascendente…ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. Ha Bisogno di UN ECCELLENTE GNATOLOGO e di un altrettanto ECCELLENTE Posturologo che sia anche osteopata e fisiatra e collabori con lo Gnatologo ( Questo le dico perchè è mia prassi fare così in Gnatologia!!!) Le ho spiegato perchè, non entro nel merito delle terapie delle singole tre specialità, perchè senza averla visitata non è possibile, infine, ci sono terapie di riabilitazione neuro muscolo-occlusale. Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile", sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari, occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare, non lo si può spiegare in due parole, tra l’altro consigliandola su cosa sia meglio, senza averla visitata clinicamente …studiandone il caso di persona. Sappia che in ogni caso, Bite Plane, deve essere ben realizzato da persona competente, sembra una "sciocchezza" ma non lo è anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica, ma ci sono altre situazioni cliniche che richiedono invece di posozionarlo in quella inferiore, dipende da tante valutazioni! Poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo, ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite, così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari, il cervello, per così dire, in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così, la nuova posizione della mandibola, quella "buona", corretta", il bite infatti può essere terapeutico sintomatico diagnostico, una volta trovata la nuova posizione della mandibola si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia !!! MI occupo di Gnatologia oltre che di Parodopntologia da oltre 35 anni, mi creda occorre che si rivolga ad un Dentista Gnatologo molto esperto! Solo se è fattibile può servire un bite per una terapia unicamente sintomatica e/o diagnostica per dirle qualcosa di certo…ossia fare una DIAGNOSI e PROGRAMMARE UNA TERAPIA…bisognerebbe vederla Clinicamente…questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata…è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La BOCCA NEL SUO INTERO) sono complesse e richiedono CULTURA, INTELLIGENZA E CAPACITA' CLINICA OLTRE CHE TERAPEUTICA!!!Ora le suggerisco di farsi visitare da un certamente noto e competente e famoso Gnatologo per risolvere i suoi problemi con cui non può certo convivere! Sarei curioso di sapere se questo Gnatologo già fatto la registrazione con arco facciale della posiuzione spaziale delle sue arcate rispetto alla base cranica e se ha misurato il movimento di bennet! tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente! Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura.Solo così si può arrivare ad una corretta DIAGNOSI che porta poi ad una terapia. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 12-02-2013
Gentile Sig.ra Isabella i formicolii alla mano ed ai piedi fanno sospettare una situazione complessa che oltre all’apparato masticatorio coinvolge anche la colonna. Mi sembra comunque che sia in buone mani. Cordiali saluti
Pubblicato il 12-02-2013
Da quello che ha descritto e dalla fotografia è probabile una malocclusione di lunga data che può portare ai sintomi da lei citati. In ogni caso una corretta diagnosi ed una terapia adeguata dovrebbero risolvere il suo problema.
Pubblicato il 12-02-2013
Gentile paziente dalla foto si evince un problema di malocclusione, piuttosto visibile, non tutte le maolocclusioni danno problemi articolari nel caso suo è avvenuto anche questo in base ai sintomi che riferisce, secondo me deve eseguire l'unico accertamento diagnostico specifico per l'ATM (articolazione temporo mandibolare) cioè la risonanza magnetica , dove si evidenzierà il suo problema, a questo punto fatta una diagnosi precisa, si potrà intervenire con gnatologi e ortodontisti. Cordiali saluti
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Pubblicato il 12-02-2013
Proverò anche io a darle una spiegazione "virtuale" seguendo le indicazioni da lei forniteci. La sintomatologia da lei descritta: click, blocco in apertura, deviazione tragitto mandibolare da un lato sono tutti fattori che fanno pensare ad una dislocazione discale monolaterale (l'articolazione malata come già lei stessa avrà percepito è quella dal lato della deviazione). Il "Click" è normalmente legato ad un riposizionamento del menisco articolare che avviene durante i movimenti di apertura e chiusura mandibolare. Il dolore, la chiusura alterata, il dolore all'orecchio, il senso di calore sono invece tutti sintomi di un'evoluzione della problematica in dislocazione discale irriducibile. L'esame fondamentale è una risonanza magnetica dell'articolazione temporo-mandibolare per la valutazione del problema e dunque del suo iter terapeutico.
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Pubblicato il 12-02-2013
Cara Isabella, io mi occupo di gnatologia e postura da una vita, anzi mi occupo della loro correlazione, da tempi in cui i miei colleghi si occupavano solo di " relazione centrica " come responsabile di tutti i mali gnatologici, dai sintomi classici che descrive, si tratta senza dubbio, di una sindrome occluso-posturale, quindi la strada che le sta facendo fare il collega è sicuramente corretta. Per quanto riguarda la sua domanda, cioè se il suo problema dipenda dalla postura oppure dall' occlusione, è per noi del settore, la classica domanda da 10 milioni di dollari, rari sono i pazienti da disfunzione occlusale pura, come rari sono i paziente con solamente un problema posturale che in via ascendente si trasferisce all' articolazione temporo mandibolare, il 90% sono problematiche miste, la bravura di chi la cura è quella di eliminare tutte le problematiche discendenti ed in accordo col posturologo ( osteopata, fisiatra etc.) risolvere le altre p.s non dimentichiamoci che in molti casi la componente psicologica ( ansia, depressione, stress) può essere prevalente su tutte le altre, ed è quindi la prima a dover essere curata.
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Pubblicato il 12-02-2013
Il problema gnatologico che lei descrive, può effettivamente portare ad una sindrome discendente con il sintomi da lei descritti, considerando ovviamente che il tutto parta dai denti e successivamente dalla articolazione temporomandibolare. Le radiografie che le hanno richiesto sono corrette, come pure ipotizzare una terapia ortodontica, gnatologica con l'utilizzo di un byte. Proceda con calma e serenità senza aspettare risoluzioni miracolose, ma seguendo con fiducia il dentista che la segue. Cordiali saluti dott Andrea Oria, dentista, centro odontoiatria microscopica, implantologia, endodonzia, protesi, conservativa, gnatologia, ortodonzia
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Pubblicato il 13-02-2013
Rispondere dopo il Collega Sebastiano Carpentieri è un onore ma anche un grande onere. Inoltre, faccio presente che copio tutte le risposte del dottor Petti per poi leggerle con calma in quanto c'è sempre da imparare! Vengo al punto: chiunque intervenga nella sua patologia deve avere una buona conoscenza gnatologica e posturale in quanto un osteopata Le diagnosticherebbe una sublussazione occipitale (occipite laterale) e quindi una malocclusione che è ben evidente dalla foto. Ora, stabilito che Lei ha una malocclusione, ossia cerca la massima intercuspidazione "saltando" dei preontatti, cosa bsognerà fare? Cercare la corretta Dimensione Verticale per raggiungere un'occlusione statica senza precontatti (che Carpentieri penso chiami contorsioni) e poi garantire una occlusione dinamica (canina) e protrusiva( canina-premolare ) con o senza contatto incisivo ma, visto che Lei ha un dep bite sarà buona regola anche un contatto interncisivo di protrusiva,. fatto ciò l'osteopatia, la Kinesiologia, o la semplice fisioterapia elimineranno le altre problematiche residue. La notte dovrà utilizzare un "conformatore" e poi ricontrollare periodicamente la stabilità del risultato che vedrà fatta qualche altra piccola correzione via via che i muscoli reagiscono alle nuove informazioni occlusali Lei non avrà più alcun disturbo o quasi. Questa è ovviamente un'ipotesi di lavoro, poi tutto va "riprogrammato" sul campo. E' un vero piacere condividere il proprio pensiero con Colleghi come Petti, Carpentirei, Tabasso e anche il dottor G.Pucci. Buon lavoro a tutti
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Pubblicato il 13-02-2013
Mi sembra che lei sia in mani esperte. Si fidi.
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