Il test, totalmente non invasivo, potrebbe migliorare la prevenzione della malattia ed essere eseguito con più frequenza rispetto ai normali test quali mammografia e ultrasuoni. E' quanto promette un dispositivo messo a punto presso la University of Texas Health Science Center at Houston dall'equipe diretta da Charles Streckfus.
Secondo quanto riferito sulla rivista Cancer Investigation il test potrebbe riuscire a distinguere persone sane, pazienti con neoplasia maligna e benigna attraverso lo screening di centinaia di proteine salivari. Nella saliva ci sono i 'codici segreti' di molte malattie, in quanto le proteine prodotte dalle ghiandole salivari risentono delle condizioni di salute di tutto l'organismo.
L'idea di riuscire a diagnosticare un tumore con un campione di saliva è veramente rilevante, non solo perché potrebbe aumentare il numero di casi scoperti precocemente quando il male è ancora battibile, ma anche perché abbatte i costi della prevenzione.
Tanto più che andare dal dentista è una pratica molto più comune che non sottoporsi a screening complessi e non sempre ben accetti come mammografie ed altri esami, quindi un test simile potrebbe moltiplicare le chance diagnostiche. Già per altri tumori test della saliva sono in fase di sperimentazione.
Gli esperti Usa hanno messo a punto un test della saliva per il cancro al seno. Lo hanno 'calibrato' usandolo in via sperimentale su donne sane e pazienti con tumori benigni e maligni. Così i ricercatori hanno trovato quasi 50 proteine salivari distintive del tumore.
Adesso il congegno 'scova cancro' sarà testato in una serie di trial clinici per valutarne l'accuratezza e la sensibilità diagnostica. E se gli esiti delle sperimentazioni saranno positivi, potrebbe veramente divenire un prezioso alleato nella prevenzione oncologica.