Il paziente si presenta alla nostra osservazione lamentando dolorabilitá e iper - mobilitá in corrispondenza del ponte in zona emimandibolare destra (supportato da 3 elementi dentari:canino, rarice distale primo molare e secondo molare).
All'esame clinico é evidente l'ipermobilitá, la flogosi gengivale e sono presenti sanguinamento e fuoriscita di essudato purulento al sondaggio in zona 46 e 47.
Gli esami radiografici confermano il sospetto diagnostico: prognosi infausta per gli elementi pilastro distali del ponte, con esteso riassorbimento osseo circumferenziale.
D'accordo con il paziente, si decide di riabilitare l'emi-arcata in questo modo: estrazione 47 e radice distale residua del 46 (viene mantenuto in arcata il canino), accurata pulizia e degranulazione dei difetti ossei residui (con frese dedicate e manipolo dritto), inserimento di numero 3 impianti in zona 47 (impianto post-estrattivo) - zona 45 - zona 44 e contestuale rigenerazione ossea guidata con osso autologo - eterologo (biomateriali) - membrana di collagene riassorbibile fissata con chiodini in titanio alla cresta ossea. Il tuttp eseguito in anestesia locale, senza alcuna complicanza nel post operatorio.
Le immagini illustrano le fasi principali dell'intervento.
Dentista Toscana, Pistoia
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