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LA SEDAZIONE COSCIENTE

Basta paura dal dentista grazie alla sedazione cosciente

by Dott. Vincenzo Quinzi 09-03-2015 2970 visualizzazioni

L’appuntamento dal dentista è per molti pazienti un momento molto difficile da affrontare. L’ansia e lo stress legati a questo evento sono spesso insopportabili.

La paura del dentista è una fobia che matura, che si elabora nel corso degli anni e che rende spesso impossibile sottoporsi alle cure odontoiatriche.

Statisticamente 8 pazienti su non 10 non vanno volentieri dal dentista neanche per una semplice visita di controllo.

Oggi fortunatamente ci viene in soccorso una metodica di recente diffusione in Italia (ma utilizzata da più di 100 anni negli Stati Uniti):


la sedazione cosciente con ossigeno e protossido d’azoto.

Si tratta di una tecnica di sedazione inalatoria che viene eseguita dal dentista in modo estremamente semplice, sicura ed assolutamente non invasiva.

Durante la seduta odontoiatrica il paziente respira attraverso una mascherina nasale, una miscela di Ossigeno e Protossido d’Azoto erogata da una specifica apparecchiatura studiata appositamente per il dentista: la Sedation Machine.

Il protossido d’azoto provoca, dopo pochi minuti una sensazione di rilassamento estremamente gradevole, l’ansia e la paura svaniscono completamente. Il confort durante la seduta viene elevato.

Il paziente rimane sempre sveglio, vigile e collaborante, i riflessi protettivi sono mantenuti e non ci sono alterazioni del sistema cardiocircolatorio. Viene ridotto notevolmente il riflesso del vomito.

L’effetto del protossido d’azoto termina pochi minuti dopo la fine dell’inalazione ed il paziente può tornare alle sua normali attività quotidiane..

Per queste sue caratteristiche il protossido d’azoto si presta ad essere la metodica ideale per l’odontoiatra.

In letteratura scientifica non sono riportati casi di particolari complicanze per il paziente avvenuti durante il suo utilizzo.

Questa metodica può essere utilizzata per tutte le procedure odontoiatriche, dalla semplice seduta di igiene orale all’intervento di implantologia, senza limitazioni di età o di durata.

Oltre che ideale per i pazienti odontofobici, la sedazione è  raccomandata nei “pazienti a rischio” per prevenire le emergenze e nei pazienti disabili.

Una particolare sottolineatura merita l’utilizzo della sedazione cosciente con protossido d’azoto in odontoiatria pediatrica.

Curare un bambino è per molti dentisti una sfida spesso insuperabile e la mancanza degli specialisti in pedodonzia rappresenta una vera e propria carenza sul territorio.

La sedazione inalatoria con il protossido d’azoto è la metodica  più indicata e diffusa in odontoiatria  pediatrica.

Troppo spesso arrivano all’osservazione del pedodontista, bambini, anche molto piccoli, con patologie cariose in stato avanzato sulle quali si è tentato di eseguire terapie con scarso successo, adducendo il fallimento alla poca collaborazione del paziente.

Questi continui tentativi di eseguire le cure che non vanno a buon fine generano paure e timori nei piccoli pazienti.

I bambini seppur collaboranti non hanno la disponibilità emotiva a sottoporsi alle cure per il tempo necessario, per questo è difficile poter eseguire correttamente le terapie odontoiatriche in bimbi molto piccoli.

Un bambino durante la sedazione oltre a beneficiare dell’effetto ansiolitico del protossido d’azoto, perde la percezione del tempo cosicché la seduta può protrarsi per tutta la durata necessaria.

Il piccolo paziente si abitua in questo modo a sottoporsi alle cure odontoiatriche e il pedodontista mette in atto una sorta di “educazione” alle cure.

E’ sorprendente constatare come alcuni bambini considerati “incurabili” che sono approcciati con la sedazione inalatoria, ben presto non ne hanno più bisogno e si lasciano curare senza nessuna difficoltà.

Crescere bambini che non avranno mai paura del dentista, è questo l’aspetto più significativo della sedazione inalatoria che diventa, a mio parere, una metodica dalla quale il pedodontista non può in alcun modo prescindere.


Dott. Prof. Vincenzo Quinzi 


Dott. Marco Moscati
Odontoiatria Pediatrica

Scritto da Dott. Vincenzo Quinzi
Fiamignano (RI)

TAG: la sedazione cosciente