Non ignorate le gengive
È possibile che i vostri denti siano perfettamente bianchi, ma se nel lavaggio non coinvolgete anche le gengive, il vostro sorriso ne risentirà molto presto. Quando usate lo spazzolino, dunque, fate in modo di andare al di sopra della linea dei denti e spazzolare per bene anche le gengive in tutti i quadranti della bocca (quattro: sopra e sotto a destra, sopra e sotto a sinistra).
Non lavate i denti controvoglia
Sforzo e impegno devono essere sempre al top per garantire alla nostra bocca tutta la freschezza e la pulizia che merita. Seguiamo con costanza la nostra routine e tratteniamoci nel lavaggio per almeno due minuti, 30 secondi per quadrante. Sforzatevi coscientemente di raggiungere tutta la superficie del dente con lo spazzolino.
Scegliete il prodotto giusto
Alcuni dentifrici sono migliori di altri, non solo per il loro sapore e la freschezza che ci lasciano in bocca, ma anche per i loro ingredienti. Optate per una pasta al fluoruro che non contenga solfati: questi, infatti, possono causare quella spiacevole sensazione di bocca secca e asciutta e, di conseguenza, portare all’alitosi. Anche la scelta dello spazzolino dev’essere accurata: Dottor Katz ne consiglia uno elettrico dotato di timer, in modo da tenere sempre il tempo del lavaggio mentre spazzolate. Rimpiazzate le testine o lo spazzolino manuale ogni tre mesi.
Filo interdentale
«Ignorare questo step può causare al 40% della superficie del dente di rimanere sporca», spiega l’esperto.
Il filo interdentale rimuove i batteri che si insinuano negli spazi tra i denti e le gengive. Dopo averlo utilizzato, risciacquate con abbondante acqua o con un buon collutorio, per neutralizzare ogni traccia di germi e batteri.
Fonte: Cover Media