Esperti italiani e stranieri si confronteranno a 360 gradi sulle tecnologie al laser. Obiettivo: fare il punto sulle possibilità di impiego, presenti e future, di metodiche versatili e soft che promettono interventi mininvasivi e recuperi ultraveloci. Sotto i riflettori della 'due giorni' gli effetti biologici del laser, il laser in dermatologia, le applicazioni laser in medicina e chirurgia estetica, i laser frazionati, i laser vascolari, la laserlipolisi e il laser nell'estetica dentale e della bocca, elenca una nota. Sessioni ad hoc saranno dedicate in particolare agli effetti antirughe, sciogli-grasso e sbiancanti del laser. Per rendere la pelle del viso più tonica e idratata, ad esempio, il laser frazionale funziona disidratando le fibre di collagene, che per riparare il danno subito richiamano acqua. Una metodica non sostitutiva del lifting - precisano gli specialisti - ma in grado di 'spianare' le cicatrici lasciate dall'acne, o di levigare zone cutanee con rughe lievi e pelle sottili (fronte e contorno occhi).
Contro adiposità localizzate c'è poi la laser lipolisi, che svuota le cellule di grasso del loro contenuto, facilitandone l'eliminazione per vie naturali. Non rimpiazza la liposuzione - puntualizzano gli esperti - ma funziona su piccole aree quali braccia, ginocchia, caviglie, interno ed esterno coscia e collo, nonché per eliminare il grasso palpebrale o rimodellare le guance.
Infine, il sorriso smagliante. Per sbiancarlo in un'unica seduta di 15-20 minuti dal dentista, è possibile usare il laser per attivare un gel sbiancante che libera molecole di ossigeno 'spazzino'. Scaldata dal raggio esterno, la sostanza penetra in profondità e ripulisce lo smalto.
Fonte: Adnkronos Salute