Da circa 4 anni porto un bite notturno per bruxismo
Scritto da antonietta / Pubblicato il
Buongiorno, sono una signora di 41 anni e da circa 4 anni porto un bite notturno per bruxismo. Infatti i miei denti si erano consumati. Con l'aiuto del bite effettivamente stavo bene e anche i denti non si consumavano piu. Però improvvisamente da qualche mese i denti si stanno di nuovo consumando, però questa volta riguarda lo spessore dei denti, in particolare gli incisivi centrali. I denti sono piu' sottili e 'trasparenti', in certi punti come abrasi. Mi sembra che abbiano cambiato anche un po' forma. Di conseguenza soffro sempre di sensibilita'. Sono preoccupata, perchè questo fenomeno non si arresta, ho consultato gia' tre dentisti e dopo aver escluso tutte le opzioni (il mio spazzolamento è corretto e sto usando anche lo spazzolino morbido. Cerco di evitare cibi acidi come agrumi e aceto...)non mi hanno saputo aiutare. Spero di aver descritto la situazione in modo che si possa capire. Nella speranza di ricevere presto una risposta ringrazio e tanti saluti.
Pubblicato il 16-04-2010
Cara Signora Antonietta...del bite purtroppo si abusa spesso ... e quasi mai viene costruito a misura per il paziente e per la patologia gnatologica che ha! POI, deve sapere che esistono bite terapeutici e bite diagnostici...quelli terapeutici sono solo "sintomatici" ossia tolgono o alleviano il dolore mettendo a riposo l'articolato e l'articolazione e i muscoli e nervi che comandano il tutto, in particolare le ATM (articolazioni temporo mandibolari)...ma non curano le cause e non portano rimedio agli effetti!...Quelli diagnostici servono per (ed è il suo caso penso) per far dimenticare al cervello la attuale posizione di chiusura patologica della mandibola rispetto alla mascella e, una volta presa la dimensione verticale giusta nella nuova posizione di rapporto giusto che si cerca e si trova con metodiche e strumenti particolari (Archi facciali)...e manovre (Jekelson) particolari, si deve intervenire gnatologicamente per ristabilire la nuova occlusione...il BITE essenzialmente serve a questo...ma spesso, troppo spesso, viene dimenticato!........quindi si deve fare visitare da un bravo Gnatologo e allo stesso tempo deve far curare i denti che hanno sensibilità ..... ma bisogna visitarla....più approfonditamente le dici:.....la specialità che si occupa di questi problemi è La GNATOLOGIA: essa studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione"....si possono avere nelle arcate per cause varie locali o neuromuscolari o di patologie della Articolazione Temporo Mandibolare (che però possono essere oltre che primarie anche secondarie alla malocclusione stessa)... spostamenti degli altri denti, quindi precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d’occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d’occlusione.....(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura!!!): aggiungo solo che i fattori che determinano la Postura di una persona sia statica che dinamica e quindi anche nella corsa sono diversi: l'apparato Cocleare dell'Orecchio...(che determina la capacità di stare in equilibrio...ovviamente in relazione coi rispettivi centri cerebrali …. Il sintomo è la vertigine e il senso di caduta…..L’ACUFENE), gli occhi e il loro movimento e i rispettivi centri cerebrali, l'apparato stomatognatico in senso lato (Occlusione ...ossia il modo di chiusura della bocca e dei rapporti statici e dinamici dei denti fra di loro e tra quelli dell'arcata opposta. le Articolazione Temporo Mandibolari e tutto il sistema neuro muscolare che "comanda" queste strutture)...Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide .... Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile..perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura…sia che essa sia discendente …ossia a partenza da una malocclusione …sia che essa sia ascendente…ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. ha Bisogno di UN ECCELLENTE GNATOLOGO e di un altrettanto ECCELLENTE Posturologo che sia anche osteopata e fisiatra e collabori con lo Gnatologo ( Questo le dico perchè è mia prassi fare così in Gnatologia!!!) Le ho spiegato perchè...non entro nel merito delle terapie delle singole tre specialità...perchè senza averla visitata non è possibile ...infine …ci sono terapie…... di riabilitazione neuro muscolo-occlusale. Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile"…sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare…e non lo si può spiegare in due parole…tra l’altro consigliandola su cosa sia meglio…senza averla visitata clinicamente …studiandone il caso…di persona. Sappia che in ogni caso... il Bite Plane…deve essere ben realizzato da persona competente….... sembra una "sciocchezza" ma non lo è...anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica...poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo ...ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore...è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite...così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari... il cervello...per così dire...in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così...la nuova posizione della mandibola...quella "buona"..."corretta"...il bite infatti può essere terapeutico sintomatico...e diagnostico...una volta trovata la nuova posizione della mandibola si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia !!! MI occupo di Gnatologia oltre che di Parodopntologia da oltre 33 anni...mi creda occorre che si rivolga ad un Dentista Gnatologo molto esperto! Solo se è fattibile può servire un bite per una terapia unicamente sintomatica e/o diagnostica….per dirle qualcosa di certo…ossia fare una DIAGNOSI e PROGRAMMARE UNA TERAPIA…bisognerebbe vederla Clinicamente…questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata…è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La BOCCA NEL SUO INTERO) sono complesse e richiedono CULTURA, INTELLIGENZA E CAPACITA' CLINICA OLTRE CHE TERAPEUTICA!!! …................cordialmente suo Gustavo Petti Gnatologo e Parodontologo, Implantologo e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 16-04-2010
Sig.ra Antonietta, i denti lavorano tutti i giorni e una certa usura è fisiologica, il dente è costituito da smalto che lo riveste, esso è durissimo, ma nel tempo tende ad abradersi lasciando esposta la dentina che è più sensibile e più debole. D'importanza fondamentale è l'allineamento dei denti con il giusto equilibrio, anche per questo motivo sono consigliate le cure ortodontiche in giovane età, anche la mancanza precoce di alcuni elementi dentari può creare i problemi da lei citati, infatti è consigliato riabilitare gli elementi mancanti. Dal punto di vista gnatologico non entro in merito, perché le dovute informazioni le erano state date dall'odontoiatra che le ha applicato il bite
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Pubblicato il 16-04-2010
Il bite e' una terapia sintomatica e momentanea e a lungo andare puo' creare anche problematiche disfunzionali a distanza sulla postura. Bisogna capire perche' bruxa e spesso si sfocia in problematiche psicologiche, per cui, come sempre, non si deve guardare solo la bocca ma valutare la persona a 360°, olisticamente.
Pubblicato il 17-04-2010
Questa usura eccessiva e rapida dipende dal fatto che la chiusura non è perfetta, per problemi inerenti una malocclusione oppure spostamento da edentulia parziale. Il bruxismo conseguente fa il resto. Sulla genesi non è troppo difficile immaginare. La terapia è il byte. Se la notte non basta, alle volte viene proposto di portarlo anche di giorno. Meglio questo che capsulare tutti i denti per proteggerli. Si potrebbe anche lavorare sulle cause psicologiche o addirittura sulla ipotetica malocclusione. Legga il mio minuscolo articolo in proposito qui su questo sito.
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Pubblicato il 19-04-2010
Il bite ha solo un effetto di barriera per eliminare i precontatti e i contatti dentali durante la notte e il giorno o eventualmente impedire il serramento. Poi c'è differenza tra serramento e bruxismo. Il bruxismo consiste nel digrignamento dentale con movimenti laterali e anteriori tra le arcate, il serramento è una eccessiva pressione tra le arcate in chiusura. Se i denti si consumano vuol dire che ci sono dei precontatti anteriori sugli incisivi che nella norma non devono toccare in occlusione ma solo sfiorarsi nei movimenti di disclusione anteriore. Il bite è solo un sintomatico: agisce sull'effetto ma non sulla causa del problema.
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