E' possibile che l'infezione stia camminando?
Scritto da Luana / Pubblicato il
Salve dottori avrei bisogno di un vostro parere ... Lunedì sono andata dal dentista per estrarre un pezzettino di dente rimasto dovuto da una carie, ma non è stato così semplice, finito il lavoro il dentista mi dice che oltre al dente le abbiamo tolto una grossa ciste e raschiato tutta l'infezione (premetto che quel dente mi ha fatto male pochissime volte prima dell'estrazione) mi ha detto soltanto di prendere antidolorifici se era necessario.. finita l'anestesia ho iniziato a sentire dolore e anche prendendo tacchipirina da 1000 non aveva effetto.. Secondo giorno mi sono svegliata con dolore molto forte e soffiandomi il naso ho notato che dal lato del dente c'era sangue e pus credo, allora l'ho chiamato e gli ho spiegato dicendole se era meglio prendere l'antibiotico lui mi risponde di sì che forse è il caso, vabbè vado in farmacia prendo l'antibiotico e il Voltaren come antidolorifico ma purtroppo anche questo mi calmava al momento e dopo un'ora dolore forte, ad oggi distanza di 5 giorni ancora dolore forte nonostante sto prendendo antibiotico e come antidolorifico il Brufen ma anche questo niente ho lo stesso dolore.. sono cinque giorni che mangio e dormo poco impazzisco dal dolore, per non parlare dello stomaco .. il dentista dice che è normale ma secondo me c'è qualcosa che non va, il dente è sopra accanto a quello del giudizio e da ieri sera mi sono accorta che ho gonfio vicino al naso, è possibile che l'infezione stia camminando? In attesa di qualche risposta vi ringrazio
Pubblicato il 22-02-2019
Cara Signora Luana, buongiorno. L'antibiotico deve essere assunto da almeno due giorni prima dell' intervento di avulsione chirurgica e proseguito per non meno di 5/7 giorni e fino alla risoluzione dell'ascesso se si manifestasse come sembrerebbe dal suo racconto. Ovvio che debba essere un antibiotico adeguato alla situazione clinica. E' stata eseguita una Revisione chirurgica dell'alveolo anche per cruentarlo e farlo sanguinare, importante per diminuire la possibilità di una complicazione che è l'alveolite secca che, nonostante il suo Dentista abbia agito al meglio, probabilmente si è formata, almeno dai sintomi da lei descritti. Si faccia visitare dal suo Dentista sia per la possibile Alveolite, infatti esistono "sostanze medicamentose precise" per l'alveolite secca da inserire nell'alveolo, meglio dopo una nuova ulteriore Revisione Chirurgica che è veramente un atto di piccola chirurgia molto tranquilla e semplice! Non sarà dolorosa, se ben anestetizzata, sia per l'ascesso che a quanto pare si sta facendo strada tra le fasce muscolari e deve essere monitorato e curato bene per evitare che si formi un flemmone, ossia una raccolta di pus che si fa strada tra le fasce muscolari e nell'arcata superiore è pericolosissimo perché dalla zona infra e para - orbitale può raggiungere la Rocca Petrosa, formazione tra l'orecchio interno ed il Cervello che possono essere raggiunti quindi dall'infezione! Non bisogna mai trascurare e prendere con superficialità un ascesso Dentale! Detto questo stia tranquilla, basta che la visiti il suo Dentista ma con cura e che moniorizzi l'ascesso periodicamente! Cari saluti
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Pubblicato il 22-02-2019
Sicuramente la cosa migliore da fare, considerando i sintomi da lei riportati, oltre ad assumere antibiotico, è farsi visitare e controllare nuovamente dal collega per controllare il sito di estrazione e valutare se c'è effettivamente qualcosa che non va oppure si tratta solo di un decorso gestibile con i farmaci.
Pubblicato il 22-02-2019
Gentile Luana. La cosa meno simpatica è la fuoriuscita di sangue ed altro materiale dal naso. C'è forse una (remota) possibilità di comunicazione con il seno mascellare??? Lei poi non ci specifica che antibiotico sta prendendo, ma io consiglierei un antibiotico in fiale intramuscolari (più rapido nella azione e più sicuro, perchè ci sono alcuni antibiotici per via orale che non sono molto efficaci). Si faccia prescrivere subito le iniezioni dal medico di famiglia. E si faccia visitare al più presto dal dentista. oppure, in alternativa, da un otorino, sempre al più presto, che capirà benissimo se c'è coinvolgimento del seno mascellare e farà quello che si deve fare.
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Pubblicato il 25-02-2019
Buongiorno, prima di tutto una analisi radiografica è obbligatoria, capire la situazione anche da un punto di vista radiografia è l'ideale. Potrei dire tante cose giuste ma anche sbagliate e visto che ha dolore da qualche giorno la cosa migliore non è per tentativi ma fare una corretta diagnosi con una visita sia radiografica che obbiettiva. Se l'antibiotico non fa effetto potrebbe essere che non è quello corretto e quindi va cambiato, ma visto che sono farmaci la cosa migliore è essere sicuri .
Mi auguro di essere stato di aiuto e colgo l'occasione per porgerLe distinti saluti
Mi auguro di essere stato di aiuto e colgo l'occasione per porgerLe distinti saluti
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Pubblicato il 25-02-2019
Credo sia necessario eseguire una rx endorale, l'unico modo per derimere dubbi senza sapere con precisione cosa ci sia per ora può fare solo terapia sintomatica ma il suo dentista deve valutare il problema clinico con la rx endorale
Pubblicato il 26-02-2019
Trattandosi di una condizione potenzialmente pericolosa, di diffusione della infezione se non adeguatamente curata, DEVE tornare di persona dal suo Dentista e far valutare l'andamento della guarigione.
Pubblicato il 27-02-2019
Sig. Luana, "finito il lavoro il dentista mi dice che oltre al dente le abbiamo tolto una grossa ciste e raschiato tutta l'infezione", è sicura di essersi rivolta a un vero Odontoiatra? Il dentista termina un intervento, non un lavoro. Non usa il termine ciste che non esiste. Quando si rimuove queste lesioni, si richiede esame istologico.
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