Oggi va molto in voga l’uso delle mascherine trasparenti (esistono tante ditte, validissime, che le producono con sistema computerizzato - la prima è stata Invisalign, ma altre ditte le fanno del tutto ugualmente valide, come ArcAngel etc - si tratta della identica medesima cosa..!), perchè viene considerato l’apparecchio “invisibile”.
In effetti si tratta di una metodica che ha dei bei vantaggi, accanto a alcuni limiti netti. Il vantaggio è che si tratta di indossare una mascherina trasparente che si vede pochissimo (solo a distanza ravvicinata) e che, essendo un apparecchio “mobile”, non “fisso”, il paziente può decidere, in un giorno particolare, di NON indossarlo. Ad esempio se partecipa a qualche cerimonia etc.
La tecnica consiste nell’indossare (24 ore su 24, sia chiaro, senza patteggiamento... tranne ai pasti) queste mascherine, in modo progressivo: innanzitutto la prima della serie (possono essere 3,4,5 o anche molte di più, stabilite e progettare al computer con tecnica CAD CAM). Poi, dopo un periodo variabile (anche a seconda delle tecniche e delle metodiche) da 20 a 40 gg, si passa alla successiva e così via. Alla fine c’è una mascherina finale che va portata per anni, sempre la stessa, ma solo di notte, allo scopo di stabilizzare. Dico per anni (uno o due) perchè questa è un tipo di ortodonzia che va in voga specie negli adulti e noi sappiamo bene che nell’adulto è necessario (qualunque sia la tecnica usata) un lunghissimo periodo di stabilizzazione finale per evitare odiose e indesiderate recidive.
I difetti di questo tipo di apparecchi, di gran moda (che io uso molto volentieri nei casi giusti selezionati) sono i seguenti:
- Spesso il paziente si mette in testa, per colpa di una pubblicità martellante, legata al gran business che c’è dietro queste tecniche, che siano in grado di risolvere ogni caso di malocclusione., Di raddrizzare i denti in tutti i casi. Questo è estremamente falso: anzi le mascherine trasparenti sono in grado di raddrizzare i denti solo in una piccola minoranza di casi scelti dove sono previsti lievi spostamenti e raddrizzamenti. Sempre facendo riferimento che è un sistema che va di moda (è letteralmente così) fra gli adulti, dobbiamo ben capire che nessun apparecchio al mondo, tanto meno le mascherine, può correggere una malocclusione dell’adulto in cui sia compromessa la corretta posizione della struttura ossea. Quindi le terze classi, gli open, i cross gravi, etc, sono ben difficili da correggere in un adulto se non con la chirurgia. Di certo non con questo apparecchio che è in grado di risolvere bene solo alcuni affollamenti in I classe ed è fantasioso pensare che possa fare di più. Magari in qualche raro caso si, ma sono eccezioni.
- La lingua. Se c’è disfunzione della postura e del movimento linguale, come esiste in una notevolissima percentuale di situazioni di malocclusione, del bambino o dell’adulto, qualunque apparecchio si metta, a maggior ragione le mascherine, ogni correzione diventa difficile o impossibile (senza aver prima sradicato questa abitudine viziata linguale tramite logopedia miofunzionale) e la recidiva è quasi certa
- Collaborazione. Le mascherine vanno portate, ci vuole forte motivazione. Infatti si tratta sostanzialmente di un apparecchio mobile: se rimane dentro il cassetto, i denti non si raddrizzano!!! E se è anche vero che è poco visibile, è un ingombro pur minimo che non permette di parlare come se non ci fosse (al contrario ad esempio dell’apparecchio fisso, con le stelline trasparenti esteticissime di zaffiro che non interferisce minimamente con la favella). Va portato tutto il giorno, 24 ore su 24 esclusi i pasti. Poi se si salta un pomeriggio o una giornata ogni tanto (raramente), non succede nulla. Ma se viene portato con poca costanza, c’è spesso da ricominciare tutto daccapo perchè queste mascherine vanno rifatte con nuova spesa etc
- Le mascherine sono molto costose. Si tratta di una ortodonzia molto costosa, al livello o più di una ortodonzia con il fisso. Questo perchè costano proprio alla fonte: costa farle approntare dai laboratori che le fanno.
Spero di aver chiarito un po’ questa bella tecnica, che a me sta dando grandi soddisfazioni in alcuni casi (una nuova freccia al mio arco..). Ma di aver spiegato che, al contrario di quanto vuol fare credere la pubblicità martellante, questa tecnica è in grado di funzionare solo in alcuni casi, più leggeri di malocclusione, e non in tutti i casi come vuol fare credere certa pubblicità ingannevole. E che, al di là della moda, si tratta di una tecnica validissima che ha i suoi bei limiti però..
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