Apicectomia per granuloma e possibile recidiva
Scritto da viviana / Pubblicato il
A giugno dell’anno scorso mi sono sottoposta a un intervento di apicectomia a un incisivo laterale (capsulato, causa rottura, molti anni fa), perché era presente un granuloma. L’intervento è andato bene e tutto sembrava a posto fino a quando, un mese fa, è comparsa una pustola purulenta. Sono andata subito dal dentista che mi ha praticato un nuovo intervento: ha aperto nello stesso punto e pulito più a fondo. A detta del dentista, l’otturazione era a posto per cui non si spiegava la nascita di quella infezione. Ha richiuso e la pustola è andata via (ero sotto antibiotico) per ricomparire qualche giorno dopo, ancora prima di togliere i punti. Ed è di nuovo purulenta. Il mio dentista dice che non può aprire di nuovo (né lo vorrei) e l’unica cosa che mi ha detto di fare è prendere un antibiotico (Velamox) sicuro che comunque l’infezione, che andrà via sotto antibiotico, ricomparirà una volta finito l’effetto Velamox e che quindi andrà a cronicizzarsi. E’ davvero così? Dovrò tenermi questa cosa in bocca sempre? Lui dice che probabilmente i batteri sono in un canale laterale invisibile per poter fare qualcosa. Grazie.
Pubblicato il 18-04-2008
Gent. Paziente: a questo punto o vi è lo spazio anatomico sulla radice per poter fare una nuova apicectomia ( quindi la lunghezza della radice residua lo deve permettere ) dando per scontato che sia una causa endodontica e non per es una frattura della radice, oppure l'unica alternativa è l'estrazione con sostituzione implantare. Cordiali saluti Prof. Finotti Marco
Pubblicato il 18-04-2008
Solitamente se un dente soggetto ad apicectomia ha, come nel suo caso , una o più recidive è molto probabile la impossibilità di salvarlo e la soluzione migliore può essere la sua estrazione con sostituzione implantare o con un ponte estetico tipo Maryland. Attenzione che l'infezione non si estenda anche al dente vicino ! Distinti saluti
Pubblicato il 18-04-2008
Gentilissima Sig. Viviana visto che il collega ha già effettuato due interventi mi sembra molto difficile intervenire per la terza volta, comunque andrebbe vista una rx in quanto se la radice fosse ancora abbastanza lunga si potrebbe anche ritentare Non prima però di aver eseguito un trattamento ortogrado ben fatto, che andava eseguito prima del primo intervento, proprio per scongiurare la presenza di canali laterali. Se l'infezione persiste la terapia più indicata è l'estrazione e inserimento di un impianto osteointegrato. Saluti Dott. Barcali Massimiliano
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Pubblicato il 18-04-2008
Prima di eseguire una apicectomia dobbiamo verificare sempre la possibiltà di un ritrattamento canalare per via ortrograda. Se il trattamento è stato ben eseguito (ritrattamento e apicectomia), una terza apicectomia credo sia solo un accanimento terapeutico. Ritengo che la sostituzione implantare dell'incisivo si l'unica soluzione da percorrere. Andrea Lorini
Pubblicato il 18-04-2008
Estrazione e sostituzione con un impianto. Quanto le ha detto il sui dentista circa l'origine delle continue recidive è estremamente verosimile.
Pubblicato il 18-04-2008
Credo debba trattarsi di una frattura verticale della radice. il dente andrebbe estratto e sostituito, come consigliato dai colleghi Dott. Gianni Campobasso
Pubblicato il 18-04-2008
gent. sig. viviana, concordo con i colleghi circa la prima terapia che deve essere quella del ritrattamento endodontico, seguito da apicectomia,, nel suo caso la spiegazione del suo dentista è probabile e credo che una terza apicectomia sia un trattamento eccessivo.. forse l'unica soluzione è l'estrazione del dente.. purtroppo... dott. franco tarello,in torino
Pubblicato il 19-04-2008
Se l'elemento è stato già devitalizzato, poi apicectomizzato per ben 2 volte, non credo ci possano essere più tante possibilità di recuperarlo. Sinceramente lo tiglierei e posizionerei un impianto postestrattivo. Ritengo che sia l'unica possibilità rimasta. Distinti saluti Gerardo Cafaro
Pubblicato il 19-04-2008
Estrazione e impianto differito. Cordialmente Dott. Flavio Melillo
Pubblicato il 19-04-2008
Oggi grazie ad una eccellente e prevedibile implantologia si tende ad evitare gli interventi di apicectomia in denti fratturati a maggior rischio di insuccesso dell'implantologia. Massimo Russo Siracusa massimodott.russo@alice.it 3355241706
Pubblicato il 19-04-2008
Gent. Sig. Viviana, i miracoli non li fa neanche il suo dentista, concordo con i colleghi che mi hanno preceduto che forse è meglio pensare ad un eventuale soluzione di tipo implanto-protesico. Dott. Ruffoni Diego.
Pubblicato il 19-04-2008
Concordo con i colleghi. Estrazione ed impianto postestrattivo. DOTT,PIASTRA MAURIZIO
Pubblicato il 20-04-2008
Gent. Viviana, mi scuso per il ritardo nel darle una risposta, ma la situazione è stata spiegata brillantemente dai miei colleghi, il mio consiglio è una buona terapia antibiotica, estrazione a cielo aperto del dente, toillette chirurgica ed impianto post-estrattivo a carico immediato. Dott. Maurizio Serafini
Pubblicato il 21-04-2008
cara Viviana purtroppo se dopo tutto quello che è stato fatto non si è risolto niente ho paura che il dente è perso
Pubblicato il 21-04-2008
Gent. sig. Viviana se e ripeto se il suo incisivo è stato trattato correttamente sia per via ortograda che con apicectomia e questo non ha dato risultati probabilmente c è una frattura radicolare...in questo caso unica soluzione è l'estrazione e sostituzione con impianto dell'elemento compromesso. Dr DONADELLO ALESSANDRO
Pubblicato il 29-04-2008
Ovviamente concordo con i colleghi: se vuole puo' inviarmi la rx...: luca.bolzoni@libero.it distinti saluti dr.Luca Bolzoni
Dentista Calabria, Cosenza
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