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Fluoro e fluoroprofilassi

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ritiene che l'impiego del fluoro rappresenti il metodo più efficace per la prevenzione della carie.

by  Studio Dentistico Gattuso 11-11-2022 412 visualizzazioni

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ritiene che l'impiego del fluoro rappresenti il metodo più efficace per la prevenzione della carie.
Il fluoro è un sale minerale molto diffuso in natura, è presente nel suolo, nelle acque e in alcuni cibi (tè, pesce azzurro, verdure). La quantità che il nostro organismo ricava dagli alimenti è in realtà molto bassa, non superando il 40% del fabbisogno totale.
Il fluoro, come il calcio e il fosforo, è essenziale per la formazione dei denti e delle ossa: circa il 99% del fluoro presente nell'organismo è localizzato nei tessuti mineralizzati.

Il fluoro esplica la sua azione agendo sia direttamente sulla componente minerale del dente, rendendola più resistente. Agisce anche sui batteri della placca determinandone alterazioni nell'adesività degli stessi allo smalto dei denti e inibendo la produzione degli acidi responsabili della carie.

Fluoroprofilassi

Si tratta di un trattamento di prevenzione della carie dentaria attraverso la semplice applicazione di fluoro. I consigli ad oggi considerati validi prevedono di ricorrere alla somministrazione topica di fluoro anziché a quella sistemica. In età pediatrica, in particolare, è dimostrata la maggiore efficacia in termini di prevenzione della carie della somministrazione topica di fluoro sui denti già spuntati.

L'utilizzo di fluoro, in ambito sia professionale che domiciliare (Gel, Laccature con vernici, dentifrici,ecc), rappresenta un valido ausilio anche per la terapia della sensibilità dentinale.

In particolare il dentifricio fluorato il mezzo di prevenzione della carie che si è dimostrato più efficace. Grazie ad esso, la carie e simili patologie dentali hanno manifestato una drastica riduzione. Il merito, ovviamente, va anche alle corrette prassi di igiene orale, finalizzate all'eliminazione della placca batterica.

Per una corretta Fluoroprofilassi, la quantità di fluoro somministrata dovrà essere “dosata” in base a:

  • Età del soggetto
  • Caratteristiche dell'acqua della zona o dell'acqua minerale che beve
  • Potenziali fonti aggiuntive di fluoro.

L'obiettivo di una corretta fluoroprofilassi è evitare sia l'eccesso che il difetto nel fluoro somministrato. In entrambi i casi si possono avere degli effetti negativi, l'insorgenza di fluorosi e la mancata protezione dalla carie dentale. La Fluorosi è una patologia che provoca macchie e difetti funzionali ed estetici rendendo lo smalto dentale meno resistente

La somministrazione attraverso integratori di fluoro

Dovrebbe essere prescritta soltanto nel caso in cui vi sia un comprovato rischio aggiuntivo di carie nel bambino. Oppure per qualche ragione risulti difficoltosa la somministrazione topica con il dentifricio (per esempio per i bambini con disabilità o difetti cognitivi).

Le gocce e le compresse rappresentano la forma di somministrazione più pratica e semplice in quest'ultimo caso. Le compresse non devono essere deglutite ma disciolte lentamente in bocca, in questo modo avremo una duplice azione, sistemica e topica.
Esistono altri accorgimenti da seguire nell'assunzione delle gocce e delle compresse di Fluoro:

  •  L'assunzione dovrebbe avvenire la sera, dopo aver eseguito le normali procedure di igiene orale, prima di andare a dormire.
  •  Il fluoro non deve essere assunto con il latte perché si formerebbe fluoruro di calcio, un sale poco solubile e quindi difficilmente assorbibile dall'organismo.

La fluoroprofilassi da sola però, non è sufficiente a garantire una completa protezione nei confronti della carie. Il genitore deve essere istruito adeguatamente su quelle che devono essere le manovre di igiene orale nei primi anni di vita, perché sarà lui che le dovrà effettuare.

Nel primo anno di vita sarebbe opportuno strofinare con una garza umida le gengive e i denti decidui erotti. Successivamente (1-4 anni) si può iniziare ad usare lo spazzolino con setole morbide, associato al dentifricio solo quando il bambino sarà in grado di sciacquare la bocca. Dopo i 4 anni, il genitore dovrà solo supervisionare le manovre di igiene orale, perché a questo punto il bambino sarà in grado di svolgere queste manovre in piena autonomia.

Hai capito come prevenire la carie?

Come diciamo sempre è importante curare la salute del proprio sorriso e quella dei bambini sin dal primo dentino per giocare di anticipo nei confronti di placca, carie e tutti i fastidiosi problemi che ne derivano.

Per questo ti consiglio di effettuare regolari visite di controllo, e di vigilare sulla salute orale dei bimbi sin dalla tenera età. Non solo per riscontrare precocemente la presenza di eventuali carie ma per introdurre i bambini alle corrette tecniche di prevenzione.

Scritto da Studio Dentistico Gattuso
Vibo Valentia (VV)

TAG: Fluoro e fluoroprofilassi