Mi è stata diagnosticata una cisti odontogena nel seno mascellare
Scritto da Pasquale / Pubblicato il
Buongiorno Dottori, Nel mio caso mi è stata diagnosticata una cisti odontogena nel seno mascellare destro con dimensioni di mm 45 ap x 30 long x 33 tras. La cisti non mi fa male ho solo un grosso rigonfiamento sul viso e Il dente che l 'ha provocata è ancora li. Dopo la visita specialistica in ospedale mi è stata prescritta una cura di 7 giorni con siringhe di rocefin e 2 pillole da 250mg al giorno di metronidazolo e sono stato messo in lista per asportazione chirurgica (che dovrebbe avvenire entro maggio 2020) Volevo sapere a cosa è servita questa cura in quanto l'ho appena terminata e adesso la cisti sembra più gonfia di prima, è normale si gonfi per magari poi venire minimamente riassorbita? E visto che in ospedale sono stati molto sbrigativi e pochi chiari...leggendo qui sul sito mi sembra di capire che ci sono alternative alla rimozione chirurgica della cisti, non vorrei che per fare velocemente abbiamo optato per l'asportazione...mi confermate che ci sono altri metodi magari meno invasivi per affrontare il problema? Grazie in anticipo Buona giornata
Pubblicato il 22-07-2019
Buongiorno, più che altro sono abbastanza perplesse per le tempistiche di attesa (entro maggio 2020). Vero che, nelle strutture pubbliche, salvo interventi particolarmente urgenti, i tempi a volte sono biblici.
Esistono metodiche chirurgiche dirette più invasive e altre meno invasive di marsupializzazione, dipende assolutamente da caso a caso, ma la gestione dettagliata deve essere effettuata da un equipe combinata chirurgo orale - odontoiatra. Se non è soddisfatto della struttura ospedaliera dove è stato visitata, provi ad optare per una clinica privata convenzionata asl della sua zona.
Esistono metodiche chirurgiche dirette più invasive e altre meno invasive di marsupializzazione, dipende assolutamente da caso a caso, ma la gestione dettagliata deve essere effettuata da un equipe combinata chirurgo orale - odontoiatra. Se non è soddisfatto della struttura ospedaliera dove è stato visitata, provi ad optare per una clinica privata convenzionata asl della sua zona.
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Pubblicato il 22-07-2019
Fidandosi della diagnosi fattale. Si è necessario asportarla altrimenti solo svuotandola si riformerebbe. È necessario eliminare la causa e poi l'effetto. La cura ok ma non sufficiente. I tempi di attesa mi sembrano eccessivi. Veda se trova strutture convenzionate private o colleghi che facciano chirurgia orale che possano asportarla prima.
Pubblicato il 22-07-2019
Gentile sig Pasquale
se effettivamente la cisti è odontogena significa che a causarla è stato un dente la cui polpa (nervo) è andato in necrosi provocando una infezione e la conseguente cisti. ha fatto una TAC?
Le alternative terapeutiche ci sono e vanno dalla devitalizzazione del dente interessato alla sua estrazione alla marsupializzazione della cisti, solo una visita specialistica però potrà definire il miglior piano terapeutico per il suo caso
Cordialmente
se effettivamente la cisti è odontogena significa che a causarla è stato un dente la cui polpa (nervo) è andato in necrosi provocando una infezione e la conseguente cisti. ha fatto una TAC?
Le alternative terapeutiche ci sono e vanno dalla devitalizzazione del dente interessato alla sua estrazione alla marsupializzazione della cisti, solo una visita specialistica però potrà definire il miglior piano terapeutico per il suo caso
Cordialmente
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Pubblicato il 22-07-2019
Sig. Pasquale, da quel che ci racconta non si vedono molte alternative, non le resta che attendere o cambiare struttura...............................
Pubblicato il 22-07-2019
Caro Signor Pasquale, buongiorno. Se la Cisti fosse veramente odontogena, come mai non le è stata prospettata una terapia endodontica del dente in causa? O vogliono estrarre anche il dente! Non è chiaro il piano terapeutico. I tempi di attesa sono enormi. Si in formi presso altri ospedali o vada da un Chirurgo Orale Libero Professionista e faccia tutto al più presto, salvando il dente!!!
Anche se le dimensioni non sono piccole, non sono neanche troppo grandi, quindi le dico questo (che deve essere valutato da un bravo Dentista endodontista), dopo avere confermato che la cisti sia odontogena ed il dente in necrosi, con le prove termiche e tanto altro: Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi. Tolti i microbi con la terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda, se fossero presenti ostacoli insormontabili come perni non rimovibili etc (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Le osteolisi periapicali non sono solo batteriche, però, ma possono anche non avere origine solo da una necrosi endodontica, ma hanno origine, parlo di cisti, anche dai residui epiteliali del Malassez, rete cellulare embrionale deputata alla formazione di cementoblasti che formano a loro volta le cellule del cemento della radice. Queste cellule dette del Malassez prendono origine dalla guaina di Hertwig e stabilisce il limite inferiore dell'organo dello smalto e della futura corona del dente, tra i due si forma la zona del colletto. Da queste cellule possono prendere origine le cisti o più in senso lato le zone di osteolisi periapicale. Quindi il dente sia che avesse una Parodontite o una Endoparodontite o una necrosi con Osteolisi periapicale ascessualizzata, si può e si deve curare, altroché estrazione! Cari Saluti : Come vede una Visita Odontoiatrica Seria è molto meno Semplice di Quanto si possa Pensare o Immaginare ed ancor più la terapia!!!
Cari saluti
Anche se le dimensioni non sono piccole, non sono neanche troppo grandi, quindi le dico questo (che deve essere valutato da un bravo Dentista endodontista), dopo avere confermato che la cisti sia odontogena ed il dente in necrosi, con le prove termiche e tanto altro: Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi. Tolti i microbi con la terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda, se fossero presenti ostacoli insormontabili come perni non rimovibili etc (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Le osteolisi periapicali non sono solo batteriche, però, ma possono anche non avere origine solo da una necrosi endodontica, ma hanno origine, parlo di cisti, anche dai residui epiteliali del Malassez, rete cellulare embrionale deputata alla formazione di cementoblasti che formano a loro volta le cellule del cemento della radice. Queste cellule dette del Malassez prendono origine dalla guaina di Hertwig e stabilisce il limite inferiore dell'organo dello smalto e della futura corona del dente, tra i due si forma la zona del colletto. Da queste cellule possono prendere origine le cisti o più in senso lato le zone di osteolisi periapicale. Quindi il dente sia che avesse una Parodontite o una Endoparodontite o una necrosi con Osteolisi periapicale ascessualizzata, si può e si deve curare, altroché estrazione! Cari Saluti : Come vede una Visita Odontoiatrica Seria è molto meno Semplice di Quanto si possa Pensare o Immaginare ed ancor più la terapia!!!
Cari saluti
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Pubblicato il 23-07-2019
Buongiorno gentile signor Pasquale. Le dimensioni della ciste sono davvero notevoli e non mi stupisce che si veda anche la deformazione che provoca alla faccia.
Ma mi chiedo come sia potuto arrivare a tanto.
La terapia antibiotica non è efficace nel ridurre la cisti, caso mai una sua eventuale infezione oppure come propedeutica alla enucleazione chirurgica.
Tuttavia occorre valutare la sua condizione clinica generale ed orale, denti compresi per capire cosa fare in associazione all'intervento di asportazione che , date le dimensioni, non è evitabile nè differibibile.
Capisco che in privato ci siano costi concreti da sostenere, ma ci sono senz'altro altre strutture convenzionate nei dintorni o a distanza da individuare e contattare per non lasciare passare altro tempo, utile solo all'ingrossamento della ciste. Utile senz'altro una OPT o una radiografia con proiezione per i seni mascellari.
Consideri infine che il seno mascellare è di competenza di diverse strutture ospedaliere : Otorinolaringoiatria, Maxillo facciale, chirurgia Orale ed Odontoiatria.
A buon intenditore poche parole.
Ma mi chiedo come sia potuto arrivare a tanto.
La terapia antibiotica non è efficace nel ridurre la cisti, caso mai una sua eventuale infezione oppure come propedeutica alla enucleazione chirurgica.
Tuttavia occorre valutare la sua condizione clinica generale ed orale, denti compresi per capire cosa fare in associazione all'intervento di asportazione che , date le dimensioni, non è evitabile nè differibibile.
Capisco che in privato ci siano costi concreti da sostenere, ma ci sono senz'altro altre strutture convenzionate nei dintorni o a distanza da individuare e contattare per non lasciare passare altro tempo, utile solo all'ingrossamento della ciste. Utile senz'altro una OPT o una radiografia con proiezione per i seni mascellari.
Consideri infine che il seno mascellare è di competenza di diverse strutture ospedaliere : Otorinolaringoiatria, Maxillo facciale, chirurgia Orale ed Odontoiatria.
A buon intenditore poche parole.
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Pubblicato il 23-07-2019
Gentile signor Pasquale
Purtroppo non esistono terapie alternative all'estrazione dentale. Per fortuna oggi le terapie di supporto alla chirurgie sono tali da rendere il post operatorio molto più accettabile.
Se l'ospedale dovesse tardare ad eseguire l'operazione le consiglio di rivolgersi ad altra sede chirurgica per non incorrere in complicanze noiose e peggiorative del post operatorio
Cordiali saluti
Purtroppo non esistono terapie alternative all'estrazione dentale. Per fortuna oggi le terapie di supporto alla chirurgie sono tali da rendere il post operatorio molto più accettabile.
Se l'ospedale dovesse tardare ad eseguire l'operazione le consiglio di rivolgersi ad altra sede chirurgica per non incorrere in complicanze noiose e peggiorative del post operatorio
Cordiali saluti
Dentista Lombardia, Milano
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