Da oggi e per due anni, i cittadini che appartengono alle fasce sociali più deboli potranno usufruire di tariffe agevolate. Gli ultimi dettagli dell'iniziativa sono stati definiti venerdì da un'apposita commissione istituita nel ministero del Welfare, che comprende anche i rappresentanti dei consumatori (Federconsumatori e Adiconsum), degli odontotecnici (Sno-Cna) e dei pensionati. Cinque le prestazioni offerte: visita odontoiatrica, ablazione del tartaro e insegnamento dell'igiene orale a 80 euro; sigillatura dei solchi molari e premolari a 20 euro l'una; estrazione dei denti compromessi e non più curabili a 60 euro l'una; protesi parziale a 550 euro per arcata; protesi totale a 800 euro per arcata. A beneficiare di queste tariffe agevolate quattro categorie di cittadini: coloro che hanno un reddito Isee annuo non superiore a 8 mila euro; chi gode della esenzione dai ticket sanitari e ha un reddito Isee non superiore a diecimila euro; tutte le donne incinte limitatamente alla visita e all'ablazione del tartaro; le persone che hanno la social card.
Sul sito del ministero della Salute (www.ministerosalute.it) e su quello dell'Andi (www.obiettivosorriso.it) i cittadini potranno consultare il testo dell'accordo e l'elenco dei dentisti cui rivolgersi, suddivisi per Comuni, Province e Regioni. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero verde 800-911202. Una volta preso appuntamento con il dentista prescelto, il cittadino-paziente dovrà sottoscrivere un apposito modulo, che troverà negli studi che hanno aderito all'iniziativa, in cui dovrà dichiarare di godere dei requisiti richiesti per usufruire delle tariffe agevolate.
"Un risultato al di là di ogni più rosea previsione - ha commentato, visibilmente soddisfatto, il presidente nazionale dell'Andi Roberto Callioni - e fra sei mesi verificheremo la tenuta dell'accordo. Dopo gli importanti risultati in termini di partecipazione all'Oral Cancer Day e alla XXVIII edizione del Mese della prevenzione - prosegue - questo accordo rappresenta un'altra dimostrazione della sensibilità di Andi verso il sociale, soprattutto in un momento di grande preoccupazione per le ricadute della crisi economica rispetto ai bisogni della gente, ma anche nei riguardi della professione e di tutta la filiera del dentale, come noto in seria crisi. Vorrei inoltre sottolineare - conclude - che le prestazioni offerte rientrano in quella 'cultura della prevenzione' che è la strada principale per avere una bocca sana e anche per poter spendere di meno".
Fonte: Adnkronos Salute