Pubblicato il 29-07-2010
Caro signor Nicola... sono molto perplesso perchè la diagnosi di Trisma è clinica ed è una diagnosi facile per i sintomi inconfondibili..... sentire poi, a distanza di circa 10 giorni che era sbagliata e che la TAC etc hanno evidenziato una cisti è assurdo...perchè durante la diagnosi di trisma si fanno anche gli esami delle cause per diagnosticarle..il trisma è un sintomo di una patologia ed in questa ricerca si fanno visite tali che una cisti sarebbe dovuta essere evidenziata, come minimo dalle Rx endorali che di regola è imperativo fare in una ricerca diagnostica...non solo ma stabilendo se questa cisti è odontogena o non odontogena e se sia veramente una cisti e non un'alta casa di osteolisi!!! .... Per tutto questo vada da un bravo Chirurgo Maxillo Facciale o da un Chirurgo Orale per la diagnosi e la terapia relativa..quanto a cosa sia una cisti...perchè non lo ha chiesto al suo Dentista? Sarebbe troppo lungo spiegare qui..e poi non so se si tratta di una cisti odontogena o non odontogena e se si tratti veramente di una cisti...perchè da una diagnosi così tardiva e macchinosa passata da un trisma che non si sa più se ci sia o no .... è inutile fare congetture e spiegazioni su un qualcosa che non è stato ancora accertato...lei sa, leggendo le mie risposte che a me piace essere preciso è dilungarmi nelle spiegazioni...ma sinceramente fare una spiegazione "sull'aria fritta", non mi compete........ poi la diagnosi differenziale tra cisti e altre formazioni come granulomi (se non estesi..o altre neoformazioni, se estese... è lunga e da fare ..ed allora è inutile parlare di spiegazioni che avrebbe dovuto chiedere al suo dentista che ha fatto la diagnosi... in ogni caso non si spaventi, stia tranquillo perchè se fosse una cisti, l'intervento per esciderla è "banale" e semplice e non corre nessun rischio...la consideri una risposta dell'organismo ad una infezione (quella odontogena che è la più comune....per capire cosa sia una cisti odontogena basta parlare di formazione cistica in genere e di granuloma, differenti ma simili come etiologia e terapia, quelli piccoli e medi..per quelle grandi o non odontogene la spiegazione sarebbe troppo lunga, tra le decine di cause abbiamo: la presenza residui epiteliali del Malassez, rete cellulare embrionale deputata alla formazione di cementoblasti che formano a loro volta le cellule del cemento della radice. Queste cellule delle Malassez prendono origine dalla guaina di Hertwig e stabilisce il limite inferiore dell'organo dello smalto e della futura corona del dente..tra i due si forma la zona del colletto. ......poi ci sono cisti non odontogene ossia che non prendono origine dai canali…..rarissime se non eccezionali in questa zona…da lei descritta…poi ci sono altre formazioni..................................................................................Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi, e i corpi dei leucociti macrofagi che arrivano in massa, formano il pus e quindi l'ascesso che si fa strada tra le fasce muscolari dove trovano meno resistenza...ecco che un ascesso può "emergere" anche abbastanza lontano dal dente di origine.... ... tolti i microbi con la nuova terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Per togliere il dolore basta fare questo … ossia una accurata "devitalizzazione o ridevitalizzazione se era già stata fatta"….una volta individuato il dente e fatta una diagnosi: non può convivere con tanti granulomi per di più se fistolizzati...sono pericolosi non solo localmente per i denti...il Parodonto...l'Osso....le gengive...ma anche per l'Organismo intero....dal Granuloma possono partire microbi che col torrente ematico vengono portati in organi ed apparati importanti quali Rene, Cuore e tanti altri...e dare infezioni pericolose...fortunatamente molto rare...ma esistono e sono pericolose ripeto!...queste infezioni si chiamano malattie focali, ossia che hanno il loro Focus di partenza "in cavità dell’organismo comunicanti con l’esterno", come si dice per DEFINIZIONE MEDICA, in questo caso l'osteolisi periapicale, così come le Tasche Parodontali (altra causa comune ed importante)! Quindi un granuloma va eliminato...soprattutto se è fistolizzato...: guardi che è semplice e normale terapia alla portata di qualsiasi buon Dentista!... Le spiego cos'è un Granuloma in parole "povere": I granulomi si curano: essi sono dei tentativi dell'organismo di bloccare l'infezione che risiede nel dente...ossia i microbi sono nella radice...le tossine escono dall'apice e provocano l'insorgenza del granuloma...curate le radici....il granuloma si riassorbe da solo in un tempo variabile di pochi mesi al massimo ... ma i microbi non ci sono più!...se fosse impossibile curare le radici per la via "normale"...le si curano per via retrograda, chirurgicamente, entrando nelle radici dagli apici che poi vanno sigillati con materiali particolari!...il granuloma i può anche non escidere chirurgicamente intanto si riassorbe! .....................Per fare DIAGNOSI si procede così:basta fare una visita...percussioni trasversali ed assiali , una Rx endorale e prove termiche per fare la diagnosi.....:...le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo...esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare...la si scopre....il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo...il processo è reversibile e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa..qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato...........ovviamente si deve fare una Rx endorale in diverse proiezioni se necessaria...ed una visita clinica accurata con percussione assiale e trasversale...una analisi occlusale-gnatologica del dente e stia sicuro che si arriva ad emettere una diagnosi certa ed a formulare una terapia idonea.......................cordialmente suo Gustavo Petti Gnatologo e Parodontologo, Implantologo e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)
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