Si è così costituito un luogo stabile di confronto e progettazione delle istituzioni rappresentative di circa cinquecentomila professionisti.
La Consulta è subito entrata nel merito di specifiche questioni, alcune di immediata rilevanza, altre attinenti il prossimo futuro. E tra gli argomenti da affrontare in via prioritaria c’è sicuramente il nuovo progetto di educazione continua in medicina. “Gli Odontoiatri, ancorché liberi professionisti, hanno accettato la sfida dell’obbligatorietà dell’ECM", dichiara Giuseppe Renzo, presidente nazionale della Commissione Albo Odontoiatri (CAO). "Riteniamo, infatti, che la posta in gioco sia la piena potestà di esercitare, in autonomia e responsabilità, la promozione e la valutazione della qualità professionale, di cui la formazione continua è un segmento importante”. Ma il percorso verso la qualità professionale parte dalla formazione universitaria. “E non è più possibile immaginare una dicotomia tra il sistema che produce i professionisti, cioè l’Università, e quello che deve garantire la loro competenza” interviene Gaetano Penocchio, presidente della Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani (FNOVI). “Il tema della formazione e della qualità professionale sarà centrale nel progetto di riforma dei nostri Ordini che intendiamo presentare ai Ministri competenti", aggiunge Felice Ribaldone, rappresentante della FOFI, la Federazione Ordini dei Farmacisti Italiani. "Il documento che ci è stato offerto dalla FNOMCeO è un’ottima base sulla quale costruire le nostre proposte specifiche comuni per prospettare Ordini moderni, responsabili ed efficienti”. “Ci sentiamo impegnati in un grande progetto di modernizzazione delle nostre Professioni", conclude il Presidente FNOMCeO Amedeo Bianco. "Siamo consapevoli che servizi di buona qualità tecnico-professionale ed umana sono il presupposto per affrontare e vincere tutte le sfide dei travolgenti cambiamenti che vediamo in atto nella medicina, nella sanità e nella cultura dei cittadini.”
Bibliografia. Ufficio stampa FNOMCeO 2008.