Il paziente di giovane età richiedeva una consulenza riguardo una lesione periradicolare la cui causa era stata attribuita alla frattura della radice stessa. L'elemento in questione era il pilastro di un ponte di recente realizzazione ed il paziente era fortemente motivato a salvare il dente e quindi il lavoro.
Dall'esame radiografico si evidenziava una notevole rarefazione periradicolare che dall'apice dell'elemento si estendeva lungo tutta la radice in senso coronale.
L'esame clinico evidenziava assenza di sondaggio parodontale patologico e lieve mobilità.
Una volta rimosso il ponte si è esclusa la presenza di fratture tramite l'utilizzo del rilevatore apicale.
L'apice del dente risultava particolarmente ampio, presumibilmente per sovrastrumentazione eseguita nel precedente ritrattamento.
L'apice è stato alesato con uno strumento finale di diametro 0,40 e il canale è stato otturato con la tecnica della condensazione vertiacale a caldo.
A distanza di 2 settimane l'elemento risultava completamente asintomatico e con mobilità rientrata nella norma.
Le lastre di controllo a 6, 12 mesi e a 2 anni mostrano una graduale guiarigione fino ad una completa rigenerazione dei tessuti parodontali.
Lesioni endo-parodontali
Trattamento di una estesa lesione periradicolare a carico di un pilastro di protesi
TAG: lesioni endo parodontali
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