Menu

Domanda di Bite

Risposte pubblicate: 11

E' normale che il Bite porti con se tale sequela di sintomi ?

Scritto da luigi / Pubblicato il
Salve, il mio Gnatologo mi ha confenzionato ( dopo un accurato esame della Bocca , Torsioni del Collo , Elasticità Mani , Aperture / Chiusura della Bocca , eventuali rumori ecc ecc ) un Bite rigido in resina , da collocare sulla parte superiore, dotato di "ganci " per tenerlo fermo . Tale Bite mi è stato prescritto per tentare di far scomparire il mio "simpatico" Acufene all orecchio DX . ( Tutti gli esami dall Otorino sono NEGATIVI ) . Il Bite è brutto da vedere , ma poco importa....basta che lavori a modo, anche se mi fa parlare in modo quasi da idiota, per via della lingua che non si può muovere a dovere ! Il mio Gnatologo ha notato che ho una malocclusione e una deglutizione non "perfetta". Ora dobbiamo capire se dopo un certo periodo di tempo ( nel mio caso 30 gg per la visita di controllo/aggiornamento ) , il Bite potra aiutarmi a fare rilassare i vari muscoli e a "liberare" la mandibola nelle tre dimensioni dello spazio ( Lui ha usato questo termine ostico per noi profani ). Ora il quesito per Voi : :-) A distanza di 7 giorni il Bite ( che indosso il più possibile di ore ) mi ha dato i seguenti sintomi : Mal di Testa , Stanchezza , Cervicobrachialgia parte SX , qualche Formicolio parte SX.... ( fatto curioso ...di Cervicobrachialgia parte SX e Formicolio a SX ne ho sofferto in passato ...stessi sintomi ) La Bestia dell Acufene al momento è stabile. Ora a me sta bene (quasi ) tutto nella Vita.... ma è normale che il Bite porti con se tale sequela di sintomi ? Sono sintomi transitori ? Il mio corpo si deve adattare all intruso che porto in bocca , e pertanto si deve "riprogrammare " ? Per quanto dovrò subire questo supplizio-gnatologico ? Mesi , Anni , Secoli.... Ma soprattutto l acufene se ne andrà , senza mai più ritornare ? :-) Grazie per i vs consigli / pareri !
Sig. Luigi, i tempi di controllo sono indicativi, se ha dei dubbi basta anticipare la visita.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Il bite deve essere confezionato secondo principi di fisiologia e anatomia di cui lo "gnatologo" dovrebbe tener conto (!!). La sua applicazione deve essere seguita da remissione dei sintomi dolorosi e disfunzionali esistenti . Se questi si acuiscono evidentemente c'è stato un errore di diagnosi. Cordialmente

Scritto da Dott.ssa Biancamaria Castellucci
Firenze (FI)

Come è possibile per noi, che non la possiamo visitare accuratamente con Visita Clinica completa e Gnatologica specifica (senza radiografie), pronunciarci correttamente e nel rispetto del Collega che la sta seguendo? Si rende conto che, purtroppo, potremmo solo "sparare" sentenze a caso senza averne vera cognizione. In linea di massima tenga conto che, se la diagnosi ed il relativo piano di trattamento del collega Gnatologo sono corretti (l'applicazione di un Bite rigido sull'arcata superiore è uno strumento classico ed assolutamente collaudato), con un po' di pazienza sua ed alcuni inevitabili aggiustamenti del collega, i suoi problemi si risolveranno...ma non certo dopo 7 giorni (anzi, nell'immediato non è infrequente assistere ad una sorta di peggioramento, come se l'organismo si dovesse appunto "riprogrammare"). Consideri che il controllo è previsto, da quello che ci scrive, dopo trenta giorni (e non dopo sette) e comunque le tempistiche sono indicative in questi casi (non ha curato una carie, sta ri-equilibrando l'organismo). Il mio consiglio è: pazienza e fiducia nel collega Gnatologo che la sta seguendo.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Contatti il suo gnatologo, e anticipi il controllo. E' una risposta indesiderata, la sua, che va verificata adeguando e ritoccando il bite.

Scritto da Dott. Sergio Formentelli
Cuneo (CN)

Caro Signor Luigi, fa una domanda da un milione di Euro! Non è possibile rispondere via Web! In ogni caso cercherò di da4rle delle indicazioni!Il Bite è un manufatto che deve essere il risultato di valutazioni Gnatologiche che purtroppo non sono così "scontate" come si suol pensare e ritenere! Le lascio un Poster su come personalmente affronto le patologie Gnatologiche in genere . E' limitativo ed occorrerebbero tante altre valutazioni ma almeno si fa un'idea concreta! La Visita Odontoiatrica e Gnatologica in particolare è un atto medico essenziale, importante, colto, professionale, complesso e completo e deve "sviscerare" tutte le patologie presenti nell'apparato stomatognatico che va valutato non estrapolandolo dall'organismo intero ma valutato nel suo contesto clinico ed anamnestico generale, oltre che locale! Non si troverebbe in questa situazione se fosse stato fatto quello che si sarebbe dovuto fare ed in ogni caso, almeno alla fine, avrebbe dovuto, curare. Come vede, spero che abbia capito perchè esprimo la mia perplessità che sottolineo ed evidenzio! E' sempre più prudente che la visiti un Dentista, meglio se Parodontologo ed in questo caso esperto anche in Gnatologia, dato che l'eventuale patologia può anche doversi ricercare nella Gnatologia dell'apparato stomatognatico con palpazione delle ATM per saggiarne e valutarne i rumori e i movimenti dei condili e palpazione dei muscoli Masseteri e Pterigoidei che sono i primi ad andare in contrattura, specialmente gli Pterigoidei, in caso di Patologia della ATM e valutare le tre disclusioni incisiva o protrusiva, laterale sin e dx o canina e massimamente retrusa coi denti posteriori a contatto o Relazione Centrica con valutazione di Over Jet ed Over Bite e delle tre curve di compensazione, di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monsen.Sarebbe eventualmente, ma lo deciderebbe solo il Dentista, opportuno anche uno studio con un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente! Come vede la Visita Odontoiatrica è molto più profonda e seria di quanto si pensi. Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide. Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile,perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura,sia che essa sia discendente ,ossia a partenza da una malocclusione ,sia che essa sia ascendente,ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. Che dirle ancora: Tenga presente che la GNATOLOGIA studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione",precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d’occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d’occlusione,(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura. Si faccia visitare da un bravo Gnatologo.ha Bisogno di UN ECCELLENTE GNATOLOGO e di un altrettanto ECCELLENTE Posturologo che sia anche osteopata e fisiatra e collabori con lo Gnatologo ( Questo le dico perchè è mia prassi fare così in Gnatologia!!!) Le ho spiegato perchè non entro nel merito delle terapie delle singole tre specialità, perchè senza averla visitata non è possibile, infine ci sono terapie di riabilitazione neuro muscolo-occlusale, della postura della lingua e della sua fisiopatologia e della deglutizione. Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile" sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare e non lo si può spiegare in due parole, tra l’altro consigliandola su cosa sia meglio, senza averla visitata clinicamente …studiandone il caso di persona. Sappia che in ogni caso tra le terapie occlusale c'è il Bite Plane, che deve essere ben realizzato da persona competente, sembra una "sciocchezza" ma non lo è anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica, ma a volte va posizionato sulla arcata inferiore, dipende dalla diagnosi e da quello che vogliamo ottenere e poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo, ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite, così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari il cervello, per così dire, in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così la nuova posizione della mandibola, quella "buona","corretta", il bite infatti può essere terapeutico sintomatico e diagnostico e, una volta trovata la nuova posizione della mandibola, si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia definitiva di riequilibrio occlusale. Le lascio un Poster di una parte di visita Gnatologica con anche analisi statica. Se però avesse una disgnazia, sappia che la la Diagnosi Ortodontica è un atto Medico molto serio ed importante e scaturisce solo da un Ceck up Ortodontico completo e da una analisi Cefalometrica che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Poi Modelli di Studio Ortodontici, Fotografie del profilo e di Fronte in rapporto 1:1 e ovviamente una Visita Clinica Gnatologica a completamento di quella Ortodontica già descritta!fare una Diagnosi e programmare una Terapia,bisognerebbe vederla Clinicamente, questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata, è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La bocca nel suo intero) sono complesse e richiedono Cultura, Intelligenza e Capacità Clinica oltre che Terapeutica! Quindi si faccia visitare anzitutto da un Dentista Gnatologo bravo e competente che deciderà se la sua è una patologia Gnatologica od Ortodopntica e in questo ultimo caso la invierebbe da un Ortodontista sempre che non sia lui stesso anche Ortodontista! Cari saluti
CONTINUA A LEGGERE
luigimae260614.jpg

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Premesso che senza vederla, la mia è solo una chiacchiera tra amici. Le posso dire cosa faccio io quando sospetto una perdita della dimensione verticale con sofferenza dell'articolazione e dell'apparato stoacustico (perché è di questo che si sta parlando. Faccio dei piccoli rialzi in resina, cominciando, dai molari sul lato che ritengo quello più interessato dalla perdita della dimensione verticale. Ritengo, personalmente, che sia una metodica più precisa del byte, lavora 24h, è più comoda per il Paziente in quanto non richiede collaborazione. E' ovvio che il Collega che l'ha visitata ha chiaro il Suo caso, pertanto ha certamente un progetto terapeutico che vorrà seguire. Attenda i tempi che le ha indicato il Collega, l'unica cosa che le posso consigliare è: quando ha dubbi non si astenga dal chiedere spiegazioni, più spiegazioni si hanno e più i Pazienti sono partecipi e tranquilli, e questo è un bene per tutti. Cordialmente
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Gustavo De Felice
Sapri (SA)

Carissimo sig. Luigi il solo suggerimento che le si può dare è di contattare il Collega che la segue manifestando a lui i suoi dubbi e, soprattutto, i nuovi disturbi. Per quanto riguarda l'acufene tenga presente che si tratta di un problema di difficile soluzione. Auguri

Scritto da Dott. Alvise Cappello
Padova (PD)

Caro Luigi, per rispondere alla sua domanda non posso fare altro che descrivere le modalità ed i tempi che sono prerogativa della gnatologia funzionale strumentale che quotidianamente pratico da oltre trent'anni. La diagnosi viene effettuata esclusivamente attraverso specifici tests computerizzati che analizzano i micromovimenti mandibolari nei tre piani dello spazio,invisibili clinicamente per l'operatore, le attivitá elettriche dei muscoli masticatori ed il loro stato di bilanciamento funzionale,e l'uso della Stimolazione Elettrica Neurale Transcutanea che determina la decontrazione della muscolatura in un arco temporale di 45-60 minuti. La terapia si effettua tramite un apparecchio di riposizionamento mandibolare denominato "ortotico" che viene applicato sui denti inferiori posteriori ed essendo formato da resina trasparente molto sottile consente una vita di relazione assolutamente normale. Da un punto di vista statistico, per ció che riguarda la prognosi, si apprezza una totale o quasi totale risoluzione della sintomatologia nelle 24-48 ore successive in una percentuale di casi superiore al 95% . Purtroppo non posso darle informazioni esaurienti sul tipo di terapia cui lei é stato sottoposto non essendo piú contemplata nella mia pratica clinica da svariati decenni. 

 

'}">

Caro Luigi, per rispondere alla sua domanda non posso fare altro che descrivere le modalità ed i tempi che sono prerogativa della gnatologia funzionale strumentale che quotidianamente pratico da oltre trent'anni. La diagnosi viene effettuata esclusivamente attraverso specifici tests computerizzati che analizzano i micromovimenti mandibolari nei tre piani dello spazio,invisibili clinicamente per l'operatore, le attivitá elettriche dei muscoli masticatori ed il loro stato di bilanciamento funzionale,e l'uso della Stimolazione Elettrica Neurale Transcutanea che determina la decontrazione della muscolatura in un arco temporale di 45-60 minuti. La terapia si effettua tramite un apparecchio di riposizionamento mandibolare denominato "ortotico" che viene applicato sui denti inferiori posteriori ed essendo formato da resina trasparente molto sottile consente una vita di relazione assolutamente normale. Da un punto di vista statistico, per ció che riguarda la prognosi, si apprezza una totale o quasi totale risoluzione della sintomatologia nelle 24-48 ore successive in una percentuale di casi superiore al 95% . Purtroppo non posso darle informazioni esaurienti sul tipo di terapia cui lei é stato sottoposto non essendo piú contemplata nella mia pratica clinica da svariati decenni. 

CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

Gentile Sig. Luigi, penso che bisogna anticipare la visita di controllo per aggiustare il bite. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Buon giorno, il consiglio è di rivolgersi al suo gnatologo senza aspettare un mese. La sintomatologia che descrive è probabilmente da imputare alla postura sul nuovo byte che non è corretta; la deprogrammazione occlusale è lenta ma se insorgono disturbi importanti può essere rivista a distanza di poco tempo e riaggiustata. L'ingombro linguale che la infastidisce potrebbe persino esserne la causa principale. Si faccia alleggerire la placca, e finché non riesce a rivolgersi al suo gnatologo riduca il tempo di utilizzo .
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott.ssa Orietta Pasdera
Vicenza (VI)