Quale da i migliori risultati sia a livello di denti dritti che a livello di allargatura del palato?
Scritto da Samantha / Pubblicato il
Salve, sono una ragazza di 20 anni che si ritrova, dopo 6 anni, a dover rimettere l'apparecchio per la seconda volta ricominciando il trattamento dall'inizio. Ho un sovraffollamento di gravità medio/bassa e il palato un pò stretto, le due proposte che mi hanno fatto sono fra il damon e l'invalign. Partendo dal fatto che non mi importa la differenza di prezzo e tanto meno il fatto che uno sia visibile o no, l'unica cosa che mi importa è il risultato. Il mio quesito è: quale da i migliori risultati sia a livello di denti dritti che a livello di allargatura del palato? perché mi hanno detto che teoricamente il damon allarga di più il palato, ma siccome con questi denti di problemi ne ho avuti fin troppi vorrei risolvere una volta per tutte questo problema, per questo volevo informarmi nel migliore dei modi per fare la scelta più appropriata. Grazie in anticipo per l'attenzione
Pubblicato il 21-02-2013
Cara Signora Samantha, le metodiche sono scelte dal suo Dentista in base alla sua esperienza e preferenza e alla sua situazione clinica! Quelle citate sono due metodiche e materiali tra le "mille" in uso che hanno come tutte aspetti negativi ed altri positivi. Vede cara Signora, la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Poi Modelli di Studio Ortodontici, Fotografie del profilo e di Fronte in rapporto 1:1 e ovviamente una Visita Clinica Gnatologica a completamento di quella Ortodontica già descritta! Io posso solo immaginare ma le ho già spiegato che si deve fare una Diagnosi Differenziale e una Diagnosi Clinica e strumentale con una o più visite mirate! Il Damon è un "sistema" a bassa pressione sui denti per così dire e L'invisalign è il cosiddetto apparecchio invisibile. A me personalmente non piacciono entrambi, ma sono solo mie considerazioni personali. E qui ora devo per forza puntualizzare dato che lei cita l'invisalign: le devo dire per correttezza come la penso personalmente, pur ritenendo la tecnica con l'invisalign eccellente e che da risultati eccellenti: l'INVISALIGN usa delle mascherine trasparenti, il caso viene studiato negli Stati Uniti e non dal suo Dentista che si limita a raccogliere i dati (impronte con particolari portaimpronta trasparenti ai raggi X, forniti dalla Invisalign stessa, fotografie intraorali frontali e laterali dell’occlusione statica, fotografie extraorali del sorriso, profilo , frontale e a riposo ,Teleradiografia con tracciato cefalometrico e OPT) che invia negli USA alla Società inventrice di questa tecnologia, Align Technology, Inc. che si trova a Santa Clara, California. Qui avviene l'acquisizione dei dati inviati, la scannerizzazione delle impronte che permettono la creazione con un sofisticato software di un modello a 3 D (tre dimensioni spaziali) e la creazione di un filmato detto Clin-Check, nel Computer del centro USA e sempre un software sposta i denti in tempo reale sul modello fino ad avere la correzione finale (CORREZIONE CHE AVVIENE NEGLI USA) e le varie fasi intermedie. A questo punto un sofisticato Robot Computerizzato fresa le mascherine per adattarle in modo preciso agli spostamenti che si devono ottenere e vengono inviate in Italia al Dentista che le ha richieste e così via con cambi e sostituzioni delle stesse fino ad ottenimento del risultato. Per onestà e serietà professionale confermo, come già detto, che la tecnica della Società ALIGN è veramente fantascientifica ed eccellente, che il Dentista oltre a raccogliere i dati fa anche una diagnosi cefalometrica, ma, e questo è IL CUORE CENTRALE DI TUTTO, GLI SPOSTAMENTI LI DECIDONO NEGLI USA, ed io , ripeto, per la mia "forma mentis", non "gradisco" che altri interferiscano e decidano per me! e trovo giusto esprimere liberamente la mia opinione personale,il fatto è che una tecnica che non dipenda da me, che non sia frutto della mia alta capacità decisionale e professionale, NON può appartenermi! IO sono un medico che non cura semplicemente per curare, per vagliare delle tecniche, per esercitare competenze! IO curo nel senso alto del termine: MI PRENDO CURA del paziente e voglio avere di lui la responsabilità piena, mi sento responsabile, ossia, ABILE nel RISPONDERE! Non voglio qualcuno che lo faccia per me, nel bene e nel male!!! Questo è ovviamente una mia personale "visione" dell'Odontoiatria in generale ed anche dell'Ortodonzia, oltre che uno "stile di vita". L'invisalign "chiude la mente" per così dire ! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 21-02-2013
La scelta del sistema ortodontico non è come se uno scegliesse la marca del burro o del detersivo o della automobile.. Potremmo discutere se è meglio una BMW o una Logan, ma per quanto riguarda la salute umana e l'ortodonzia, si tratta di strumenti che usa il professionista che è il vero primo attore della vicenda. Tenga ben presente quello che è stato detto dal dr. Petti riguardo la assoluta necessità di una diagnosi vera. In altre parole, la proposta del tipo di trattamento avviene SOLO ED ESCLUSIVAMENTE dopo aver fatto la cefalometria che ci dice come stanno le cose a livello della struttura ossea. Sennò deve diffidare ed uscire dagli studi che solo con una visitina di pochi minuti danno sentenze e responsi, come se avessero potuto capire tutto della sua bocca. Ma nel suo caso, con la recidiva che c'è stata, alla base di tutto c'è sicuramente una disfunzione linguale. Questo lo capiscono pochi dentisti purtroppo. Vada da una logopedista e veda cosa le dice sulla postura linguale..
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Pubblicato il 21-02-2013
Sig. Samantha, in questi sei anni non ci si è mai accorti di nulla, alle visite semestrali? Dimentichi le marche pubblicitarie che non siamo al supermercato, anzi diffidi di chi le vanta senza spiegare gli studi scientifici di queste metodiche; ricerchi un serio professionista disposto a prendersi cura del suo caso, con uno studio approfondito e documentato, che condurrà a delle corrette cure che poi andranno mantenute nel tempo.
Pubblicato il 21-02-2013
Gentile signora, I due colleghi precedenti le hanno spiegato come la cosa importante sia la diagnosi che indicherà poi quale è il trattamento più idoneo. Il trattamento con Invisalign no espande il palato, ma può espandere l'arcata solo a livello di inclinazione dentaria. Se fosse necessario ottenere una espansione vera bisognerà rivolgersi ad altri tipi di espansore. tra questi l'ultimo nato è il S.A.R. che utilizza mascherine con un espansore in betatitanio sul palato. Il problema principale non è , comunque "quale tipo di apparecchio", ma "perchè si è creata la recidiva?". Sono le forze muscolari che restringono il palato in presenza di alterazioni del meccanismo della deglutizione. Il paziente non è quasi mai in grado di rendersi conto della disfunzione. Ci sono però molti segnali che il dentista purtroppo non è in grado di riconoscere senza una specifica preparazione. Il rischio che corre facendo una nuova ortodonzia senza il controllo muscolare è che, oltre ad una nuova recidiva, si esponga anche a problemi di recessione gengivale e di riassorbimento delle radici dei denti "tartassati". Saluti Antonio Ferrante
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Pubblicato il 21-02-2013
Gentile Sig.ra Samantha, l'invalign non può allargare il palato, può solo eseguire dei movimenti sui denti. Comunque non è la marca o tecnica che possono garantire il risultato. Questo è dato da una corretta e approfondita diagnosi che è il vero cardine di qualsiasi riabilitazione. Cordiali saluti
Pubblicato il 21-02-2013
Gentile paziente il problema è fare una corretta diagnosi con tracciato cefalometrico, capire il perchè della recidiva, anche io sono convinto della disfunzione linguale non diagnosticata in precedenza, a questo punto fare una terapia specifica, eventualmente con ortodonzia fissa ed espansori del palato. Cordiali saluti
Pubblicato il 22-02-2013
Alla sua età non si allarga il palato ma l'arcata ed ambedue le tecniche lo possono fare, dipende però da certi parametri che il suo dentista sceglierà. Si affidi a lui. Cordialmente
Pubblicato il 25-02-2013
Le due metodiche che le hanno suggerito sono solo ed esclusivamente tecniche per spostamenti dentali. Se il suo problema è di malposizionamento dei denti allora potrebbero andare bene, ma se come penso il problema è scheletrico, allora il tipo di trattamento deve essere completamente diverso. Bisognerebbe fare una visita per valutare bene la situazione.
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