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Sbiancamento dentale in paziente con grave discromia

Sbiancamento eseguito in 1 mese con collaborazione domiciliare del paziente

Sbiancamento dentale in paziente con grave discromia by  Studio Odontoiatrico Associato Dr. M. Iancu P. e Dott.ssa L. Marchione 01-06-2011 3655 visualizzazioni
Il paziente si è presentato alla nostra osservazione con una grave discromia dentale probabilmente farmaco-indotta.

Pur essendo il solo trattamento professionale di sbiancamento una valida opzione di trattamento delle discromie, un caso così particolare richiede anche la collaborazione domiciliare del paziente.

In questo caso il nostro protocollo di sbiancamento ha previsto:
  1. Seduta professionale con sbiancamento laser diodo assistito con gel di colore blu per la attivazione con questo tipo di laser ( perossido al 35% applicato per 2 volte con una durata di 8-10 mm)
  2. Mascherine personalizzate con applicazione giornaliera di perossido di carbammide al 16%; vista la possibilità di sensibilità dopo lo sbiancamento professionale, al paziente è stata data la libera scelta di utilizzare la macherina ogni giorno o a giorni alterni a seconda del grado di sensibilità
  3. Dopo 1 mese una seconda applicazione professionale di perossido al 35% come prima

Il risultato che possiamo vedere in questo caso di notevole discromia non sarebbe stato ottenuto, a nostro avviso, senza la fase di trattamento domiciliare.



Scritto da Studio Odontoiatrico Associato Dr. M. Iancu P. e Dott.ssa L. Marchione
L'Aquila (AQ)

Discromia Iniziale
Applicazione del prodotto sbiancante rigorosamente blu per il diodo
Effetto immediato dopo le prime 2 applicazioni ma poco stabile a lungo termine in questa discromia
Il risultato dopo 1 mese di sbiancamento domiciliare
Seconda applicazione professionale dopo 1 mese
Il risultato finale
Prima...e...
dopo...

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