Bruxismo e bite-fai da te
Scritto da ARIANNA / Pubblicato il
Soffro da diverso tempo di Bruxismo. Credo l'origine sia di tipo nervoso, ma per dare un quadro completo della mia situazione dirò che a 10-12 anni ho portato l'apparecchio esterno (baffo) per spostare i molari dell'arcata superiore e creare spazio per fare rientrare due incisivi che uscivano a effetto Dracula. Ho acquistato il bite Dr. Brux ma ho paura di averlo plasmato con una scorretta chiusura delle arcate poichè sento un disagio ogni volta che chiudo la bocca. E' possibile rimodellarlo. Quale dovrebbe essere il corretto allineamento delle arcate dentarie. Possibile trovare sul vostro sito delle illustrazioni per aiutarmi a trovare la corretta postura. Grazie in anticipo per il vostro aiuto! Saluti Arianna
Pubblicato il 05-11-2008
L'idea del byte è buona, ma non mi rendo conto se davvero un byte della farmacia può andar bene. Penso però che se questo byte-fai-da-te fissa le arcate in una posizione sbagliata, alla lunga potrebbe fare danni alla articolazione. Quindi a quel punto, meglio tenersi il bruxismo senza il byte.. Oppure andare da un dentista che si occupi di ortodonzia-gnatologia che per fare un byte vorrà forse una cifra superiore, ma probabilmente metterà a frutto anni ed anni di studio suoi e dei maestri che lo hanno istruito.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 05-11-2008
Il fai da te in odontoiatria fa veri disastri. L'articolazione e la masticazione sono situazioni così complesse che occorrono anni di studio per poter intervenire corretamente. Si figuri se lei, con qualche figura, può capire tutto. Si affidi ad un buon dentista se non vuole andare incontro a guai peggiori. Saluti
Pubblicato il 05-11-2008
Gentile Signora, purtroppo la pubblicità è sempre ingannevole! soprattutto nel campo della salute non è possibile fare da sè. Al momento ho in cura almeno sei pazienti che hanno rovinato la loro occlusione con un bite "fai da te". Il bite inoltre non è quasi mai in grado di eliminare il bruxismo, nella maggior parte dei casi riesce solo ad evitare l'usura dentaria (si usura l'apparecchio). Se però non si cerca di capire perchè si bruxa non ci sono speranze di venirne a capo correttamente. Dobbiamo allora chiederci cosa succede quando bruxiamo? Stimoliamo i recettori parodontali trigeminali. Come è ormai riconosciuto dagli studi neurologici, la stimolazione trigeminale provoca produzione di neuromodulatori di vario genere che sono correlati con numerose funzioni, tra le quali la memoria. La memorizzazione, cioè il trasporto delle informazioni negli scaffali della memoria della corteccia prefrontale avviene tra il terzo ed il quarto stadio del sonno (è il motivo per il quale si bruxa molto di notte). Il paziente funzionale non bruxa perchè, stimolando il recettore trigeminale palatino (che tra i suoi compiti ha la stimolazione delle secrezioni cerebrali) produce tutti i neuromodulatori che gli occorrono. Il paziente disfunzionale invece, non stimolando i recettori palatini necessita di reperire altrove la stimolazione trigeminale e lo fa stringendo i denti. Il problema è quindi solo quello che le fibre parodontali, cioè sotto i denti danno informazioni ultrarapide, ma che si esauriscono immediatalmente per cui per ottenere una buona produzione di mediatori occorre una continua attivazione, cosa he non occorre stimolando le fibre lente del palato. Se si bruxa, per concludere, l'unico modo corretto di agire è rieducare la funzione neuromuscolare della bocca con la Terapia miofunzionale, altrimenti ci dovremo accontentare di palliativi vari e non risolutivi. Saluti
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 05-11-2008
Gentile Arianna, per il suo bene, l'unica cosa saggia da fare e gettare via il "bite fatto in casa" ed affidarsi ad un nostro collega che si occupi in modo serio di gnatologia. Le consiglierà e preparerà un bite che, per prima cosa sarà in grado di evitarle il disagio di un'occlusione sbagliata. I primi vantaggi che avrà saranno di non provare più quel senso di tensione alle guance e alle tempie, specie al mattino quando si sveglia. Cordialità.
Pubblicato il 05-11-2008
Sig.Arianna, segua i vari consigli dei colleghi che mi hanno preceduto, abbandoni il pseudo-bite. Spero, che l'utilizzo non controllato, non le abbia creato danni alle articolazioni temporo-mandibolari, parchè è difficile dare responsabilità al farmacista o al Dr. Brux che è solo un marchio e non un gnatologo.
Pubblicato il 05-11-2008
Tantissime volte ho raccomandato su questo portale di non utilizzare il fai da te ma di recarsi da un professionista. Questa ennesima volta purtroppo dimostra che non ci si ripete mai abbastanza. Cara signora le consiglio di prendere appuntamento con un bravo gnatologo prima di aggravare la situazione ed aggiungere problemi a problemi. Sono perfettamente in accordo con tutto ciò che hanno detto i colleghi prima di me. Cordialmente.
Pubblicato il 05-11-2008
Arianna non ho idea se il prodotto del Dr.Brux sia o meno valido,ma sappia che anche i bite costruiti in studio e dai piu' bravi professionisti necessitano di regolazioni e ritocchi in studio. quindi anche il suo manufatto non puo' esimersi da essere almeno valutato.
Pubblicato il 06-11-2008
Gent.ma Sig.ra Arianna, le avevo risposto oggi pomerigio, ma questa sera riguargando il portale noto che la mia risposta è assente. Gliela reiserisco: "...dai sintomi che descrive il suo caso NON può essere solo risolto con i bite termoformabili venduti in farmaci, Purtroppo la terapia gnatologica è una cosa molto seria e complicata. Innanzittutto lei deve essere visitata secondo un protocollo ben definito, deve seguire delle impronte rilevate in arco facciale, deve fare, quando necessario, delle indagini Rx per escludere patologie anatomiche delle ATM ( articolaz. Temporo Mandibolari ), una visita funzionale per capire se oltre al consumo dei denti non ci sono deviazioni della apertura della bocca, click articolari o altri sintomi...SOLO DOPO QUESTE INDAGINI un bravo odontoiatra che sappia di gnatologia e funzione masticatoria, muscolare e terapia miofunzionale, potrà confezionarle un bite corretto, funzionalizzato al suo problema e seguirla nel tempo per vedere la sua evolzione... DIFFIDI DAI BITE DEL COMMERCIO e soprattutto dalla diagnosi e dalla terapia self made !!!!!! cordiali saluti
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 07-11-2008
Ciao Arianna, volesse Dio poter trovare tutte le soluzioni su internet!! A volte anche anni di studi non possono risolvere i problemi... Un solo consiglio: Cercare nella vita persone, professionisti, amici dei quali potersi fidare; la "rete" in questo può aiutare poichè leggendo non si parte stando all'oscuro del tema. Questa iniziativa nella ns professione, merita per questo la mia più completa approvazione ed un elogio particolare a tutto lo staff scientifico; non ho molto tempo, purtroppo, per affrontare tutte le vs numerose domande ma dalla loro mole evinco che c'è molta confusione nel ns campo e ciò mi addolora. Molti colleghi evidentemente usano termini eccessivamente specifici o creano, a volte, false illusioni di onnipotenza... Un pregresso trattamento ortodontico può provocare ciò che lei denuncia ma la causa delle disfunzioni di cui parliamo, ad oggi è ancora definita "multifattoriale" e da quel poco che posso capire, quando è così è perchè, a volte, una unica terapia non si è dimostrata sempre valida. Cerchi, anche tramite "amici" un serio collega a cui spiegare i sintomi e la problematica in modo più circostanziale possibile. Un abbraccio,
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 07-11-2008
Gentile Paziente, la invito a qualche riflessione ponendole io alcune domande. Immaggini, tocchi pure ferro, di non vederci bene. Cosa fà? Va al supermarket e compra occhiali a caso, provando a leggere qualcosa? Ha tosse, febbre e quanto altro può sembrare una influenza. Cede alla pubblicità della tv che propone farmaci miracolosi, o chiama il suo medico per chiedere un parere? Potrei porre decine di quesiti che avrebbero in comune una sola saggia risposta: si rivolgerebbe al suo medico. Allora concludo con l'ultima domanda: perchè per curare un organo così complesso quale è l'apparato stomatognatico (visto che parolona?), lei usa il bricollage? Non se la prenda, ma il fai-da-te va bene per i piccoli inconvenienti domestici, e non sempre... Cordialmente.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 07-11-2008
Aih aih aih, dentista fai da te! il prof Molina avrebbe un infarto! Cara signora si rechi da uno gnatologo, ...è questo che deve cercare su internet no il dott. brux. auguri!
Pubblicato il 07-11-2008
Tutti i colleghi hanno risposto egregiamente per il suo bene, i bite in farmacia servono a poco e secondo me non dovrebbero nemmeno essere in commercio! così come gli sbiancanti fai da te che i pazienti acquistano pensando magari di sbiancare delle corone in ceramica! Si rechi da un collega competente che analizzerà il suo caso con le dovute cautele. Saluti
Pubblicato il 08-11-2008
Cara Arianna, sono perfettamente e totalmente d'accordo con la collega Volpe. Cordiali Saluti
Pubblicato il 08-11-2008
Gentile Signora, lei non cerca risposte ma un compendio esaustivo di gnatologia. Non può sostituirsi al dentista gnatologo o, se lo vuol fare, commetterà solo disastri. Si rechi dal suo dentista con fiducia, che le risolverà il problema. Cordiali saluti.
Pubblicato il 09-11-2008
Gentile amica, ho parlato diffusamente di questo problema da questa tribuna evidenziando i gravi problemi nel "fai da ". Si affidi ad un odontoiatra esperto di gnatologia o ad un chirurgo maxillo facciale, ( nella sua zona vi sono ottimi professionisti) e si affidi in tutta fiducia. Per approfondire legga un mio articolo al riguardo in questo sito. Cordialmente
Dentista Lombardia, Milano
Vedi la scheda
Dentista Campania, Caserta
Vedi la scheda
Dentista Liguria, Savona
Vedi la scheda
Dentista Sardegna, Sassari
Vedi la scheda
Dentista Toscana, Firenze
Vedi la scheda