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La bulimia e l'usura dentale: un caso clinico

Problematiche estetiche e funzionali legate alla bulimia.

La bulimia e l'usura dentale: un caso clinico by Dott. Gilberto Urbinati 27-09-2010 12823 visualizzazioni

La bulimia è un disturbo del comportamento alimentare, spesso di origine nervosa e psicologica, per cui una persona ingurgita una quantità di cibo esorbitante per poi ricorrere a diversi metodi per riuscire a non metabolizzarlo e quindi ingrassare (vomito autoindotto, utilizzo di lassativi e purghe). Si manifesta in genere nell’adolescenza e colpisce principalmente il sesso femminile, si stima che in USA che il 2-3% delle giovani sia affetto da questo disturbo.

 

Di solito le persone affette sono ossessionate dalla linea, ma al contrario degli anoressici mantengono un peso entro i limiti della normalità a causa dell’alternarsi di pasti smodati e ridotti. L’erosione dello smalto e l’abrasione del dorso delle mani (causato dalla ripetuta introduzione delle dita in gola) sono indicatori comuni della tendenza a provocarsi il vomito, per cui spesso è il dentista il primo professionista ad accorgersi del disturbo. Lo smalto è il tessuto più esterno e resistente dei denti e funge da protezione della dentina che è invece la parte più interna,debole e sensibile.

L’erosione si manifesta con delle cavità e nella generalizzata usura delle superfici e degli angoli dei denti, che assumono un colore più giallastro e diventano più deboli e sensibili. Data la giovane età di queste pazienti e il danno evidente causato, diventa fondamentale il ripristino della funzione estetica dell’apparato del sorriso che è un aspetto importante anche a livello psicologico,visto che influisce molto sulla percezione che si ha di se e gioca un ruolo significativo nelle relazioni interpersonali.

Il trattamento più adatto in questi casi sono le faccette, cioè dei sottili manufatti in ceramica di laboratorio (0,4-0,6mm) che sostituiscono la parte mancante del dente mimandone in modo del tutto naturale il colore e la forma originale.

 

Queste sono indicate anche su denti sani con problemi estetici quali:

 

  • discromie = macchie permanenti che non si possono eliminare con lo sbiancamento
  • diastemi = spazi fra i denti. Questi vengono mascherati realizzando delle faccette leggermente più grandi del dente naturale
  • denti con anomalia di forma (es.conoidi)
  • difetti dello smalto (fluorosi e amelogenesi imperfetta)
  • disallineamenti.

 

Questa soluzione oltre ad essere molto conservativa, perché permette di mantenere il tessuto sano,è duratura nel tempo in quanto la ceramica ha una notevole durezza e resistenza all’abrasione.



Scritto da Dott. Gilberto Urbinati
Pesaro (PU)

sorriso della paziente prima del trattamento.
sorriso dela paziente dopo il trattamento
Primo piano delle faccette. Il risultato è armonico e naturale.
Visione prima del trattamento, dal lato palatale
Stessa prospettiva dopo trattamento.
faccette

TAG: bulimia usura dentale