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Domanda di Chirurgia

Risposte pubblicate: 5

Seguito alla domanda: Deve sospendere la medicina anticoagulante oppure può continuare a prenderla?

Scritto da Isabella / Pubblicato il

Buongiorno! Ho chiesto giorni fa un' informazione riguarda mia mamma.Ieri ho avuto la possibilità di parlare con il cardiologo e il dentista. La mia mamma deve fare l'estrazione multipla (5 radici dei denti inferiori) essendo in cura con eliquis anticoagulante. Il cardiologo ha detto di sospendere la cura un giorno prima e riprendere il giorno dopo l'intervento. La domanda: si possono fare estrazioni multiple senza rischi di emoragia anche se sospende anticoagulanti per 2 giorni?

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Cara Signora Isabella, buongiorno. Bene, vedo che ha seguito il mio consiglio! La domanda che pone ora è "sibillina" perché non conosco la situazione clinica locale e sistemica di Sua Madre! In particolare se ha assunto in passato o nel presente, Bifosfonati (i farmaci che si somministrano, di soliti, per la terapia dell'Osteoporosi) e tante altre patologia. In linea di massima si possono "estrarre" tranquillamente! Il Suo Dentista questo lo sa perfettamente. Perché mai ha questa inammissibile "Sfiducia" in Lui? Non capisco la sua sfiducia e disistima cercando altri pareri! Altri pareri si cercano nel caso sotto forma di consulto con visita clinica e non via Web, ma ripeto non mi sembra il caso, deve solo fare una riflessione sulla Stima e Fiducia o non Fiducia e Disistima che ha per il suo Dentista! Scusi ma deve capire l'importanza di questa Fiducia e Stima che o c'è o non c'è! Per concludere, dato che vuole un parere, le regalo il mio parere, doveroso, dato che ha fatto la domanda e si è rivolta a noi di Dentisti Italia: Per risponderle in modo Professionale e corretto, Lei ha bisogno di due visite cliniche strumentali, semeiologiche e anamnestiche, intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente! Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Con le Rx endorali e le prove termiche e la Visita Clinica si valuta anche la presenza di carie, necrosi endodontiche, osteolisi periapicali, stomatiti etc.
Insomma una Visita completa Odonto-Parodonto-Gnatologica completa che è quella che almeno io e mia figlia Claudia, facciamo sempre per qualsiasi motivo il paziente venga da noi, anche solo per una carie, altrimenti che visita sarebbe mai? Chiamiamola Visita Odontiatrica completa! Una normalissima visita Completa! Ma Completa! Completa e che porti ad una Diagnosi di tutte le patologie che sono presenti in bocca e che, sempre almeno io, presento e spiego al paziente e poi lui deciderà le sue esigenze sentiti i miei consigli e segnalazioni di priorità terapeutiche! Legga nel mio profilo "VISITA PARODONTALE" ! Ma tolga pure dalla mente "PARODONTALE" e ci metta Odontoiatrica completa", è la stessa cosa! Si faccia visitare da un Parodontologo che poi collaborerà col Suo Dentista per Rispetto e Deontologia verso di Lui! :)Questo è il mio consiglio, a questo punto! Cari saluti e stia tranquilla, si risolve tutto!!!
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

L'eliquis fa parte delle categoria dei nuovi coagulanti orali, con una breve emivita, ovvero il suo effetto dura poche ore, sopratutto se confrontato con il coumadin, la cui sospensione o modulazione doveva avvenire alcuni giorni prima dell'intervento!
Quindi secondo le linee guida, a cui si riferiva anche il suo cardiologo, é sufficiente la sospensione il giorno prima ed eventualmente anche il giorno stesso dell'intervento per ridurre il rischio di emorragia! In aggiunta sono convinto che l'odontoiatria curante attuerâ le corrette misure di emostasi post intervento anche in base alla situazione clinica che si troverâ ad affrontare!
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Scritto da Dott. Martin Giorgio Campolongo
La Loggia (TO)

Come dicono del tutto saggiamente i colleghi, non ci dovrebbe essere pericolo alcuno. Tenga presente che il rischio di emorragia è in proporzione anche alla invasività (alle volte necessaria) della procedura estrattiva. Io posso immaginare che si tratti di estrazioni non micidiali e che quindi il trauma sui tessuti sarà minimo e quindi minimo il sanguinamento. Però mi pare che la mamma abbia diabete. Se è diabete da insulina, sanguina un po' di più.. La cosa migliore è chiedere al dr. cosa fare in caso di sanguinamento eccessivo: ci sono cose semplici che si possono fare a casa, come tamponare con ovatta intrisa di Ugurol etc etc. Invece una situazione un po' meno simpatica si ha se si assumono bifosfonati (per la osteoporosi) per via iniezione. Se sono compresse, il rischio è minore.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Sig. Isabella, perché si crea queste inutili preoccupazioni? Se avvenisse un emorragia l'odontoiatra la sa gestire, se avvenisse un infarto è in buone mani, se avvenisse una reazione allergica non sarà certo abbandonata. Internet è inaffidabile e soprattutto non da nessuna certezza.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Le consiglierei due cose: non sospendere gli anticoagulanti (ci sono indicazioni molto precise, in merito nella letteratura mondiale) e ed estrarre i denti in maniera frazionata in due o tre sedute.....

Scritto da Dott. Mauro Mazzocco
Roma (RM)