Menu

Le estrazioni ortodontiche o seriate

Le cosiddette estrazioni seriate, ovvero quelle che il dentista ortodontista sceglie di fare per motivi ortodontici, si rendono alle volte necessarie, ma in casi estremamente selezionati. Si tratta di estrazioni dei denti da latte, oppure dei denti permanenti progettate per ottenere una occlusione corretta

by Dott. Paolo Passaretti 26-05-2013 5131 visualizzazioni
Bisogna fare una premessa importantissima: nessun dentista al mondo può prendere una decisione così seria senza aver effettuato PRIMA una CEFALOMETRIA. L’esame cefalometrico, come da me ampiamente spiegato in diversi articoli di questo sito, dà delle informazioni fondamentali per qualsiasi scelta terapeutica, compresa quella delle estrazioni. Un trattamento ortodontico non può -modernamente ma sono decenni che si fa così, che si deve necessariamente fare così- essere ideato senza tener conto delle BASI OSSEE. L'analisi cefalometrica evidenzia dei dati che solo con la visita non si possono ottenere: quelli sulla struttura ossea, ovvero le basi dove devono stare i denti una volta raddrizzati. Non basta la visita, non bastano le impronte e la realizzazione dei modelli su zoccolatore anatomico (un sistema che riproduce la occlusione esatta nel gesso, precisa alla frazione di millimetro, grazie alla presa delle cere di articolazione e al montaggio particolare dei modelli in gesso). Non basta osservare le radiografie: vedendole solamente, dietro una sorgente luminosa non si può capire nulla di quello di cui stiamo parlando. E’ necessario tutto questo, ma ci vuole lo sviluppo di particolari lastre (la latero-laterale sul piano di Francoforte con cefalostato e la postero anteriore) in un diagramma, un disegno, doppio, che mostra la differenza fra una forma ideale della struttura scheletrica e quella del paziente in esame. Ci sono cefalometrie secondo diversi autori e sistemi misti che mettono assieme le teorie cefalometriche di molti autori, la cosiddetta cefalometria comparata.

Solo questa procedura, questi esami, permettono di progettare il giusto trattamento ortodontico, e l’apparecchio corretto. Ricordo sempre che l’ortognatodonzia è come un “treno”, che passa e non torna più: bisogna montare sul treno giusto che porta verso l’unica destinazione possibile: la perfezione assoluta. E bisogna prenderlo quando passa, ovvero nel momento giusto della crescita (diverso da caso a caso, ma molto precoce, in prima o seconda elementare, in tutti quei casi in cui c’è una deformazione delle strutture di sostegno e delle arcate, provocata ad esempio da abitudini viziate quali postura linguale errata o respirazione orale..). Tutto ciò che viene progettato senza fare prima un esame cefalometrico, viene fatto ad occhio, anzi, alla cieca. Figuriamoci la decisione di fare estrazioni di denti permanenti che se è sbagliata, rappresenta una mutilazione permanente ed un danno notevolissimo.

Tornando alle estrazioni seriate, uno dei motivi più frequenti per prescriverle ai fini ortodontici (in base alla cefalometria e alla DENTIMETRIA, che è una analisi aggiuntiva alla cefalometria, ovvero alla misurazione precisa degli spazi occupati dai denti e quelli offerti dall’osso di sostegno) è la CARENZA DI SPAZIO e conseguente AFFOLLAMENTO insanabile con la crescita residua. Cioè se c’è una forte discrepanza fra contenuto (i denti) ed il contenitore (le basi ossee delle arcate), allora si preferisce che quel paziente viva con 24 denti dritti, ben allineati, che combacino perfettamente e che lavorino per tutta la vita in maniera corretta, piuttosto che 28 storti, antiestetici e soprattutto che lavorano male, predisponendo il giovane paziente alla perdita precoce dei denti in età matura per fenomeni parodontali (piorrea precoce) e a tutti i DCM, disturbi cranio-mandibolari, postura, mal di testa, schiena dolente etc. Una evidente e frequentissima conseguenza di un'affollamento (denti storti ammucchiati) è l’aumento vertiginoso delle carie anche per le conseguenti difficoltà igieniche che impediranno sempre uno spazzolamento corretto ed efficace.. Parlo di 28 o 24 denti perchè escludo dal computo i denti del giudizio, che specie in casi come questi descritti di certo non vi è spazio per questi denti (ma ricordiamo che la antipatica statistica dice che il 95% dei ragazzi italiani NON ha spazio per un corretto allineamento e prima ancora per una corretta eruzione degli ottavi, che non spunteranno, o lo faranno con grande fastidio e spostando gli altri denti, e quindi in tutti questi casi, vanno tolti PRIMA che spuntino, a 16 anni..).

Quindi, tornando agli esami preliminari cefalometrici, etc, si stabilisce, UNICAMENTE con questi, se proprio non c’è spazio e bisogna togliere i denti permanenti per allineare gli altri. Perdonate la banalità, ma è un po’ come prendere una decisione di sottoporsi ad un intervento chirurgico, dopo esami accurati, ecografia, radiografie, tac, etc. Vi fareste fare una appendicectomia senza prima un po’ di esami diagnostici precisi??? O la fareste fare ai vostri figli?? E allora perchè vi fidate di certi dentisti, ortodontontisti improvvisati, che decidono in 5 minuti solo con uno sguardo, senza questi esami, di sacrificare i denti permanenti?? La bestialità più grande però non è solo questa: alle volte, tropo frequentemente si propongono estrazioni solo di uno o due denti. Le estrazioni sono QUATTRO O NESSUNA! Infatti bisogna creare spazio a destra come a sinistra, e sopra come sotto (in genere a spese del secondo premolare, il più delle volte). Pensate quali pericolosissime ASIMMETRIE si possono creare se si toglie solo da un lato o solo sopra o sotto. Nulla più combacerà e l’occlusione sarà rovinata per sempre. Questo è estremamente grave. In 30 anni di carriera di ortognatodontista, mi sono capitati dei casi che non sono stati secondo questa regola, ma si tratta di casi estremamente particolari (per correggere iperdivergenze estreme, ma questo è una spiegazione non facile), e in ogni caso non si deve mai pensare di correggere la classe molare con delle estrazioni (ad esempio togliere solo due denti sopra in caso di II classe per far rientrare gli incisivi). Questi sono discorsi per me difficili da spiegare al pubblico cui è destinato questo articolo divulgativo ed esplicativo per le famiglie, ma il concetto che spero di trasmettervi è che le estrazioni di denti permanenti sono lecite e non sono una pratica desueta o nociva, ma solo se alla base c’è un progetto molto ben preciso che può derivare solo ed esclusivamente da una diagnosi altrettanto precisa fatta con le analisi giuste cefalometriche di cui ho parlato..

Tornando un attimo indietro, chiediamoci PERCHE’ si possono creare condizioni di carenza di spazio ed affollamento tali da dover richiedere le estrazioni seriate ortodontiche. Infatti il lettore attento avrà colto il punto in cui ho parlato di situazioni .. insanabili con la crescita. Vi dico subito che in moltissimi casi si possono PREVENIRE le estrazioni seriate, se si individuano precocemente i casi di carenza di spazio: infatti gli APPARECCHI FUNZIONALI messi in bambini piccoli presto (1-2 elementare) riescono spessissimo a ricreare lo spazio mancante, stimolando adeguatamente la crescita armoniosa delle basi ossee e evitare poi la necessità di fare estrazioni. Da questo ragionamento cogliamo l’essenza di un altro errore frequentissimo da parte di medici (dentisti e pediatri etc) e genitori: quello di non occuparsi di ortodonzia sufficientemente presto per vari motivi. O perchè si spera che la crescita compensi determinate situazioni (ma la cefalometria dimostra sin da subito se c’è spazio o no, e se si può creare, con la crescita o con l’apparecchio funzionale, perchè nella cefalometria è insito un SISTEMA DI PREDIZIONE DELLA CRESCITA). Oppure perchè non si conoscono le potenzialità degli apparecchi funzionali che riescono a far crescere le arcate armoniosamente e creare lo spazio per evitare le estrazioni in molti casi. Uno degli errori più diffusi è quello di rimandare e aspettare per mettere l’apparecchio o addirittura per una prima visita. I bambini vanno visti da uno specialista prestissimo. I pediatri americani dicono già ad un anno, e non hanno affatto torto.. !! Quindi dichiaro ufficialmente che l’idea che l’apparecchio va messo quando il bambino ha cambiato tutti i denti è un errore colossale e una vera idiozia. Ci sono, si, dei casi in cui non serve intervenire così precocemente, ma se invece, fosse stato necessario??? Infatti la grande maggioranza dei casi di necessità di estrazioni seriate è quando il bambino viene alla osservazione TROPPO TARDI PER EVITARLE!

I motivi di carenza di spazio sono legati alla genetica oppure, più frequentemente alla presenza di abitudini viziate (succhiamento dito, postura linguale errata, magari dovuta ad un frenulo linguale corto congenito o acquisito, respirazione orale etc etc), e spesso rendono inevitabili le estrazioni, ma in una percentuale elevatissima invece si possono prevenire ed evitare con le apparecchiature funzionalizzanti e la contemporanea correzione delle abitudini viziate (che vengono anche ottenute con questi apparecchi stessi - per questo vi rimando agli altri articoli del sito su questi argomenti, da me scritti da tempo)

Infine un accenno alle estrazioni dei denti da latte. Anche per queste valgono tutti i discorsi e le motivazione portate fin qui. Spesso però i denti da latte vengono toltoi secondo un progetto che si può definire “strategico”. Cioè sono ESTRAZIONI STRATEGICHE, atte a favorire la crescita di denti permanenti. Ad esempio l’estrazione del canino da latte e del quarto deciduo per favorire la disinclusione spontanea del canino permanente in caso di difficoltà di eruzione etc etc.

Morale finale è proprio quella di portare il bambino PIU’ PRESTO POSSIBILE dallo specialista per un controllo, perchè l’ortodonzia (o meglio l’ortognatodonzia, che tiene conto di altre mille componenti, come la postura, i cicli della masticazione etc, ma di questo ho scritto tantissimo nel sito) è fatta soprattutto di interventi dolci precoci intercettivi, anche se portati avanti con decisione, che evitano poi trattamenti invasivi, prolungati, massacranti, e poco concludenti fatti poi in età più avanzata. L’apparecchio funzionale mobile messo in età giusta (anche perchè se sono piccoli lo potano molto volentieri), può evitare estrazioni, apparecchio fisso, insuccessi. Io adoro usare il fisso, ma non per le correzioni maggiori, bensì solo per allineamenti perfetti, ottenuti in brevissimo tempo, se proprio necessario nonostante il funzionale precoce..

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

TAG: estrazioni seriate