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Canino Incluso, connubio tra chirurgia e ortodonzia.

Semplice disinclusione palatale ortodontica di un canino (1.3).

Canino Incluso, connubio tra chirurgia e ortodonzia. by Dott. Cristian Romano 20-12-2008 9473 visualizzazioni
La paziente si presenta alla nostra osservazione per un trattamento ortodontico. Dall'esame radiografico (OPT) si nota l'inclusione del canino superiore destro. Si può notare ancora la presenza dell'elemento deciduo. Dall'esame obiettivo si nota la bozza del canino sul versante palatale. Dopo aver montato l'ortodonzia, aver ottenuto un primo allineamento dell'arcata e creato lo spazio adeguato per la disinclusione del 1.3 si è passato all'atto chirurgico. In stretta collaborazione con il Dr. Michele Salica si è proceduto alla disinclusione ortodontica del canino. Viene avulso il dente da latte e si esegue un lembo palatale, che mette in luce la presenza del canino permanente. Dopo una prima pulizia della corona dentale del dente incluso, si è passati al montaggio dell'attacco ortodontico, in particolare di un’asola, a cui si lega un filo da legatura metallica. Poi il lembo viene riposto con della sutura. Il filo metallico da legatura viene fissato sul filo principale in prossimità della molla che mantiene lo spazio tra l'incisivo laterale e il primo premolare. La paziente è rimandata a 8-10 giorni per la rimozione della sutura. Nei mesi successivi viene sempre più attivata la legatura per far erompere il canino nella sua sede naturale. Poi l'ortodonzia procede con il suo naturale decorso di fili e allineamento.


Scritto da Dott. Cristian Romano
Palermo (PA)

OPT iniziale
Apertura del lembo palatale
inserimento asola e legatura metallica
sutura
a 3 mesi di distanza
RX endorale prima
Rx endorale dopo

TAG: Canino Incluso, connubio tra chirurgia e ortodonzi