Mio figlio di 12 anni non ha i premolari inferiori
Scritto da Lara / Pubblicato il
Mio figlio di 12 anni non ha i premolari inferiori; da TAC è emerso che quello destro è incluso in prossimità del margine inferiore della mandibola con prospicienza linguale e perdi più capovolto e vicinissimo al nervo alveolare. Ci hanno consigliato di toglierlo per evitare che degeneri ma abbiamo avuto due pareri differenti: il primo quello di un chirurgo odontostomatologo vorrebbe rimuoverlo ambulatorialmente in sedazione cosciente o con approccio vestibolare o meglio, vista la vicinanza con approccio sublinguale - il secondo, chirurgo Maxillo facciale con approccio extraorale perché in prossimità della fine della mandibola in anestesia totale. Questo metodo sembrerebbe meno invasivo. Siamo un pò confusi però vista la diversità di opinione; cosa ritenete sia più opportuno e meno rischioso?
Pubblicato il 04-05-2018
Salve, per poter dare una risposta adeguata a questa domanda si dovrebbe poter vedere la TAC, in modo tale da valutare la posizione esattamente la posizione del dente e quindi la tecnica più idonea per la sua avulsione in tutta sicurezza. Tuttavia in line di massima,vale il principio che ogni specialista adopera la tecnica di cui ha maggiore esperienza, non è infatti la prima volta che a fronte di un problema, per esempio: un impianto migrato nel seno mascellare, vari specialisti propongono tecniche diverse, gli otorini preferiscono toglierlo dal naso, i chirurghi maxillo facciali facendo una apertura nel seno mascellare, alcuni odontoiatri per via transcrestale etc etc. Quindi morale della favola si rivolga ad uno specialista di fiducia, qualunque esso sia, previlegiando, se possiible, le tecniche meno invasive.
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Pubblicato il 04-05-2018
Cara Signora Lara, buongiorno. Concordo pienamente col Dottor Petrone ed aggiungo che non è possibile darle una risposta senza Visitare suo figlio e visionare la TAC od altre Rx che si ritenessero opportune! Le posso solo dire che il pavimento della bocca si inserisce in linea di massima alla cosiddetta "Linea miloioidea" che decorre obliquamente nella faccia interna della mandibola e che è, per così dire "insuperabile chirurgicamente", almeno in senso lato! E' "sacra" almeno per me, perché protegge organi e strutture anatomiche importanti. Personalmente escluderei, quindi, l'approccio chirurgico linguale per i motivi suddetti! Tutti gli altri dipendono dall'Operatore e dalla situazione clinica ed anatomica reale! Valuterei anche la opportunità di intervenire ora a 12 anni o di attendere il completamento dello sviluppo scheletrico. Una valutazione dell'età scheletrica che può non corrispondere a quella anagrafica, sarebbe opportuna. Con il metodo di Tanner e Whitehouse si prendono in considerazione 20 dei 30 nuclei di ossificazione del polso e della mana e si attribuisce un punteggio a seconda dello stadio di maturazione raggiunta e si ottengono tre punteggi fondamentali: il totale, il Carpale ed il RUS(radio-ulna-short bones), il punteggio finale dell'adulto che abbia completato la maturazione scheletrica è di 1000 punti. Tutti i punteggi inferiori indicano stadi diversi di maturazione ossea e diverse età scheletriche! Non dimenticando il metodo della Maturazione Vertebrale Cervicale in particolare per l'identificazione del picco puberale nel tasso di crescita cranio-facciale e le correlazioni tra gli indici carpali come l'SMS e quelli vertebrali come il CVS, il CVMS e il CS dove quest'ultimo indica il picco di crescita mandibolare! Ovvio che però tutto deve essere diagnosticato correttamente tramite ceck up ortodontico ed analisi Cefalometrica.Cari saluti a Lei ed a suo Figlio.
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Pubblicato il 04-05-2018
Sig. Lara entrambi i professionisti sono in accordo sulla terapia, propongono 2 strade diverse che arrivano allo stesso traguardo. Mi chiedo, cosa sarebbe accaduto a suo figlio se fosse nato 60 anni fa dove non c'era una diagnosi così precoce? Chiaramente non c'è nulla di grave i denti ectopici sono sempre esistiti, molti li possiedono e non sanno di averli. Purtroppo a distanza non possiamo dirle molto ma in alcuni casi, mantere monitorato il tutto è meno rischioso di certi interventi. Si ricordi che quel dente potrebbe creare una parestesia e anche le complicanze di questo intervento possono creare una parestesia, quindi lo stesso danno.
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Pubblicato il 04-05-2018
Impossibile dare una risposta così.. Innanzitutto c'è da stabilire se va tolto o no o se può essere recuperato, ortodonticamente. Forse aspettando, se non ci sono motivi di urgenza, a 12 anni potrebbe decidere di crescere ancora e andare in posizione migliore. Forse no. Ci mandi una OPT semmai. Quanto alla estrazione, probabilmente i due chirurghi sanno ciò che dicono e ciascuno ha un suo metodo preferito. Meglio un nuovo parere ancora.. Non c'è dubbio che il maxillo-facciale è abituato a soluzioni ospedaliere e non ambulatoriali, e quindi predilige la anestesia generale. Io se prendessi fiducia di chi dice che la totale non serve, preferirei evitare la generale al bambino..
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Pubblicato il 05-05-2018
Un dente incluso non degenera MAI. E' vero che non abbiamo in visione le rx e può essere superficiale azzardare pareri; quindi le mandi e potremo essere più precisi. Cordialità
Pubblicato il 07-05-2018
Di base l'approccio in sedazione cosciente potrebbe essere da preferirsi a quello che prevede anestesia generale, ma dato che nessun dente incluso "degenera", probabilmente non c'è particolare fretta per intervenire (il paziente è molto giovane).
Pubblicato il 09-05-2018
Gentile Sig. Lara, un approccio linguale o peggio sublinguale e molto rischioso per motivi anatomici. Per quanto riguarda toglierlo o non toglierlo è un bel dilemma che non può essere sciolto dalla sola visione di una singola scansione. Cordiali saluti
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