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Domanda di Chirurgia

Risposte pubblicate: 12

È realmente necessario un intervento così invasivo?

Scritto da Rosa / Pubblicato il
Salve dottori, Scrivo per conto di mia madre e chiedo a voi dei consigli in merito. A seguito di una rx per cura dentale il medico chirurgo dell'ospedale consiglia di eseguire una tac cone beam perché nota delle "macchie". Referto tac: Quesito: sospetto granuloma apicale in posizione 35 Non evidenti alterazioni osteostrutturali. Assenti 36, 37, 38, 46 e 47 Iniziali note parodontosiche, con ridotto spessore e densità dell'osso alveolare Carie multiple trattate. residuo radicolare in posizione 37 Zolle ovalari di osteosclerosi eburnea a carico della spongiosa ossea alveolare in posizione edentula 37 e 46 (0 max mm 11), da ascrivere a esiti osteitici (scans 112-126) Ampia osteolisi a margini in parte sfumati in sede periapicale a carico di 35 compatibile con granuloma, determinante l'assottigliamento e la parcellare interruzione del profilo corticale alveolare sul versante vestibbolare; non evidenti altri focolai osteitici in atto. Bilateralmente, ben apprezzabile il canale del nervo alveolare inferiore, che mostra pareti regolari. Insomma, alla fine gli dicono che deve operarsi, togliere tutti i denti di sotto, asportando parte dell'osso mandibolare per analizzarlo. Io non metto in dubbio professionalità e buona fede dei medici, ma so, per esperienza personale, che in ospedale si tende ad essere un pò troppo interventisti. È realmente necessario un intervento così invasivo? Ho sinceramente pensato di ascoltare altri pareri prima. Ps. Ho allegato foto ex incriminata.
Cara signora Rosa, buongiorno. Anzitutto, per valutare radiologicamente una osteolisi periapicale occorre una (o più) Rx Endorale! La Cone Beam non serve per questo ma per altro! La radice anche, si valuta con Rx e ndorale radiologicamente e così anche i difetti ossei di tutti i denti, in particolare i frontali inferiori che non vedo il motivo di estrarli! C'è una Parodontite: si cura chirurgicamente! Anche la Radice inf.Sin. bisogna valutare se con un allungamento della corona clinica e con un perno-moncone dopo Endodonzia si possa salvare e non estrarre!Ovviamente tutto questo preceduto da una Visita Clinica e Semeiologica! Sua Madre ha bisogno di due visite cliniche strumentali, semeiologiche e anamnestiche, intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente! Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Con le Rx endorali e le prove termiche e la Visita Clinica si valuta anche la presenza di carie, necrosi endodontiche, osteolisi periapicali, stomatiti etc.
Insomma una Visita completa Odonto-Parodonto-Gnatologica completa che è quella che almeno io e mia figlia Claudia, facciamo sempre per qualsiasi motivo il paziente venga da noi, anche solo per una carie, altrimenti che visita sarebbe mai? Chiamiamola Visita Odontiatrica completa! Una normalissima visita Completa! Ma Completa! Completa e che porti ad una Diagnosi di tutte le patologie che sono presenti in bocca e che, sempre almeno io, presento e spiego al paziente e poi lui deciderà le sue esigenze sentiti i miei consigli e segnalazioni di priorità terapeutiche! Legga nel mio profilo "VISITA PARODONTALE" ! Ma tolga pure dalla mente "PARODONTALE" e ci metta Odontoiatrica completa", è la stessa cosa!
E' normalissima routine odontoiatrica ed è semplicissimo fare Diagnosi Differenziali e semeiotica Medica e relativo piano terapeutico! Vada dal Dentista, scelto per Fiducia e Stima e non in base a visite gratis e preventivi apparentemente convenienti! Segua la "Vox Populi" o cerchi su questo portale in "Trova Dentista " in Home page digitando la città e leggendo i curricula. Poi digiti il nome del Dentista su un motore di ricerca e se il Professionista è uno studioso, troverà curriculum, foto di interventi, corsi, congressi, pubblicazioni. Non sarebbe indispensabile avere tutto questo, ma almeno sa che sta recandosi da un Dentista colto e che fa cultura, il ché è già un buon inizio!
Le lascio un poster di denti con le più svariate patologie, conservative, endodontiche, protesiche, parodontali curati ed in bocca sani e salvi da oltre 25 anni a dimostrazione che i denti si curano e non si estraggono. Per la riabilitazione Della bocca di sua mamma ci sono tantissime soluzioni non invasive od invasive. Si decide dopo Valutazione Clinica e semeiologica come ho detto, non on line. Cari saluti e stia tranquilla, la situazione è seria ma in mani buone diventa normale routine Odontoiatrica Riabilitativa :) Cari saluti a Lei ed a Sua Mamma.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Rosa, mi scusi ma lei chiede dei pareri postando una panoramica peraltro incompleta e un referto tac pensando che a distanza e senza sapere nulla della paziente non avendo effettuato una visita si possa fare una diagnosi certa? Chiede l'impossibile. Inoltre mette in dubbio il parere di uno specialista ospedaliero che conosce il caso clinico, ha potuto visitare la paziente, visionare la tac prescritta e dare una certa direttiva. Dispiace che lei abbia questa sfiducia nei colleghi che lavorano in strutture pubbliche ed inoltre se lei dubita significa che non ha minimamente fiducia nel collega e se non ha fiducia per quale motivo si è rivolta a lui? Si trovi un medico su cui riporre fiducia assoluta senza aver bisogno di chiedere pareri via internet a professionisti che non possono dare consigli giusti non avendo elementi sufficienti per poterla aiutare. Le consiglio di avere più fiducia e rispetto per chi si dedica a risolvere i problemi di salute dei pazienti anche se in strutture pubbliche. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Ha detto bene il mio collega manca la fiducia in un professionista che ha fatto diagnosi dopo una visita, come potrebbe avere fiducia in professionisti che non conoscono bene il caso

Scritto da Dott. Luigi Malavasi
Castiglione delle Stiviere (MN)

Segua il consiglio del Dott. Petti. si lasci consigliare da uno specialista.
Ultima soluzione, sempre, l'estrazione.
Sicuramente la cura paradontologica, endodontica o altro è più lunga ed impegnativa ma meno distruttiva.
Oggigiorno, il cosidetto all in four o six, è sicuramente una possibilità terapeutica.. ma torno a ripetere.. segua ciò che le ha consigliato il dott. Petti.

Scritto da Studio Dentistico Fiori
Castelnuovo di Garfagnana (LU)

Sinceramente non capisco veramente perchè una sentenza così gravosa. Non credo che dalla pessima immagine pervenuta si possa dedurre molto. Si vedono denti da curare e recuperare, anche sotto i ponti. E tante altre cure di cui non è possibile giudicare lo stato. Ma perchè in ospedale? Un medico dell'ospedale?? Cioè un dentista della Usl? Provi senz'altro a chiedere altro parere da un dentista valido, di fiducia. Meglio conservare. Non c'è niente di meglio dei denti propri. Una cosa importante è che bisogna assolutamente ripristinare la masticazione a sinistra perchè insufficiente e foriera di ulteriori guai..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile Sig. Rosa, posta una panoramica sfuocata e penso incompleta visto che non si vedono gli apici dei denti frontali inferiori. Non me la sento di dare pertanto un parere. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Sig.ra Rosa leggendo quanto scrive ha fatto benissimo a sentire altri pareri perché cosi' a braccio l'intervento demolitivo che è stato prospettato a sua mamma a mio avviso non trova giustificazione nel quadro d'insieme tenendo soprattutto presente che non c'è diagnosi eccezion fatta in via presuntiva per il 3.5; la' dove invece si prospetta l'amputazione di settori ossei e quant'altro elencando oltre all'estrazione di un numero imprecisato di denti prima ancora di approcciare che so, magari una terapia canalare di 3.5, ma vuoi anche la sua estrazione nel possibile caso di insuccesso, ma tutto il resto prospettato che c'entra in assenza di un forte sospetto diagnostico? Lavoro da tanti anni nel settore pubblico come dentista ed il senso del rispetto per le persone non è mai venuto meno. Può darsi che Lei abbia trovato un incapace, non posso affermare né questo né il suo contrario, oppure si sia semplicemente imbattuta in un medico ancora con poca esperienza e sarebbe ancora comprensibile se non accettabile. Non voglio aggiungere altro. Con i migliori saluti
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Scritto da Dott. Claudio Piraccini
Massa (MS)

Cara Signora Rosa, le rispondo con un semplice NO!
Non si lasci impressionare dal dettagliatissimo referto che però alla fine dice solo cose di una banalità routinaria.
Purtroppo deve reiniziare l'iter diagnostico presso uno studio odontoiatrico meno sbrigativo. E fare una visita accurata con indagini più precise di quelle che ha.
E magari dica a quel medico che se voleva spaventarvi e magari fare chissà cosa, beh non c'è riuscito!
Situazioni come la sua sono di solito curabili con il dovuto scrupolo e perizia! Io sarei ottimista. E rassicuri la madre. Auguri.
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Scritto da Dott. Massimo Scaramelli
Pisa (PI)

È necessaria una visita dettagliata da parte di un dentista, nel contesto di uno studio odontoiatrico multidisciplinare, con, oltre alla visione delle radiografie di cui parla, clinica diretta + impronte con modelli di studio e ceratura diagnostica + masticazione e a seguire. Non tramite un chirurgo ospedaliero.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Si tratta di un caso complesso che sicuramente necessita di una migliore analisi diagnostica (tac cone beam dell'arcata inteferiore) prima di prendere decisioni così drastiche. Le cose da fare sono tante ma nel contesto giusto...

Scritto da Dott. Mauro Mazzocco
Roma (RM)

Sig. Rosa, non conosciamo il parere dei colleghi, non c'è una diagnosi certa e mettiamo al bando tutti i denti, è vero che si vive abbastanza bene anche con la dentiera, ma lasciamola come ultima spiaggia.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)