Menu

Domanda di Chirurgia

Risposte pubblicate: 7

Trapianto autologo di elemento dentale

Scritto da silvia / Pubblicato il
Gent.mi dottori, ho letto uno studio effettuato all'università di la Sapienza di Roma, cattedra ortognatodonzia, sul trapianto di dente, in particolare dell'ottavo superiore per rimpiazzare il sesto: dice il preambolo "è possibile utilizzare denti autologhi per rimpiazzare denti irrimediabilmente compromessi o assenti, ottenendo integrazione funzionale dell'elemento" l'articolo è lungo; e darebbe una speranza oltre l'impianto. Non ho ovviamente intenzione di togliere gli impianti che ho, ma questa metodica mi darebbe una GRANDE speranza e fiducia per il futuro...cosa ne pensate. GRAZIE e scuse per il disturbo
Si chiama REIMPIANTO INTENZIONALE o meglio TRAPIANTO AUTOLOGO DI ELEMENTO DENTALE ed è una vecchia tecnica che in casi selezionati funziona. Se con tecniche acconce si riesce a mantenere la vitalità delle fibre connettivali del legamento parodontale, si ottengono risultati paragonabili all'elemento originario in caso contrario il dente va in anchilosi e ha una speranza di vita da 7 a 15 anni

Scritto da Dott. Paolo Gilardini
Ivrea (TO)

Cara signora Silvia... le ha già spiegato tutto molto bene il Dr. Gilardini... che aggiungere...che ...tanti anni fa...circa 30 era un intervento "alla moda"...poi si è visto che dopo i 7 anni...la maggior parte dei reimpianti andavano incontro a anchilosi...ossia fusione della radice con l'osso per perdita dell'organo parodontale e, insieme ad essa si aveva rizolisi...spesso...ossia riassorbimento della radice...quindi oggi ... è un intervento che di regola si fa solo in casi limitatissimi, eccezionali, per particolari situazioni...come avulsione traumatica di un incisivo in un bimbo etc...etc...etc...Cordialmente
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Le frontiere della scienza sono tante, e straordinarie sono le prospettive che si aprono ai giovani che vivranno nei prossimi decenni uno sviluppo meraviglioso della scienza e della tecnica e poteranno ad un futuro radioso dell'umanità, verso un cammino di aurea perfezione fisica e mentale. Le malattie e le guerre non ci saranno più e tutti si vorranno bene.

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Non so a quanti di voi questa Silvia scrive in privato, in maniera assidua; sinceramente con le sue assurde e tampinanti domande vorrei la smettesse . Per quanto mi riguarda non le rispondero piu'

Scritto da Dott. Alessandro Sanna
Lucca (LU)

Do aver letto TE, PAOLO... mi sono convertito. Gustavo

Scritto da Dott. Gustavo De Felice
Sapri (SA)

Cara Silvia, questi reimpianti sono possibili ma danno anchilosi e rizolisi della radice nel tempo, in qualunque caso possono essere impiantati solo dove c'è osso. Migliore è quando i terzi molari si trovano nell'arcata in cui occorre la riabilitazione, perché è possibile ortodonticamente spostarli nelle zone critiche, evitando anchilosi e rizolisi. Nel tuo caso non occorre nessuna speranza futura, perchè nella tua bocca non ci sono problemi che devono essere affrontati con questo sistema.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara Silvia, l'aver spostato la sua attenzione alla pura speculazione filosofica mi da motivo di credere che stia finalmente meglio, se così me ne rallegro. Per quel che riguarda il reimpianto intenzionale quanto detto dai miei competenti colleghi è senza dubbio chiarificante riguardo le aspettative, le dirò a completamento dell'informazione che si è provveduto a farlo nel caso di ragazzi con il sesto gravemente compromesso, allora si procede alla germectomia dell'ottavo ed al suo posizionamento intra osseo al posto del sesto. Cordiali saluti Orazio Ischia
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Orazio Ischia
Lipari (ME)