Una corretta igiene orale è importante fin dalla prima infanzia. E’ stato, infatti, ampiamente dimostrato come la presenza di una sana dentatura decidua favorisca un corretto sviluppo cranio-facciale. In passato si tendeva a non dare importanza ai denti da latte in quanto sarebbero poi caduti per far posto successivamente ai permanenti.
Tale concetto è naturalmente errato! Infatti è fondamentale trattare i denti da latte alla stregua dei permanenti, sia per abituare il bimbo a mantenere una corretta igiene orale che manterrà una volta adulto, sia per evitare fastidiose e dolorose patologie proprie della dentatura decidua. Inoltre, è necessario ricordare che processi cariosi non trattati possono causare danni ai denti permanenti, mentre una sana dentatura decidua permette un corretto sviluppo delle ossa mascellari, del processo di fonazione, di deglutizione, un corretto processo di eruzione; infatti i denti da latte sono naturali mantenitori di spazio e guidano l’eruzione dei permanenti. Processi cariosi a carico dei denti decidui espongono il bambino a processi infettivi per lunghi periodi e costringono spesso ad effettuare lunghe e costose cure ortodontiche dopo l’eruzione dei denti permanenti.
Nell’ambito delle patologie a carico dei denti decidui ricordiamo la Sindrome da Biberon (Baby bottle tooth decay) che deriva da uno scorretto uso del biberon. Lasciare, ad esempio, che il bambino si addormenti col biberon succhiando latte o altre sostanze zuccherine, oppure lasciarlo per ore col ciucciotto imbevuto di sostanze cariogene, è fortemente sconsigliato in quanto provoca spesso la formazione di carie così estese da ridurre il dente ad un monconcino scuro con conseguenti, dolorosi ascessi e la necessità, a volte, di estrarre gli elementi. Statisticamente sono più colpiti i bambini sotto i 3 anni nel settore incisivo.
E’, quindi, fondamentale la prevenzione abolendo le abitudini viziate e pulendo le gengive del piccolo fin dai primi mesi di vita con una garza bagnata (anche se ancora non sono spuntati i denti). Successivamente, allo spuntare dei primi denti, si può passare allo spazzolino, ma senza dentifricio, in quanto il piccolo non ha ancora imparato a sputare. Attorno ai 4 anni il bimbo deve imparare a far da sé, sotto la supervisione di un adulto. Molti batteri possono essere trasmessi tramite la saliva (cucchiaini, assaggio dei cibi, ecc). E’ quindi indispensabile che anche gli adulti che curano i loro bambini abbiano una bocca sana.
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