Non sarebbe meglio estrarre i 2 denti malati?

Caro Signor Roberto, buongiorno. Le hanno mai parlato delle Malattie Focali? Le malattie focali sono patologie a distanza di organi importanti che hanno il loro Fucus di partenza "in cavità dell'organismo comunicanti con l'esterno", in questo caso osteolisi periapicali (granulomi e cisti) ma anche Tasche parodontali che, vista l'età di 57 anni che è la più colpita dalla Parodontite, spero che le siano state sondate per escludere che ci siano o in caso ci fossero, per curare la Parodontite. Oltre alle patologie descritte dice di avere dei provvisori. Spero non da 20 anni o da molti anni perché sarebbe pericoloso per le malacie che si creerebbero sui monconi! Il provvisorio si chiama provvisorio perché deve stare in bocca in modo provvisorio. Sembra banale, ma non lo è! Dice bene il suo Dentista di rifare le terapie endodontiche ed in caso di insuccesso di curare per via retrograda l'apice endodontico. Badi ho parlato di "Retrograda" e non di Apicectomia e a tal proposito Le lascio un poster di una retrograda,fatta anni fa, cosa ben diversa da una apicectomia, ma qui mi fermo perché si aprirebbe un discorso lunghissimo che non è il caso di fare ore ma se va a cercare tra le mie risposte troverà questo argomento, le dico solo che L'apicectomia classica, è retaggio del passato e di alcuni Chirurghi Maxillo Facciali od Orali che non si "intendono" di Endodonzia e chirurgia endodontica, non permette il sigillo apicale, accorcia, indebolendola , la radice del dente e non solo non serve a niente ma è causa di recidive per reinfezioni per mancanza del sigillo apicale che non può essere indiscutibilmente realizzato se l'apice non è preparato in modo particolare (a becco di flauto e ritrattato per via retrograda e sigillato)! ! :) Cari saluti

Sig. Roberto, per fortuna non ha delle dita ammalate! Lei non è un medico per prendere queste decisioni e noi a distanza non possiamo di certo emettere sentenza di condanna a morte dei suoi denti. Stia alle indicazioni del suo odontoiatra.

In effetti ha un po' ragione lei: se sono state fatte varie devitalizzazioni senza buon esito e le infezioni stanno ancora lì, con la apicectomia si può tentare ancora, ma questa tecnica non ha percentuali di successo elevatissime. Non si tratta di una procedura troppo invasiva, ma se si pensa che può non riuscire forse dovrebbe chiedere al suo dentista quali sono le alternative. Non ricordo bene le statistiche ma mi pare che il successo delle apicectomia sia 80-90 per cento. Non è elevatissimo.. Chieda al dentista che gliele propone quanto secondo lui può.. funzionare e vedete le alternative. In ogni caso ci sono due principi molto saldi da rispettare: tenersi la infezione (20 anni???) non è affatto salutare, come dice il dr. Petti molto opportunamente. E che il ponte va fatto definitivo solo se i denti sono stati resi sani e guariti da ogni infezione!! Il suo sistema immunitario sembra molto muscoloso.. ma se una freddata o una semplice influenza lo impegna di più, potrebbero sorgere ascessi dolori e quanto di peggio a carico di quei denti, se non guariti.