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Odontoiatria mini-invasiva

L’Odontoiatria mini-invasiva è un nuovo orientamento pluridisciplinare dell'odontoiatria, che prevede l'utilizzo di terapie e tecniche atte a ridurre al minimo cure estensive, aggressive o invasive in molte branche dell'odontoiatria, conservativa, endodonzia, chirurgia, parodontologia.

by Dott. Leopoldo Maini 03-09-2013 2847 visualizzazioni
odontoiatria mini-invasiva
Nella "conservativa" (otturazioni) la nuova tecnica si estrinseca su due fronti. La diagnosi precoce della carie attraverso l'uso di rilevatori laser di carie al fine di individuare le carie al loro stato più iniziale possibile e trattarle con teccniche minimali "Minimal intervention".

Una riduzione dell'estensione delle cavità estensive anche con l'uso (in carie superficiali) di strumenti diversi dalle frese montate sul trapano (laser).

La tecnica seguita per quasi tutti i restauri conservativi è quella "MININVASIVA" cioè, quella tecnica orientata a preservare il più possibile il tessuto dentario sano. Si procede quindi alla sola asportazione del solo tessuto dentale affetto da patologia cariosa e viene limitato al minimo il coinvolgimento di dente non interessato dalla carie. Tale tecnica è supportata dalla disponibilità ed affidabilità dei nuovi materiali compositi e delle procedure di adesione di questi al tessuto dentale.

L’eventuale rimozione di vecchie otturazioni in amalgama (otturazione grigie scure) viene eseguita con un protocollo specifico. La rimozione sicura elimina il rischio di diffusione di vapori di mercurio e di ingestione di parti di amalgama.

I benefici sono la conservazione massima del dente, eliminazione della sola infezione cariosa e il recupero della funzione estetico funzionale del dente interessato dalla carie.

Scritto da Dott. Leopoldo Maini
Rovereto (TN)
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TAG: odontoiatria mini-invasiva