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Granuloma

La parola granuloma indica, in generale, una neoformazione di natura infiammatoria caratterizzata dall'abbondante proliferazione cellulare, che si accompagna in misura piu' o meno evidente a neoformazioni di connettivo e di vasi sanguiferi.

by La Direzione di Dentisti Italia 23-11-2007 49239 visualizzazioni

 

 

In Odontoiatria il campo si restringe al:


Granuloma apicale o dentale o granuloma periapicale: infiammazione cronica non suppurativa dei tessuti che circondano la parte terminale della radice del dente, in altre parole un' infezione cronica sviluppatasi nella sede dell’apice radicolare.


Questo tipo di granuloma è originato dall’infezione e dalla necrosi della polpa radicolare del dente e dalla diffusione di batteri e di tossine al di la del forame radicolare. La causa primaria può essere una terapia canalare incongrua o un dente necrotico (morto) non trattato endodonticamente. Le cure consistono in una terapia canalare, se il dente non è già stato precedentemente trattato, o nel ritrattamento del dente stesso.

 

A volte il ritrattamento non è possibile effettuarlo per vari motivi:

 

  1. Denti con ricostruzioni complesse (perni endocanalari, metallici o in fibra).
  2. Denti protesizzati con corone o denti pilastro di ponti o protesi estese, fisse o combinate.
  3. Denti con canali non sondabili a causa di ostruzioni, anatomie complesse, sclerosi o calcificazioni.

 

In questi casi si può intervenire solo con un’apicectomia, cioè con una piccola operazione chirurgica volta all’eliminazione radicale del granuloma e dell’ultima porzione di radice del dente.

 

Cosa è bene sapere sul granuloma:

 

  • il granuloma è in genere asintomatico. Solo durante la “fase attiva” , cioè quando al suo interno sono presenti anche batteri e materiale purulento, si avverte dolore o fastidio spontaneo;
  • la diagnosi certa del granuloma è solo radiologica. Nella lastrina si evidenzia una zona radiotrasparente, cioè scura, attorno all’apice del dente;
  • le terapie sono molto discusse: per esempio, negli Stati Uniti - nel caso di un granuloma in un dente già devitalizzato - la tendenza terapeutica è l’estrazione dentale, mentre in Europa la tendenza è il ritrattamento del dente devitalizzato;
  • dopo la cura di un granuloma è opportuno che il paziente venga monitorato clinicamente e, in assenza di sintomi, sia sottoposto ad una radiografia endorale dopo 2 anni dall’intervento. Solo se la lesione non è più evidenziabile si può dire che il granuloma è scomparso;
  • in nessun caso un granuloma può guarire spontaneamente o attraverso cure antibiotiche.

 

Parole Chiave: granuloma, forame apicale, radice dente, necrosi della polpa, apicectomia

TAG: granuloma dentale