Ho una grossa cisti di 3cm
Scritto da Alfredo / Pubblicato il
Ho una grossa cisti di 3cm all' apice sei premolari inferiori, fistolizzata sulla gengiva, da cui esce materiale giallo-verde mucoso. Ha eroso molto osso. Posso togliere i denti (che sono quasi distrutti) e le radici inglobate nella cisti per bloccare la crescita della cisti? Voglio evitare l intervento perché ha preso il nervo alveolare e il post operatorio sarebbe bruttissimo.
Pubblicato il 07-11-2017
Se c'è una cisti di 3 cm., togliendo i denti che l'hanno causata, non è detto che la cisti si riassorba da sola. Bisogna asportarla chirurgicamente e, se interessa anche il nervo alveolare, si deve fare in modo da non lederlo. Se questo è realizzabile ambulatoriamente o in un reparto ospedaliero di chirurgia maxillo facciale non si può dire senza avere almeno una radiografia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Pubblicato il 07-11-2017
La diagnosi richiede quanto meno una Tac Dentale mirata, per capire i rapporti fra il canalare mandibolare e la cisti in questione, nelle mani di un Odontoiatra esperto in chirurgia orale o di un Chirurgo Orale. Con questo esame in mano e la relativa consulenza del professionista, si potrà valutare se estrarre i denti e marsupializzare la cisti oppure estrarre tutto in un unico blocco (considerando rischi e benefici per entrambe le strade percorribili).
Pubblicato il 07-11-2017
Sig. Alfredo, stiamo parlando della sua salute il bene più caro che possiede e non lo si deve giocare in internet in questo modo. Parla di cisti, è una diagnosi certa? Possiede questo esito di un esame istologico? Se fosse qualcosa di diverso più importante non la preoccupa Penso che lei non abbia ben chiaro il problema, per cui si afidi ad un odontoiatra e stia alle sue indicazioni.
Pubblicato il 07-11-2017
Caro Signor Alfredo, buongiorno. "Posso togliere i denti (che sono quasi distrutti) e le radici inglobate nella cisti per bloccare la crescita della cisti?" e prosegue "Voglio evitare l intervento perché ha preso il nervo alveolare e il post operatorio sarebbe bruttissimo". Scusi "l'ardire" caro paziente: sta facendo tutto Lei, da solo, Diagnosi, Prognosi etc; faccia anche la Terapia così non dovrà recarsi dal Medico Dentista!!! :) Ovviamente lo dico in senso "ironico"! Le spiego i concetti basilari perché mi capisca, mi auguro: Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi. Tolti i microbi con la terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda, se fossero presenti ostacoli insormontabili come perni non rimovibili etc (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Le osteolisi periapicali non sono solo batteriche, però, ma possono anche non avere origine solo da una necrosi endodontica, ma hanno origine, parlo di cisti, anche dai residui epiteliali del Malassez, rete cellulare embrionale deputata alla formazione di cementoblasti che formano a loro volta le cellule del cemento della radice. Queste cellule dette del Malassez prendono origine dalla guaina di Hertwig e stabilisce il limite inferiore dell'organo dello smalto e della futura corona del dente, tra i due si forma la zona del colletto. Da queste cellule possono prendere origine le cisti o più in senso lato le zone di osteolisi periapicale. Nella Apicectomia, la sola Guttaperca endocanalare non può "sigillare"!!! Cosi è! Solo in caso di insuccesso, si parlerebbe di Apicectomia e non certo di Avulsione (estrazione)!L'Apicectomia è retaggio del passato e di alcuni Chirurghi Maxillo Facciali od Orali che non si "intendono" di Endodonzia e chirurgia endodontica, perché non permette il sigillo apicale, accorcia, indebolendola , la radice del dente e non solo non serve a niente ma è causa di recidive per reinfezioni per mancanza del sigillo apicale che non può essere indiscutibilmente realizzato se l'apice non è preparato in modo particolare (a becco di flauto e ritrattato per via retrograda) o appunto una Retrograda.Non bisogna confondere l'Apicectomia con la Retrograda!!!La Retrograda si fa arrivando chirurgicamente all'apice del dente, aprendo l'apice a becco di flauto, lavorando endodonticamente in zona iustapicale e soprattutto concludendo con un Sigillo dell'apice stesso con MTA od Amalgama d'argento chirurgica e quindi sterile e priva di zinco affinché non sia idroscopica e non una inutile e nociva apicectomia e rimozione del granuloma o della Cisti che molto probabilmente se non certamente, si riformerà! Ad ogni modo,nel Suo caso, come ho detto, si deve fare o rifare la terapia endodontica :) Ricordi che i Denti si Curano e non sui Estraggono (nei limiti delle possibilità Medico Odontoiatriche, ovviamente)! E' necessaria anche una Visita Parodontale e Gnatologica, insomma completa Odontoiatrica Totale. Legga nel mio Profilo "Visita Parodontale" e capirà! Come vede, forse e lo dico sempre con ironia, il Dentista servirebbe a qualche cosa, o no? Le "cose" sono meno semplici di come appaiono a Lei, "profano", con tutto il rispetto naturalmente. Quanto al nervo alveolare inferiore, non si valutano i rapporti da una semplice Rx endorale o da una OPT (panoramica) ma bisogna fare, se ci fosse veramente questo sospetto, probabilmente falsato dalla proiezione radiografica sbagliata che fa sovrapporre la osteolisi al canale mandibolare, con una Volumetrica o Cone Beam 3D! Cari saluti
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 07-11-2017
Può darsi che la cisti sia odontogena, ed allora potrebbe scomparire con la semplice estrazione dei denti, ma non è detto. Ma se è una cisti vera, allora c'è un intervento più complesso. Noi da qui cosa possiamo dire?? Ci vuole uno specialista, forse un maxillo facciale. O forse già il dentista sa cosa c'è lì sotto...
Pubblicato il 07-11-2017
Sig. Alfredo, togliere le radici inglobate nella cisti qualora la diagnosi di cisti odontogena infiammatoria sia confermata temo possa non essere sufficiente nel suo caso per guarire. Si affidi con fiducia ad un attrezzato centro di chirurgia maxillo-faciale dove sapranno affrontare al meglio l'intervento soprattutto nell'eventualità sia coinvolto il nervo mandibolare nel contesto della lesione perchè occorrono mani esperte per sbrigliare il nervo senza lederlo durante le operazioni di detersione della cavità e rimozione della parete cistica. Con i migliori Auguri
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 07-11-2017
Gentile Sig. Alfredo, in questi casi la cisti va tolta completamente per avere una guarigione. Ora senza una visita come si può dare un suggerimento. Solo esaminando una Tac si può prendere una decisione su come procedere. Cordiali saluti
Dentista Emilia Romagna, Parma
Vedi la scheda
Dentista Marche, Fermo
Vedi la scheda
Dentista Lazio, Roma
Vedi la scheda
Dentista Toscana, Livorno
Vedi la scheda
Dentista Marche, Fermo
Vedi la scheda