Si inaugura martedì 17 aprile 2018 ed è un progetto realizzato dalla Massoneria del Grande Oriente d’Italia.
Di cosa si tratta
Si tratta di un progetto per i poveri a cui diversi dentisti massoni hanno aderito con spirito volontaristico.
E’ uno studio dentistico gratuito e aperto anche di notte ma solo per i poveri. Si trova in via G.P da Palestrina a Perugia e sarà inaugurato alle ore 12.
Alcuni particolari
E’ stato realizzato con il patrocinio e il contributo del Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani, dell’Ispettorato regionale del Rito scozzese antico e accettato (Corpo rituale del Goi), della fondazione Cassa di risparmio di Perugia e degli Asili di Notturni di Torino e grazie anche alla concessione dei locali ad un costo molto limitato da parte del Comune di Perugia. E’ quanto recita la nota ufficiale del Grande Oriente d’Italia.
Messaggio
«Il progetto – è scritto ancora – è una delle tante iniziative nate dagli Asili Notturni Umberto I° che, da anni, porta avanti una formula innovativa di welfare per i bisognosi, fondato su prestazione volontarie, che consentono di offrire – oltre alle cure odontoiatriche – mense, dormitori per i senzatetto, ambulatori oculistici e cardiologici, un centro per la prevenzione del disagio psichico e un centro di assistenza legale. Il centro odontoiatrico degli Asili Notturni di Perugia, attrezzato con macchinari di ultima generazione, fornirà le prime cure odontoiatriche a favore dei soggetti non abbienti residenti del Comune di Perugia. La segnalazione dei pazienti verrà fatta dall’Assessorato alle Politiche Sociali e ai Servizi Sociali del Comune di Perugia». Sergio Rosso «Salvaguardare la ‘dignità’ di coloro che si rivolgono agli Asili Notturni in cerca di sostegno è sempre stato per noi prioritario ed, in tal senso, i recenti progetti portati avanti dalla nostra Associazione, oltre alla loro fattività e concretezza, si sono rivelati innovativi e davvero funzionali per una fetta di umanità fortemente ai margini e solitamente ignorata dai più, – ha dichiarato Sergio Rosso, Presidente Associazione Asili Notturni Umberto I -. L’idea di questi servizi destinati alla cittadinanza è nata, infatti, da una oggettiva necessità rilevata sul territorio e, in particolare, dall’emergere di nuove fasce di povertà che, spesso, non possono permettersi cure mediche. Grazie alla nostra équipe di volontari essenzialmente professionisti, possiamo sentirci dei veri innovatori del cosiddetto welfare noprofit che ci ha visto e ci vede realizzare da anni grandi risultati con poche risorse».