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Sbiancamento dentale

E' un processo di sbiancamento che schiarisce le colorazioni dello smalto e della dentina ....

by Dott. Andrea Piccinini 17-06-2010 18448 visualizzazioni

- In che cosa consiste lo sbiancamento dei denti?


E' un processo di sbiancamento che schiarisce le colorazioni dello smalto e della dentina. Il sistema prevede l'uso di una soluzione blanda contenuta in una mascherina che il paziente porta sui denti quando preferisce,nell'arco della giornata;oppure viene veicolata sul dente tramite supporti diversi,meno precisi e meno personalizzati,quali le"strisce sbiancanti", le "penne sbiancanti" e sistemi simili.



- Cosa causa l'anomala colorazione dei denti?
Ci sono molte cause, le più frequenti sono: l'invecchiamento, l'uso di sostanze che macchiano (tè, caffé, tabacco, ecc.), traumi, l'assunzione di tetraciclina (antibiotico)in determinati periodi della gravidanza o della infanzia, fluoro in eccesso, degenerazione nervosa, vecchi restauri.
- Chi può trarre beneficio dallo sbiancamento dei denti?
Quasi tutti. il sistema di sbiancamento dei denti è ideale per i pazienti con denti sani che desiderano un sorriso più bianco e splendente.


Fondamentale è una visita dal "Dentista" perchè queste "pigmentazioni dei denti" vanno attentamente valutate prima di iniziare un qualunque trattamento affinché lo sbiancamento non risulti inefficace od addirittura dannoso per il dente.


Le pigmentazioni del dente possono essere distinte in base alla localizzazione ed al meccanismo di formazione in intrinseche ed estrinseche.







Le Pigmentazioni estrinseche dei denti,sono quelle colorazioni situate sulla Superficie del dente;sono determinate da agenti esterni quali possono essere il caffé ,fumo,cibi e bevande,placca, e possono essere facilmente eliminate mediante tecniche di abrasione professionale eseguite dall'igienista che contemporaneamente valuterà la salute gengivale.



Sono da evitare l'uso incontrollato di" prodotti naturali sbiancanti" allo stato puro, proposto dalle tradizioni popolari, quali la salvia, il lichene artico, l'argilla, la scorza di limone.


  Lafetta di limone, ad esempio, strofinata sui denti, elimina le macchie superficiali i,ma essendo ACIDA determina rapidamente danni allo smalto dei denti.


Piuttosto orientarsi verso i dentifrici sbiancanti,i quali contengono questi principi attivi ma adeguatamente calibrati e mescolati ad altri agenti protettivi.
     
  Il loro uso deve essere SALTUARIO in quanto tendenzialmente abrasivi e sempre consigliato da un dentista dopo aver valutato le cause della vostra pigmentazione
dentale.




Le pigmentazioni possono essere intrinseche



cioè i pigmenti sono situati nella STRUTTURA organica o minerale interna del dente.


In queste situazioni esistono diverse tecniche di "Sbiancamento dentale professionale" ed è fortemente sconsigliato "il fai da te" :







Perchè sono favorevole ad uno sbiancamento professionale domiciliare?



Perchè permette di sbiancare comodamente ed efficacemente i denti in privato.

- Questo sistema è sicuro?

La ricerca dimostra che l'utilizzo dello sbiancamento di perossido di carbammide o perossido di idrogeno, è il metodo più sicuro per denti e gengive.

- Come funziona?

Il gel sbiancante viene posto in una sottile mascherina sbiancante (fornita nel Vostro kit) che si applica sui denti

Quando l'ingrediente attivo contenuto nel gel, il perossido di carbammide o perossido di idrogeno, si scinde, l'ossigeno penetra nello smalto e nella dentina sbiancando le sostanze colorate. La struttura del dente non viene modificata, solo il colore diventa più chiaro.

- Quanto tempo dura il trattamento?

Si ottengono risultati apprezzabili già dopo tre applicazioni. tuttavia uno sbiancamento ottimale si raggiunge applicando il trattamento per 7-15 giorni di seguito.

- Ci sono effetti collaterali?

Alcune persone provano una maggiore sensibilità dei denti al freddo durante il trattamento. Altri hanno riscontrato una temporanea sensibilità generale a denti e gengive. Questi sintomi scompaiono sempre entro uno o due giorni dall'interruzione o dalla fine del trattamento.




Esistono diverse tecniche di "sbiancamento dentale"


- Quelle poco personalizzate , che si possono acquistare in farmacia (es. Strisce sbiancanti )


- Quelle da effettuarsi a domicilio da parte del paziente, ma personalizzate per lui dall’equipe Odontoiatrica , tramite una mascherina da portare in casa 30 minuti al giorno e che porta il gel sbiancante ESATTAMENTE laddove serve:



   



    

 


Questo è il tipo di trattamento che preferisco , perché:
- Provoca solo leggera e transitorio aumento di sensibilità al freddo dei denti e questo effetto può essere ridotto variando il tempo di permanenza in bocca della mascherina ( 20 minuti , 15 minuti…).
- La mascherina resta al paziente :è sufficiente che acquisti ,per esempio a distanza di un anno una siringa di gel con modica spesa e può ripetere il trattamento.


    

 

Esiste poi una metodica di Sbiancamento professionale in Studio che attiva il prodotto sbiancante tramite l’impiego di luce laser o UV e tutto viene fatto nel giro di 20 minuti.
Questo tipo di trattamento , sicuramente più veloce provoca in qualche caso una sensibilità dentale al freddo più accentuata e leggeri disturbi gengivali (tutti transitori). Inoltre per effettuare un ritrattamento a distanza di tempo il paziente deve pagare nuovamente la spesa completa dello sbiancamento.

 

Importante è comunque una visita e una valutazione preventiva da parte dell’Odontoiatra ( gratuita presso il Nostro Studio) in quanto se vi sono carie vanno trattate prima dello "sbiancamento"; certe situazioni non possono essere corrette con il semplice sbiancamento (es:ponti o corone).
Inoltre per funzionare lo sbiancamento deve essere fatto subito dopo una IGIENE ORALE PROFESSIONALE che tolga tartaro e patine dai denti. E’ bene far seguire lo sbiancamento da una applicazione di fluoro professionale che , compattando i prismi dello smalto da al dente un aspetto più lucente e riduce la sensibilità.

Scritto da Dott. Andrea Piccinini
Pescia (PT)

TAG: sbiancare denti