Ortognatodonzia
by
Dott. Luca Bolzoni
01-02-2008
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Dai 3 ai 6 anni devono iniziare le visite periodiche semestrali dallo specialista: in questo periodo puo' essere comunque utile richiedere una rx ortopantomografia delle arcate dentarie, per valutare la formula dentaria. Dopo i 6 anni devono continuare i periodici controlli annuali, sia per perseguire gli scopi del periodo precedente, sia per raggiungere nuovi obiettivi. Per quanto riguarda il momento piu' opportuno per cominciare un trattamento, vi sono problemi che vanno corretti il piu' presto possibile (per es.gli incroci e le rotazioni dentali...), altrimenti e' opportuno attendere il picco puberale di crescita piu' favorevole (circa 8-9 anni nelle femmine e circa 10-12 anni nei maschi) cosicche' il momento sia quello piu' vicino alla soluzione globale del problema nel minor tempo possibile; non c'e' limite d'eta' per il trattamento ortodontico, per cio' che riguarda invece la modulazione della crescita delle ossa del viso e' possibile solo in fase di sviluppo (quindi fino a circa i 14 anni). Le possibilita' terapeutiche nel paziente "in crescita "sono dunque maggiori rispetto al paziente che ha terminato la crescita. Normalmente una terapia ortognatodontica puo'durare 2-3 anni: terapie della durata di 4-5 anni o piu' sono rare e pertanto sospette. In alcuni casi, e' opportuno non intervenire durante la crescita fino a quando, da adulti, non sara' possibile intervenire "chirurgicamente": infatti la chirurgia ortognatodontica risolve, nel contesto di una opportuna terapia ortodontica di preparazione e poi di rifinitura, quelle gravi discrepanze dento-scheletriche impossibili da trattare altrimenti (vedi le seconde e le terze classi scheletriche iperdiverdivergenti)
La chirurgia maxillo-facciale inoltre e' necessaria per risolvere altri problemi congiunti come le labiopalatoschisi, le anchilosi temporomandibolari, la sindrome del primo arco branchiale ecc.... In genere i controlli durante la terapia ortognatodontica sono mensili e la durata e' di circa15/30 minuti; in certi momenti e in situazioni particolari questi parametri possono cambiare. Sicuramente prima di ogni trattamento ortodontico e' necessario effettuare una o piu' sedute di igiene orale, durante le quali il paziente viene anche istruito sulle modalita' per conseguire e mantenere il controllo della placca durante l'applicazione dei dispositivi ortodontici:infatti a questo scopo sono stati creati speciali prodotti come gli spazzolini ortodontici,gli scovolini interdentali , gli agni passafilo interdentale, gli idropulsori, le compresse rivelatrici di placca, gli idropulsori ecc... In conclusione,penso valga la pena di affermare che il rischio maggiore della terapia ortognatodontica e' sicuramente quello di peggiorare la situazione di partenza, evenienza sempre possibile nel momento in cui si sbaglia la diagnosi o viene meno il controllo dei movimenti determinati dalle apparecchiature applicate: "il successo clinico in ortognatodonzia e' il risultato di una corretta diagnosi e di un adeguato piano di trattamento e consiste nel miglioramento della salute orale,del sorriso e dell'estetica del volto".
Dai 3 ai 6 anni devono iniziare le visite periodiche semestrali dallo specialista: in questo periodo puo' essere comunque utile richiedere una rx ortopantomografia delle arcate dentarie, per valutare la formula dentaria. Dopo i 6 anni devono continuare i periodici controlli annuali, sia per perseguire gli scopi del periodo precedente, sia per raggiungere nuovi obiettivi. Per quanto riguarda il momento piu' opportuno per cominciare un trattamento, vi sono problemi che vanno corretti il piu' presto possibile (per es.gli incroci e le rotazioni dentali...), altrimenti e' opportuno attendere il picco puberale di crescita piu' favorevole (circa 8-9 anni nelle femmine e circa 10-12 anni nei maschi) cosicche' il momento sia quello piu' vicino alla soluzione globale del problema nel minor tempo possibile; non c'e' limite d'eta' per il trattamento ortodontico, per cio' che riguarda invece la modulazione della crescita delle ossa del viso e' possibile solo in fase di sviluppo (quindi fino a circa i 14 anni). Le possibilita' terapeutiche nel paziente "in crescita "sono dunque maggiori rispetto al paziente che ha terminato la crescita. Normalmente una terapia ortognatodontica puo'durare 2-3 anni: terapie della durata di 4-5 anni o piu' sono rare e pertanto sospette. In alcuni casi, e' opportuno non intervenire durante la crescita fino a quando, da adulti, non sara' possibile intervenire "chirurgicamente": infatti la chirurgia ortognatodontica risolve, nel contesto di una opportuna terapia ortodontica di preparazione e poi di rifinitura, quelle gravi discrepanze dento-scheletriche impossibili da trattare altrimenti (vedi le seconde e le terze classi scheletriche iperdiverdivergenti)
La chirurgia maxillo-facciale inoltre e' necessaria per risolvere altri problemi congiunti come le labiopalatoschisi, le anchilosi temporomandibolari, la sindrome del primo arco branchiale ecc.... In genere i controlli durante la terapia ortognatodontica sono mensili e la durata e' di circa15/30 minuti; in certi momenti e in situazioni particolari questi parametri possono cambiare. Sicuramente prima di ogni trattamento ortodontico e' necessario effettuare una o piu' sedute di igiene orale, durante le quali il paziente viene anche istruito sulle modalita' per conseguire e mantenere il controllo della placca durante l'applicazione dei dispositivi ortodontici:infatti a questo scopo sono stati creati speciali prodotti come gli spazzolini ortodontici,gli scovolini interdentali , gli agni passafilo interdentale, gli idropulsori, le compresse rivelatrici di placca, gli idropulsori ecc... In conclusione,penso valga la pena di affermare che il rischio maggiore della terapia ortognatodontica e' sicuramente quello di peggiorare la situazione di partenza, evenienza sempre possibile nel momento in cui si sbaglia la diagnosi o viene meno il controllo dei movimenti determinati dalle apparecchiature applicate: "il successo clinico in ortognatodonzia e' il risultato di una corretta diagnosi e di un adeguato piano di trattamento e consiste nel miglioramento della salute orale,del sorriso e dell'estetica del volto".
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