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L'abusivismo odontoiatrico

Chiunque abusivamente esercita una professione, per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato, è punito con la reclusione fino a sei mesi o con una multa da euro 103 fino a euro 516

by Dott. Cristian Romano 18-01-2010 10512 visualizzazioni

L'abusivismo, inteso come l'esercizio abusivo di una professione, è un delitto perseguibile penalmente.

 

L'articolo 348 del Codice Penale punisce chiunque eserciti una professione con valenza giuridica (medico, ingegnere, notaio, eccetera) senza esserne stato abilitato a norma di legge.

 

Si deve ritenere colpevole di abusivismo:

 

  • Chi non è laureato nella disciplina in questione
  • Chi non è stato abilitato
  • Chi è laureato ma non è iscritto all'Albo
  • L'iscritto all'Albo che sia stato sospeso o radiato dallo stesso
  • Il laureato e/o abilitato in altro Paese, ma con titolo non riconosciuto dallo Stato italiano



Il prestanomismo è un delitto punito dall'articolo 348 del Codice Penale. Si configura tale reato quando una persona si sostituisce a un'altra nell'esercizio di una professione che abbia valenza giuridica, come il medico o il notaio. Nulla importa se il concorrente al reato agisca con perizia e diligenza o che dal suo operato non sia derivato alcun danno: il delitto si configura per il solo fatto di aver esercitato a nome di altri una professione per la quale non si è abilitati.

 

Chiunque abusivamente esercita una professione, per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato, è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa da euro 103 a euro 516.

 

Per potere esercitare la professione odontoiatrica, vi sono dei requisiti ben precisi:

 

  • essere maggiorenni;
  • essere laureati in odontoiatria o in medicina;
  • essere abilitati alla professione (esami di stato);
  • essere iscritti all’Albo degli odontoiatri.

 


Si deduce che il dentista è un professionista, che ha dedicato, per libera scelta, la sua giovinezza alla scienza, alla medicina, a una branca medica che prevede formazione teorica, pratica e ai giorni d’oggi anche una formazione tecnologica.

 


Il problema principale forse è che l’articolo 348 del codice penale prevede una ridicola multa per chi si macchia di tale reato. Chi esercita abusivamente la professione è anche un evasore di tasse, dunque si trova anche una disponibilità economica sufficiente per pagare più volte una multa del genere.

 

L’odontoiatra è una persona che è stata preparata ed esaminata dalle Università ed è stata abilitata dallo Stato a svolgere la professione ed è, oltretutto un professionista che, oltre che per formazione personale, è obbligato a seguire ogni anno un certo numero di ore per il suo perfezionamento.

 

Spesso la TV parla di falsi dentisti, ma questo non sembra intimidire personaggi loschi che, senza remore, si fanno chiamare "dottore", ma peggio ancora prescrivono e somministrano farmaci, fanno radiografie, terapie chirurgiche, conservative e protesiche. E’ molto diffusa la mentalità in molte regioni che il "meccanico dei denti", cioè l’odontotecnico, dato che costruisce le protesi sia meglio del dentista, oltre che può costare meno.

 

Quello del costo più basso è lo zoccolo duro su cui si basa l’abusivismo. "Vendere" qualcosa a minore prezzo dei dentisti.

 

Innanzitutto il dentista non vende niente, nemmeno quando consegna una protesi o un apparecchio ortodontico. Il dentista non è un commerciante, bensì un professionista che - come tutti i medici -attua delle terapie. Nessuno si sogna di pensare che il cardiologo, che inserisce un Pacemaker, ha venduto un oggetto. I medici non vendono nulla.

 

Chiedete ai vostri medici di farvi vedere i loro attestati, le loro lauree. Informatevi presso gli ordini (anche all’interno di questo sito) su chi è il dentista che vi mette le mani in bocca o in quella dei vostri cari.

 

L’odontotecnico, l’assistente alla poltrona e tutti gli altri soggetti non titolati non possono attuare alcun tipo di terapia. In campo odontoiatrico solo i medici, gli odontoiatri e gli igienisti dentali (quest'ultimi solo per alcuni aspetti, vds. mansionario) possono curarvi.

 

MANSIONARIO dell'igienista dentale

 

L'igienista dentale svolge le mansioni che seguono:

 

  • Aiuta il paziente nella compilazione della scheda anamnestica.
  • Effettua l'esame obiettivo intraorale ed extraorale, diretto e strumentale (videocamera).
  • Effettua fotografie intraorali ed extraorali.
  • Effettua la raccolta dati e compila la cartella parodontale con l'inserimento dei vari indici.
  • Sottopone a trattamento di sviluppo e fissaggio le Rx; le riordina, le cataloga e ne prende visione, ai fini di una valutazione parodontale, come guida ad una corretta strumentazione.
  • Prepara i modelli di studio.
  • Esegue i test salivari per l'individuazione dei pazienti a rischio.
  • Analizza con il paziente il regime alimentare e lo istruisce e motiva ad un regime corretto.
  • Motiva il paziente alla prevenzione delle affezioni orodentali.
  • Istruisce e motiva il paziente riguardo ad un corretto 'stile di vita' ed alla lotta contro mode e/o abitudini viziate (fumo, droghe, piercing intraorale).
  • Supporta e integra l'operato dell'odontoiatra nel comunicare al paziente chiarimenti relativi a diagnosi, prognosi e terapie suggerite.
  • Analizza le abitudini di igiene orale domiciliare.
  • Istruisce e motiva il paziente all'igiene orale domiciliare attraverso tutti i sussidi didattici disponibili.
  • Effettua l'ablazione del tartaro (scaling) sopra e sottogengivale.
  • Effettua la levigatura radicolare (root planing) e la detossificazione (root debridement).
  • Applica tutti i mezzi topici di profilassi: in particolare esegue applicazioni di fluoro e sigillature dei solchi e delle fessure.
  • Esegue la lucidatura degli amalgami.
  • Istruisce i pazienti ortodontici prima, durante e dopo i trattamenti.
  • Attua metodiche di sbiancamento.
  • Contribuisce a mantenere la compliance e la motivazione del paziente con richiami e controlli periodici.
  • Mantiene elevati ed aggiornati i concetti e i principi di prevenzione presso il personale collaborante dello studio.

Scritto da Dott. Cristian Romano
Palermo (PA)

TAG: abusivismo odontoiatrico