Catania, 14 feb. 2017 - Stavolta sotto la lente d’ingrandimento è finito un giovane odontotecnico il quale ha pensato bene di dedicarsi, oltre alla costruzione delle protesi, anche alla cura dei denti.
I militari, nel corso di servizi di controllo nella zona dell’acese, avevano notato un flusso ingiustificato di persone all’interno di quello che doveva costituire un normale laboratorio odontotecnico, ma che poi si è rivelato essere un vero e proprio studio dentistico dotato di apparecchiature costose e di nuova generazione.
Al momento dell’intervento, la sala d’attesa era piena di pazienti che attendevano di essere visitati, senza la minima percezione di trovarsi al cospetto di un falso dentista e in un luogo che, pur avendone le sembianze, non era assolutamente uno studio odontoiatrico autorizzato.
La professione dell’odontoiatra è esercitabile solo ed esclusivamente dai medici iscritti all’Albo degli Odontoiatri ed in possesso del relativo titolo di laurea. E’ essenziale, infatti, che le figure professionali a cui il cittadino affida la cura dei propri denti siano veri e propri medici, perché debbono essere capaci di comprendere eventuali malattie del cavo orale, delle mascelle e dei relativi tessuti, nonché di effettuare le appropriate diagnosi e terapie anche preventive, per la corretta riabilitazione odontoiatrica.
I falsi dentisti non provocano solo enormi danni alla salute dei cittadini, ma costano alle casse dello Stato in termini di "cure riparatrici" e anche di evasione fiscale. L’esercizio abusivo non garantisce il rispetto delle necessarie regole d’igiene ed è potenziale fonte di malattie pericolose come l’epatite, tubercolosi, hiv, etc.
Gli ignari clienti trovati in sala d’aspetto si affidavano invece ad un soggetto che non era per nulla abilitato a svolgere la professione di dentista, senza il possesso di alcuna laurea in odontoiatria o medicina e senza nemmeno aver mai intrapreso percorsi formativi nel settore sanitario.
Nel falso studio dentistico sono stati posti i sigilli da parte dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità, che hanno sequestrato tutti i locali. Il falso medico dentista è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Catania, che ha convalidato il sequestro del locale odontoiatrico, per il reato di "esercizio abusivo della professione di odontoiatra".
I cittadini hanno oggi a disposizione importantii strumenti per verificare se i professionisti a cui si affidano per le cure siano muniti o meno di laurea e di abilitazione: è sufficiente consultare l’Albo online dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della propria provincia, o il portale della Federazione Nazionale raggiungibile all’indirizzo www.fnomceo.it.
Altro aspetto, non meno importante, è la verifica del preventivo di spesa e della successiva ricevuta fiscale, ove il nome dell’emittente dovrà coincidere con il sanitario che ha praticato le cure.
I controlli dei Carabinieri del NAS di Catania proseguiranno assiduamente su tutto il territorio, a tutela di quei cittadini che, ignari o talvolta imprudenti, per esigenze di salute si rivolgono a chi non sempre garantisce adeguati servizi sanitari.