Mi é stata consigliata l'estrazione del dente numero 37 e del numero 38
Scritto da federica / Pubblicato il
Dopo un consulto dentistico di pochi giorni fa, mi é stata consigliata l'estrazione del dente numero 37 e del numero 38 (dente del giudizio cariato) in un'unica operazione. Ritenete che sia davvero necessaria e per quale ragioni? Mi potete consigliare qualche altra soluzione alternativa? vi allego la panoramica fatta pochi giorni fa e una panoramica del 2012 prima dell'estrazione di 2 denti del giudizio, in modo che possiate avere un'idea dell'evoluzione di un eventuale problema.
Vi ringrazio in anticipo, cordialmente
Federica
Pubblicato il 26-02-2016
Cara Signora Federica, buongiorno. Non è chiara la patologia periapicale che ha. Bisogna fare anzitutto una Rx endorale e se lo si reputasse il caso, una Cone Beam 3D! Dire se vadano avulsi o curati i due denti in questione, non lo si può specificare via web! In ogni caso che si decida di estrarlo/i o curarlo/i, sarebbe opportuno fare un prelievo bioptico per avere una diagnosi istologica! Il prelievo bioptico va inviato ad un laboratorio di istopatologia in una provetta contenente formalina tamponata al 10%! Non si preoccupi è ordinaria amministrazione, almeno per me, far fare un esame istologico in una situazione simile alla sua perché sembrerebbe un sequestro osseo o una ipercementosi del terzo apicale della radice che sia associa ad una reazione apicale di cui , se lei fosse mia paziente (e rispondendo in pratica è come se lo fosse diventata) io vorrei una indagine istopatologica per chiarire in modo sicuro la etiopatogenesi! Cari Saluti e stia tranquilla, per me è una normalissima routine Diagnostica! Per altri no! :). Il motivo è solo questo: avere la certezza della Diagnosi, non è che sospetti chissà che cosa, quindi stia assolutamente tranquilla, le sto dicendo la verità :) :) :)
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Pubblicato il 26-02-2016
Il dente numero 37 sembra avere una estesa lesione peri - apicale (anche se la panoramica non è l'esame di elezione), ma ribadisco immagine non chiarissima. Se fosse così, e una radiografia endorale potrebbe confermarlo (si nota anche una anomala radio-opacità apicale circondata da una rarefazione ossea, per essere precisi) si può tentare il recupero endodontico dell'elemento dentario in questione, senza ovviamente togliere il 38 (nn ne vedo il motivo). Valuti n altro consulto specialistico prima di farsi convincere ad estrarre.
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Pubblicato il 26-02-2016
Sig. Federica, questa RX non è indicata per darle una corretta risposta, inoltre manca anche il quadro clinico, anamnesi e sintomatologia, per cui non si può definire se le avulsioni sono indicate. Se la proposta di avulsione è fondata solo su questa OPT le consiglio di farsi mettere per iscritto le indicazioni all'avulsione; personalmente ritengo essenziale prima di una sentenza di malato terminale per questi 2 denti, che ci siano degli accertamenti diagnostici con rx endorali.
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Pubblicato il 27-02-2016
Gentile Sig.ra Federica, Per principio sarei dell'opinione di procedere con una cura canalare al 37. Se non dovesse andare a buon fine, come invece è successo con il 47, che è guarito, allora prenderei in considerazione l'estrazione che invece nulla osta per il 38, che comunque non mastica. Cordialmente.
Pubblicato il 27-02-2016
Buongiorno; le consiglio una tac in zona 37 per verificare la zona apicale dello stesso. Le consiglio altresi' di recarsi presso un buon chirurgo orale che possa dasrle tutte le spiegazioni del caso
Pubblicato il 29-02-2016
Gent.ma Sig. Federica, pur non essendo l'OPT un esame RX particolarmente adatto a valutare la neoformazione apicale a carico del 37 mi sento di sconsigliare l'estrazione sia del 37 che del 38 (è un dente del giudizio privo di patologie evidenti, magari in futuro si potrà valutare che cosa ha comportato la mancanza del suo antagonista superiore ma per ora non vedo indicazioni ala sua estrazione). Le consiglierei di farsi devitalizzare il 37 dallo stesso dentista che le ha trattato con successo il dente 47 (lavoro ben fatto, se eseguito sotto diga direi eccellente) e seguire nel tempo l'eventuale regressione della neoformazione apicale. Se dalla RX endorale dovesse apparire un probabile quadro di cementoma (una neoplasia benigna del tessuto duro che riveste la radice) anche in questo caso si potrebbe tentare una devitalizzazione e seguire l'esito della terapia nell'arco dei successivi tre-quattro mesi. Se la lesione non regredisce è opportuna l'estrazione del dente 37 ed un esame istologico della neoformazione apicale per una diagnosi precisa. Cordiali saluti
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Pubblicato il 29-02-2016
Gentile Sig.ra Federica, la lesione era già presente nel 2012 e nel tempo non pare sia mutata. Ha un aspetto strano, pertanto merita un apprendimento radiografico prima di prendere decisioni. Cordiali saluti
Pubblicato il 29-02-2016
Consiglierei di effettuare una Tac, visto i rapporti della lesione periapicale di 37 con il canale del nervo mandibolare e mettersi nelle mani di un buon chirurgo maxillo facciale. In ogni caso prima di sostituire l'amalgama di 37 bisognava considerare il destino del dente.
Dentista Veneto, Vicenza
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