Le gengive sono infatti ancora più sensibili dei denti alle possibili aggressioni dei microrganismi presenti nella bocca o alle lesioni che possono derivare dal contatto con il cibo........
Le gengive possono allora infiammarsi dando luogo alla gengivite: anziché di colore roseo appaiono arrossate e possono sanguinare facilmente, anche al solo contatto con lo spazzolino da denti.
La causa della gengivite è solitamente la placca batterica.
Abbiamo già descritto che la placca è costituita da una pellicola che aderisce tenacemente a denti e gengive e che è composta da batteri (in particolare streptococchi), miscelati con saliva e altre sostanze. La placca, se non rimossa, si può calcificare dando luogo al cosiddetto tartaro. Il contatto prolungato con i batteri e con il tartaro irrita la gengiva e la fa ammalare.
Può verificarsi allora, oltre all'infiammazione e al facile sanguinamento, la retrazione della gengiva: il tessuto della gengiva tende a ritirarsi, lasciando scoperta la base del dente. Ne consegue, oltre al danno estetico, un maggiore rischio di malattie dei denti stessi, sino alla caduta. Oltre ai batteri e al tartaro, la gengivite può essere dovuta a traumi - per esempio, da spazzolamento eccessivo - o a malattie debilitanti, a carenze vitaminiche, a squilibri ormonali, al fumo di sigaretta e all'abuso di alcolici.
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