Canta Paul Wall: «Mi sono messo i soldi in bocca, ho fatto diventare la mia bocca come una palla a specchio». L'inno alle dentiere di diamanti cantato da Nelly e Wall ha trasformato quello che era un vezzo artistico in una vera e propria moda, racconta oggi il Los Angeles Times.
Da «Tv JewelryThere», le «parure» dentali possono essere ordinate sia in platino sia in oro e costano da 50 a 50mila dollari. Vengono ovviamente fatte su misura: prima si prendono le impronte in gesso come per costruire le protesi dentali, poi il modello viene ricoperto di metallo, platino o oro che sia. Un «addobbo» rimovibile. «I gioielli in bocca sono qualcosa di più di un'affermazione della capacità d'acquisto delle star del rap», osserva il rapper Bun B con un «collier» dentale che recita «Trill», il titolo del suo ultimo album.
«Nel profondo Sud i denti dorati sono sempre stati un simbolo di povertà - spiega Wall - ma gangster e trafficanti di droga li hanno riscattati, facendoli diventare un simbolo di rispettabilità». Un po' come è successo con i tatuaggi dunque, un tempo appannaggio dei galeotti.