Molto spesso nella pratica quotidiana ci si trova a dover rispondere alle domande: “ Non è troppo presto per l’apparecchio visto che ha ancora i denti da latte? “ oppure “ Sono in ritardo, sarebbe stato meglio iniziare prima?”.
Non esistono regole fisse e prestabilite e nemmeno l’età perfetta in assoluto. Il "timing", cioè il periodo giusto per iniziare il trattamento, dipende SOLO dal tipo di problematica che dobbiamo affrontare, INDIPENDENTEMENTE dal tipo di dentatura del paziente ( permanente, decidua o “ da latte “ oppure mista ).
Esistono delle problematiche che DEVONO essere risolte il prima possibile, cioè non appena si vede il paziente ed esiste un minimo di collaborazione ( per capirci dai 4 anni in su ) ed altre dove non esistono, in linea di massima, limitazioni legate all’età. ( vedi anche ORTODONZIA: COME, QUANDO, PERCHE\' )
Le prime sono rappresentate da:
- III CLASSI SCHELETRICHE, cioè “ mento in fuori “
- CROSS-BITE , cioè chiusura “ a rovescio “ o “ incrociata “. ( Quando il paziente, da uno dei due lati o da entrambi , chiude i denti dell’arcata superiore all’interno degli inferiori ).
- Spostamenti dentali dovuti ad ABITUDINI VIZIATE, quali: succhiamento del dito, del ciuccio o del labbro inferiore, deglutizione atipica e respirazione orale.
Si tratta di situazioni in cui una funzione sbagliata ( masticazione, deglutizione, respirazione) porta inevitabilmente ad una forma sbagliata, quindi per evitare
problemi più gravi in futuro si rende necessario un intervento precoce ( ORTODONZIA INTERCETTIVA ) per riequilibrare la crescita e farla andare nella direzione corretta. Risulta chiaro che maggiore è la quantità di crescita ancora disponibile da influenzare ( quindi più piccolo è il paziente ) migliore sarà il risultato ottenuto.
Il raddrizzamento dei denti, invece, non ha limitazioni di età. L’ unica limitazione è rappresentata dalla presenza o meno dello spazio necessario per poterlo fare.
Iniziare il trattamento in età precoce limita notevolmente la necessità di ricorrere ad estrazioni di denti permanenti per poter allineare e coordinare le arcate .
Fondamentale è poi sottolineare che iniziare il trattamento a 5-6 anni non significa portare l’ apparecchio sino a 12 anni, ma semplicemente effettuare una prima fase della durata di circa 12-18 mesi seguita da un periodo lungo di controllo fino ad arrivare ad avere una dentizione permanente completa o quasi e, solo allora, valutare la necessità o meno di una fase di allineamento.
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