Fumare è considerato il principale fattore di rischio per lo sviluppo della malattia parodontale, ma i dati che lo confermano, ricavati da studi prospettici, sono scarsi. Un recente studio (ottobre 2007), condotto dal Dipartimento di Scienze Orali dell’Università di Otago in Nuova Zelanda, e pubblicato sul Journal of Clinical Periodontology, ha cercato di quantificare l’associazione tra il fumo di sigaretta e una delle conseguenze che tale comportamento provoca: la perdita di attacco parodontale. I risultati dello studio hanno confermato che il fumo abituale e a lungo termine è dannoso per la salute parodontale dei giovani adulti, ma l’interruzione del fumo può essere associata con un veloce miglioramento delle condizioni parodontali: si è visto che non vi sono differenze tra coloro che non hanno mai fumato e coloro che hanno smesso di fumare entro i 26 anni.
Parole Chiave: malattia parodontale, fumo di sigaretta, attacco parodontale