Conservativa
by
Dott. Leonardo Resta
22-03-2011
16018 visualizzazioni Una otturazione in amalgama contiene mediamente 440 mg di Mercurio e può rilasciare ogni giorno parte di questo mercurio per fenomeni di abrasione (durante la masticazione), corrosione e disgregazione elettrolitica all’interno della cavità orale. I sali dei cibi, le acque gassate, gli acidi alimentari incrementano ulteriormente la disgregazione delle amalgame. Il mercurio rilasciato parzialmente si deposita nei tessuti cellulari oppure viene eliminato attraverso le urine e le feci che inevitabilmente andranno ad inquinare l'ambiente.
Il mercurio può essere posto in relazione a tossicità cellulare, neurotossicità con conseguenti malattie neurodegenerative, immunotossicità, danni a carico del sistema endocrino, rischi relativi alla fertilità e allo sviluppo embrionale. In Svezia, Danimarca e Norvegia è bandito l'uso delle amalgame. In Italia è solamente controindicata nelle donne incinte e nei bambini. Non voglio ulteriormente divulgarmi sui motivi per cui il mercurio è chiaramente tossico perché ci sono sul web tanti siti specifici che ne parlano in maniera chiara e dettagliata. Questo articolo vuole essere solo un ausilio per tutti quei pazienti che ritengono l’amalgama un prodotto nocivo per la salute e che pertanto vorrebbero avere dei consigli su come rimuoverle senza dover necessariamente respirare ed ingerire polveri di mercurio. Anch’io sono d’accordo sulla tossicità delle otturazioni in amalgama e sulla necessità di doverle rimuovere e ritengo assurdo, nonostante l’enorme quantità d’informazione veicolate, che ci siano ancor oggi dei colleghi che sistematicamente ne facciano ancora uso; ancor più grave è che i governi consentano ancora che ciò avvenga.
Protocollo per la rimozione sicura dell’amalgama
Il mercurio può essere posto in relazione a tossicità cellulare, neurotossicità con conseguenti malattie neurodegenerative, immunotossicità, danni a carico del sistema endocrino, rischi relativi alla fertilità e allo sviluppo embrionale. In Svezia, Danimarca e Norvegia è bandito l'uso delle amalgame. In Italia è solamente controindicata nelle donne incinte e nei bambini. Non voglio ulteriormente divulgarmi sui motivi per cui il mercurio è chiaramente tossico perché ci sono sul web tanti siti specifici che ne parlano in maniera chiara e dettagliata. Questo articolo vuole essere solo un ausilio per tutti quei pazienti che ritengono l’amalgama un prodotto nocivo per la salute e che pertanto vorrebbero avere dei consigli su come rimuoverle senza dover necessariamente respirare ed ingerire polveri di mercurio. Anch’io sono d’accordo sulla tossicità delle otturazioni in amalgama e sulla necessità di doverle rimuovere e ritengo assurdo, nonostante l’enorme quantità d’informazione veicolate, che ci siano ancor oggi dei colleghi che sistematicamente ne facciano ancora uso; ancor più grave è che i governi consentano ancora che ciò avvenga.
Protocollo per la rimozione sicura dell’amalgama
- Usare la diga di gomma meglio se in nitrile perché è più impermeabile del lattice (il colore della diga varia in base alla casa produttrice)
- Coprire la faccia del paziente con una protezione che impedisce alle particelle di amalgama frantumata di depositarsi sulla pelle o sugli occhi. La protezione può essere semplice, come un tovagliolo di carta inumidito, o elaborata, come un telo chirurgico.
- Il dentista deve indossare guanti in nitrile e mascherine con filtri sufficienti a bloccare i vapori di mercurio.
- Il paziente durante il trattamento non deve respirare l’aria contaminata da vapori di mercurio. L'ideale sarebbe quello di aggiungere sulla testa dell'aspiratore una mini-cappa di plastica (es. Clean-Up) che non pone problemi alle operazioni ma che aumenta la canalizzazione di eventuali vapori liberati.
- Usare frese al tungsteno piccolissime che rimuovono la parte di dente in cui è incastrata l’otturazione Si deve fare in modo che l’otturazione non venga né polverizzata né surriscaldata dalle frese rotanti motivo per cui si deve usare una irrigazione molto abbondante di acqua.
- L’amalgama disincastrata viene rimossa con strumenti manuali.
- I residui di amalgama rimossi vanno inseriti negli appositi contenitori per i rifiuti speciali.
- Usare un’aspirazione chirurgica ad alta capacità con doppia cannula, una delle quali deve quasi coprire il dente per evitare che possano sfuggire eventuali vapori di mercurio e l’altra va posta aldilà della diga, in modo da aspirare l’aria contaminata da vapori di mercurio.
- Mantenere pulita l’aria nello studio. Il vapore di mercurio e le particelle di amalgama generate dalla rimozione delle amalgame si diffondono nell’aria dello studio. Oltre che aprire la finestra sarebbe utile installare un appropriato aspiratore.
- Prima di togliere la diga e inserirla negli appositi contenitori per rifiuti speciali è necessario risciacquarla accuratamente.
- Un sistema di separazione per l’amalgama, inserito sulla linea dell’aspirazione chirurgica, provvede precipitare eventuali particelle o blocchi di amalgame aspirati ed a mantenerli segregati sott’acqua all’interno di appositi contenitori che vanno svuotati nei rifiuti speciali.
- Le otturazioni in amalgama vengono sostituite con otturazioni o con intarsi in materiale composito dello stesso colore del dente naturale: Questi materiali di ultima generazione sono dotati di ottime caratteristiche biologiche e meccaniche, prive di metalli e impurità e quindi assolutamente inerti e biocompatibili.
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